Written by 
Una divertente band dal Regno Unito che avremmo dovuto scoprire due anni fa.
[ 02.01.2024 | autoprodotto | chamber pop, indie pop ]
In uno dei periodi moderni più floridi d’oltremanica può capitare di lasciarsi sfuggire una delle tante next big thing del mondo indie. Questa volta mi ero perso la formazione di Birmingham che risponde al nome di Gumshoes, la quale aveva esordito già due anni fa con Mister Antigravity e bissato lo scorso anno con Dreadnought, Dreadnought.
Il loro nuovo album è un concept sui membri di una band punk senza successo, una miscela di ritmato chamber pop, vocalità profonda e divertente indie pop spruzzato di elettronica.
Se nella prima parte, con la title-track, gli inglesi paiono voler prendere la strada del piano rock cabaret introspettivo in stile Dresden Dolls, ben presto verrà fuori una voce maschile intensa e scimmiottante Paul Banks (in The Real Thing) che suggerirà una strada completamente diversa; ancora una volta cadremo in errore, perché la vera natura di Cacophony inizierà a rivelarsi solo dopo: un mix di suoni tra il divertente e lo sgradevole che sembra uscito da un videogioco di golf anni ’90 (Clair De Lun 2, Low Fantasy), indie pop ricercato e orecchiabile in linea con tanta produzione dei Fiery Furnaces (One Fine Specimen, Last Living Kennedy), pezzi che starebbero da dio in un remake di “Love Boat” (The Puppet Waltz) e indie twee pop tra The Bots e Cats on fire.
***
Il mio primo album dell’anno non sarà certo la cosa più stravagante e straordinaria che avrò ascoltato, ma forse è proprio il disco di cui avevo bisogno. Un concept sul punk che poi ha spazzato via l’idea di concept. Un disco che somiglia a una gigantesca, multipla contraddizione. Canzoni che rallegrano, fanno pensare, annoiano ma ti richiamano presto a loro. E parlano di punk giocando con l’unica cosa che col punk hanno in comune. Del resto il punk non è “la folla che assalta il palazzo”, ma piuttosto uno stato mentale.
LINK
SEGUICI
Web • Facebook • Instagram • Twitter • Spotify • Telegram
#music album 2024 album review autoprodotto Cacophony Cats on Fire Chamber Pop concept album Dresden Dolls Fiery Furnaces Gumshoes indie pop Paul Banks punk recensione album The Bots twee pop
Last modified: 17 Gennaio 2024
