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Un duo digitale e psichedelico, un momento infinito e sospeso in cui restar fermi a guardare vivere assieme post punk di ruggine e underground metropolitano a visionarie strutture digitali.
Non manca niente. Il disco dei Caron Dimonio si intitola “Solaris” e si lancia alla stampa e alle radio (per quanto sia preso in considerazione dalle radio un simile progetto vista le loro vedute assolutamente prive di contaminazione e guizzo alternativo) con un singolo dal titolo “Imago Mortis”: una suite di oltre 7 minuti accompagnata da un video assolutamente privo di punti terreni a cui aggrapparsi. Ecco il video della settimana di Rockambula: feriti a morte di piacere per un progetto che finalmente restituisce qualcosa di nuovo al mercato che conosciamo.
Caron Dimoni0, iniziamo con la genesi di questo nome. Da cosa deriva?
Caron Dimonio è il demone che nell’Inferno di Dante traghetta le anime dei morti all’inferno. Le nostre canzoni trattano per lo più tematiche legate alla morte e all’esistenzialismo. Capisci quindi che come nome per il gruppo calzava a pennello. Oltre a questo ci piace anche il suono delle due parole insieme.
Un duo che dal punk vira all’elettronica. Questo oggi. Domani? Quali altri linguaggi musicali vorreste inseguire?
Non saprei risponderti, il nostro approccio alla musica è molto poco programmato. Posso solo dirti che ultimamente mi sto avvicinando al pianoforte classico, penso sarà più presente nel terzo disco che già è in fase di preparazione. Al momento c’è solo una breve track in apertura a “Solaris”.
“Imago Mortis”. Oltre 7 minuti di psichedelica visione. In realtà cosa c’è di visibile agli occhi di chi sa guardare?
Quello che vediamo in un certo senso non esiste, è sempre filtrato dal soggetto che ne da anche inconsapevolmente un’ interpretazione. Chi sa vedere quindi in un certo senso sa che non esiste nulla di oggettivo e universalmente condiviso così per come è.
Caron Dimonio Il Video Della Settimana Imago Mortis Rockambula
Last modified: 21 Febbraio 2019
