“IV”, il loro nuovissimo video, è stato girato in un ricovero attrezzi nel cuore dei Colli Euganei in provincia di Padova. L’idea del video è interamente del regista Luca Monterosso Wittmann che dice: “Il video denuncia in modo metaforico il nostro ruolo nella società contemporanea dove senza rendercene conto ci affidiamo ad un “sistema” che noi stessi alimentiamo e sosteniamo con i nostri soldi, scelte quotidiane e i vari “mi piace”. Ho voluto rappresentare quello che le sonorità ed il testo stesso di “IV” rappresentano per me, ovvero il fatto di essere complici e consenzienti nell’essere presi a pesci in faccia, soffocati finanziariamente e influenzati da dogmi religiosi, inseguendo quel sogno americano che ormai esiste solo in quei film che vediamo in streaming”.
redazione Author
“IV” è il nuovo singolo e video dei Rebelde Black Machine
Il Fieno, esce il video di “Poveri Stronzi”
“Poveri stronzi – raccontano – siamo noi, che abbiamo passato l’infanzia a sbucciarci le ginocchia in cortile, che siamo cresciuti con l’avvento della televisione commerciale e abbiamo fatto o sfiorato la naja, noi che abbiamo vissuto il boom degli anni ’80 e la disillusione dei ’90, che siamo nati con Vasco ubriaco a Sanremo e abbiamo visto al TG1 le prime immagini della strage di Capaci. Noi, dalla caduta del Muro alla fuga di Craxi, noi bambini in lacrime davanti a Baggio che sbaglia un rigore. Noi, che abbiamo sempre rimandato un futuro che oggi è già alle spalle e che finalmente sappiamo cosa resterà degli anni ’80”.
“Fotografie” è il primo singolo dei bolognesi Gran Torino
Il folgorante album d’esordio dei Gran Torino, Albero e Terra, in meno di mezz’ora è in grado di travolgere con la sua energia e con la sua potenza e stupire piacevolmente per il raffinato gusto melodico e per i testi poetici e introspettivi. Emblema della riuscita ricetta del duo bolognese è il singolo “Fotografie”, primo estratto dal disco, in cui è possibile ritrovare tutti gli ingredienti della musica di Daniele Berni e Marco Paradisi. Il singolo “Fotografie” è accompagnato da un videoclip, diretto dal regista Lenny Pellico e che vede Martina Massa nel ruolo di attrice protagonista. Il brano “Fotografie” racconta di una tormentata ricerca di se stessi attraverso un percorso fatto di immagini che il vissuto proietta nella mente, per poter rivivere lentamente quell’intenso scorrere degli istanti frenetici e inarrestabili. I più significativi fermi immagine si condensano in nuove forme e si illuminano di nuova luce, invitando ad aprire finalmente gli occhi per comprendere l’essenza più profonda di sé.
La Band della Settimana: No.Ta
I NO.TA sono una band di rock in italiano inedito, capitanata da Tano (Francesco Gaetano), frontman e autore. I NO.TA che registrarono l’album Siamo Stati Noi nel 2013 sono Gianfranco Mazzi, Pietro Mesturini, Alessandro Sciubba e Massimo Gaetano. Con loro quasi 50 live, spesso nelle peggiori condizioni offerte da una Milano sfruttatrice e arresa ai club/discoteche. Un ricordo di fatica, amore, frustrazione e esilaranti concerti, nonché validissimi momenti di gruppo. Un capitolo stupendo che si chiuderà poco dopo la registrazione dell’album Siamo Stai Noi, costretti un po’ dai progetti di vita. Con l’attuale formazione composta da Rino Zizzo detto Zyno al basso, Jvan Tagliabue JT alla batteria e Corrado Zerni detto Frank alla chitarra, i NO.TA portano il loro rock, un po’ anni ottanta, un po’ funk, un po’ hard, un po’ qualsiasi cosa vorranno, oltre i confini di un sistema serrato, pronti a stimolare, far cantare e urlare chiunque voglia groove, distorsioni, ballads e assoli. Originalità nei testi e nelle strutture dei brani, chiare influenze sonore, una voce che ricorda artisti di spicco ma allo stesso tempo ormai identifica Tano. Rock vintage e attuale, chiaro a tutti e profondo, originale e non egoista, orecchiabile e riascoltabile, un indie-alt pop-rock in italiano, se proprio lo si deve identificare. Decidano gli ascoltatori.
Monolith, fuori il nuovo album Even More
A un anno esatto di distanza dalla pubblicazione di Louder, loro primo Ep ufficiale, i Monolith si ripropongono con l’album Even More. La scelta del titolo non è casuale: se nella prima uscita i 4 modenesi avevano tracciato una sorta di linea guida stilistica, in Even More le caratteristiche della band emergono amplificate e potenziate. Uno stoner/grunge arrabbiato, sporcato da reminiscenze psichedeliche ed echi di musica etnica, caratterizzato da grande attenzione per testi e compattezza del suono. Da 9 tracce monolitiche, che suonano, appunto, “ancora più forte”. Il background musicale a cui attingono i Monolith è quello classico della tradizione stoner rock, dai Kyuss ai Queens Of The Stone Age, ma anche di quella più “hard” del grunge, vedi Alice in Chains. L’album è prodotto dall’etichetta HazyMusic, e è acquistabile direttamente ai concerti o sulle principali piattaforme di download (iTunes, Spotify, ecc). Il Release Party è avvenuto lo scorso 4 aprile @ Mattatoio Culture Club di Carpi (MO).
