Abbiamo seguito online per voi la conferenza stampa che i Depeche Mode hanno tenuto al Teatro dell’Arte presso La Triennale di Milano per presentare il loro tour che il prossimo anno toccherà decine di città europee che farà seguito al nuovo attesissimo album, Spirit.
Andy Fletcher apre le danze con un semplice “Hi everyone!” a cui fa seguito Dave Gahan che saluta i presenti con un italianissimo “Ciao Milano”. Con loro ovviamente presente anche Martin Gore che dopo l’abbandono di Vince Clarke (poi leader degli Yazoo e degli Erasure) ha preso saldamente le redini del gruppo, componendone quasi tutti i testi e le musiche. Dave si aiuta in principio con alcuni appunti scritti su carta, saluta la stampa e i fan accorsi da ogni parte del mondo e persino quelli online (che solo su Facebook sono stati oltre trentamila).
“Sono felice di annunciare che abbiamo speso gli ultimi due anni scrivendo e registrando un nuovo disco; stiamo lavorando insieme da quest’anno in Santa Barbara e New York e sta venendo tutto bene”.
Segue l’ascolto di tre brevi estratti audio accompagnati da immagini video che presagiscono un lavoro all’altezza del nome Depeche Mode.
“Come avete visto il nuovo album – prosegue Gahan – si chiamerà Spirit ed uscirà nella prima prossima primavera; abbiamo lavorato con un nuovo team; sarà prodotto da James Ford (membro di Simian Mobile Disco ed in passato produttore di Arctic Monkeys e Klaxons) che ha aiutato a trovare un sound incredibile che ci piace molto e di cui siamo molto orgogliosi”
Fletcher e Gore intervengono scherzando sul tour imminente che sarà chiamato in onore del disco “Spirit Tour”. Arriva quindi il turno di Roberto De Luca e di un caro amico tedesco del gruppo per parlare maggiormente del predetto tour che seguirà quello di Delta Machine che ha visto presenziare oltre 2,5 milioni di persone. De Luca saluta i rappresentanti della casa discografica, la Sony, dei media ed i fan accorsi alla presentazione del tour 2017 che segue quelle di Parigi, Berlino, Düsseldorf e Londra avvenute negli anni passati.
“Lavoro con i Depeche Mode dal 1990, da quando avevo ancora i pantaloni corti… Era il tour di Violator; il grazie particolare va ad Andy, a Martin e a David e a tutto il loro team che è qui con Jonathan, con Alex e con Jimmy; questi artisti con il loro team hanno saputo creare con voi fan un rapporto incredibile, ma anche con noi addetti ai lavori c’è lealtà e fiducia; ci sentiamo davvero parte di una famiglia”
“Per quanto riguarda il tour – interviene Gore – non ci siamo ancora incontrati con Anthony (Corbijn) che curerà l’aspetto visuale ma lo vedremo in novembre, faremo dei film e penso anche un video, per cui non sappiamo ancora come saranno le proiezioni video; è tutto ancora in una fase primordiale, il tour inizierà a maggio, abbiamo molto tempo ancora per curare ogni dettaglio”.
Ad un giornalista che chiede quale sia la condizione attuale del Rock, Gahan risponde con molta calma e fermezza: “Siamo vivi e vegeti; facciamo ancora musica insieme di cui siamo molto orgogliosi e vogliamo ancora proporla live per voi; c’è ancora tanta buona musica fuori, dovete solo cercarla”. A chi chiede invece come sarà Spirit rispetto a Delta Machine risponde Fletcher: “Decisamente più sexy (scherzo); ci stiamo ancora lavorando il suono è molto eccitante e ne siamo molto orgogliosi; pensiamo sarà molto meglio del nostro ultimo album, ci abbiamo provato”.
“James Ford non è solo un grande produttore, ma anche un grande musicista che ha portato le canzoni a un altro livello; è stato interessante lavorare con lui” (Gahan)
Come sarà la scaletta del tour? Con centinaia di pezzi alle spalle sarà sicuramente dura scegliere per i Depeche Mode. Sicuramente però sceglieranno la giusta combinazione fra grandi classici e tracce estratte da Spirit. Ovviamente non è mancata la domanda su un eventuale ritorno di Alan Wilder. La risposta purtroppo è stata molto vaga, praticamente negativa. Molti fan vorrebbero rivederlo ancora sul palco con i suoi ex colleghi ma per ora l’ultima apparizione di Wilder con i Depeche Mode risale al 2010 quando suonò al piano “Somebody” in occasione di un concerto di beneficenza. Per ora il capitolo pare esser chiuso ma come si dice: “la speranza è l’ultima a morire…”
Queste le date per ora confermate del tour:
Maggio 5 – Stoccolma, Svezia – Friends Arena
Maggio 7 – Amsterdam, Olanda – Ziggo Dome
Maggio 9 – Anversa, Belgio – Sportpaleis
Maggio 12 – Nizza, Francia – Stade Charles-Ehrmann
Maggio 14- Lubiana, Slovenia – Dvorana Stožice
Maggio 17 – Atene, Grecia – Terra Vibe Park
Maggio 20 – Bratislava, Slovacchia – Štadión Pasienky
Maggio 22 – Budapest, Ungheria – Groupama Aréna
Maggio 24 – Praga, Repubblica Ceca – Eden Aréna
Maggio 27 – Lipsia, Germania – Festwiese
Maggio 29 – Lilla, Francia – Stade Pierre-Mauroy
Maggio 31 – Copenhagen, Danimarca – Telia Parken
Giugno 3 – Londra, Regno Unito – London Stadium
Giugno 5 – Colonia, Germania – RheinEnergieStadion
Giugno 9 – Monaco, Germania – Olympiastadion
Giugno 11 – Hannover, Germania – HDI Arena
Giugno 18 – Zurigo, Svizzera – Letzigrund Stadion
Giugno 20 – Francoforte, Germania – Commerzbank-Arena
Giugno 22 – Berlino, Germania – Olympiastadion
Giugno 25 – Roma, Italia – Stadio Olimpico
Giugno 27 – Milano, Italia – Stadio San Siro
Giugno 29 – Bologna, Italia – Stadio Rentao Dall’Ara
Luglio 1 – Parigi, Francia – Stade de France
Luglio 4 – Gelsenkirchen, Germania – Veltins-Arena
Luglio 6 – Bilbao, Spagna – BBK Live Festival
Luglio 8 – Lisbon, Portugal – NOS Alive Festival
Luglio 13 – St. Petersburg, Russia – SKK
Luglio 15 – Moscow, Russia – Otkritie Arena
Luglio 17 – Minsk, Belarus – Minsk-Arena
Luglio 19 – Kiev, Ukraine – Olimpiyskiy National Sports Complex
Luglio 21 – Warsaw, Poland – PGE Narodowy
Luglio 23 – Cluj-Napoca, Romania – Cluj Arena
I biglietti saranno presto in vendita. Durante il Global Spirit Tour la band continuerà la sua partnership di beneficenza con il produttore svizzero di orologi Hublot per Charity – Water, una raccolta di fondi e di sensibilizzazione la cui missione è di fornire acqua potabile a tutti nel mondo.
“Se non conoscete Charity – Water, dovreste… Sono incredibili!”
Parola di Martin Gore!
Al momento non si sa quali turnisti saliranno sul palco con i tre membri del gruppo e se saranno previste band di supporto in almeno una delle tre date italiane; quel che è certo è che il tour dei Depeche Mode sarà sicuramente uno degli avvenimenti musicali più imperdibili del 2017.
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Last modified: 19 Febbraio 2019