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L’attesa serata conclusiva della neonata sezione della rassegna Baravai vedrà esibirsi Nu Genea ed Emanuele Triglia.
Dopo Degustazioni Musicali, Baravai Music e Baravai Comedy, quest’anno una nuova sezione ha esordito nell’ambito della programmazione di Baravai Anfiteatro Romano: si tratta di Letz, una realtà che porta sul palco collettivi, dj, artiste e artisti tra i più interessanti della scena underground italiana.
“Organizziamo i concerti a cui vorremmo andare” è il motto del Letz, che promuove le proposte più
interessanti del panorama contemporaneo, supportando artisti emergenti e affermati che si
distinguono per la loro originalità e creatività.
Baravai è una rassegna che da anni porta a Terni grandi nomi della scena musicale e culturale nazionale, ospitando anche date di artisti internazionali, il tutto nella splendida e suggestiva cornice dell’Anfiteatro Romano della città umbra.
Quella del prossimo venerdì 23 giugno sarà la serata conclusiva della prima edizione di Letz, che vedrà esibirsi sul main stage Nu Genea (in live band) ed Emanuele Triglia, senza dimenticare i DJ set di Ceri Wax e Dani Mar, previsti nel Giardino del Baravai.
Ricordiamo tra l’altro che la serata stessa è la protagonista di un nostro contest: qui info e regolamento, in palio due biglietti di ingresso.
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Quella del 23 giugno sarà anche l’unica serata a pagamento nell’edizione di Letz, come spiega anche il direttore artistico della rassegna Michele Giontella: Ci teniamo molto, e faremo il possibile perché rimanga così anche in futuro, a mantenere l’ingresso gratuito ai live e dj set che proponiamo.
Noi, come il resto del team che cura le altre sezioni di Baravai Anfiteatro Romano di Terni, vogliamo che questo spazio culturale, con il suo meraviglioso Giardino, vivano e si popolino tutti i giorni, anche in quelli non legati alla programmazione del main stage.
Restituire uno spazio alla socialità, all’aggregazione, alla cultura, proponendo un’alternativa reale in luoghi periferici come questo – in cui di alternative su come investire il proprio tempo libero non ce ne sono tante – è la nostra mission principale, continua Giontella. Farlo portando nomi poco conosciuti nel mainstream, ma amatissimi dai più giovani e dagli addetti ai lavori del mercato musicale, è una sfida in più, è la scommessa su cui puntiamo sia da un punto di vista di direzione artistica che di identità: i nomi che portiamo sono quelli in cui noi e i nostri coetanei ci riconosciamo innanzitutto come generazione.
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Last modified: 21 Giugno 2023