Luca Lastilla
E’ reduce dall’uscita del nuovo singolo “L’Equazione Di Dirac” un omaggio a una delle formule matematiche più intriganti e discusse di tutti i tempi e, immancabilmente, all’amore. Parliamo dell’artista fiorentino Luca Lastilla, che nell’intervista di seguito ci racconta della sua musica e non solo.
Ciao Luca presenta il tuo progetto ai nostri lettori!
Ciao a tutti! Io scrivo canzoni da sempre con l’unico scopo di emozionare chi mi ascolta! In più credo che sia l’unico modo per me per comunicare!
E’ appena uscito il tuo singolo “L’Equazione di Dirac”, musicalmente parlando come è nato questo pezzo?
E’ una canzone unica nel suo genere … è liberamente ispirata ad una equazione fisica di Dirac appunto, premio Nobel per la fisica nel 1933… riassumendo questa equazione dice che due sistemi che si “frequentano “ per un po’ di tempo e poi vengono separati in qualche modo continueranno l’uno ad influenzare l ‘altro; io ne ho fatto una canzone pensando al mio pubblico… siamo stati distanti per un po’ dall’ultimo mio lavoro eppure non ci siamo mai lasciati, hanno continuano ad influenzare la mia vita ed io spero di aver fatto lo stesso per loro con la mia musica. Questo singolo, sicuramente rock nell’anima (per questo vi invito a venire a sentirlo dal vivo!) alla fine è una sfida che dura meno di 3 minuti per arrivare direttamente al cuore di chi mi ascolta. Ora tocca a voi farmi sentire la forza che avete dentro, io ci ho messo tutto me stesso come sempre!
La tematica affrontata in questo tuo singolo è l’amore, perchè per te è importante parlare d’amore attraverso la musica?
Credo che l’amore sia l’unica salvezza che abbiamo per cambiare le sorti di questo mondo malato!
Qualche indiscrezione sul nuovo album? Di cosa ci parlerai e soprattutto, il sound che ci dovremo aspettare sarà sempre lo stesso del precedente Cercando del 2012?
Posso solo dire che ci sto lavorando duramente e che sarà anche questo molto particolare…
Qual è il segreto di un’artista per arrivare alle persone?
Sicuramente partecipare ai talent show! Polemica a parte … se resti te stesso a qualcuno arrivi! non piacerai a tutti ma almeno sei vero!
Come vedi la scena musicale italiana per un’artista come al tuo?
Parecchio triste ahime’! I motivi sono molteplici… ne cito uno dei tanti… in tempi di crisi come questo comprare un cd diventa superfluo e allora visto che non ci sono controlli me lo scarico illegalmente e sono a posto! Questo uccide la musica no?
Passiamo alla dimensione live, come si prepara Luca Lastilla per una sua serata e qual è la parte migliore di un tuo concerto?
Provando fino allo spasmo! Per quanto mi riguarda le parte migliori dei miei spettacoli sono due… le ore che precedono la serata dove si vivono emozioni indescrivibili dall’arrivo alla location fino al sound check e poi quando presento i miei grandi musicisti; ogni volta è per me una grandissima emozione; poi durante il live capita sempre che la gente si appassiona ad una canzone alla quale magari non avevo dato importanza nella stesura della scaletta e questa cosa poi rende imprevedibile ogni concerto! Ma comunque poi è in generale il confronto con il pubblico che mi affascina; alla fine dello spettacolo mi fermo sempre con i presenti per carpire a caldo le impressioni…e finora sono sempre state positive!
Lasciamo a te le ultime righe per salutare i nostri lettori.
Io vi saluto e ringrazio per questa “chiacchierata” e invito i lettori ad approfondire la conoscenza di questo piccolo “canta storie d’amore” perchè sono convinto che in fondo abbiamo tante cose in comune… abbattiamo le barriere della diffidenza! Io ci credo e tu? un abbraccio virtuale ma fortissimo a tutti!
Accademia delle Scimmie – “Natura Criminale” [VIDEOCLIP]
Accademia delle Scimmie è una band di base a La Spezia, nata dalle ceneri dei 19Cento. Tutto è iniziato quasi per scherzo, un diversivo originale e affascinante: origini diverse e diversi i generi di ispirazione, che crescono evolvendo in un sound d’impatto diretto e in qualche modo ricercato. La band è molto attiva sul territorio e vede molte stagioni e molti progetti andare in porto, trovare il plauso del pubblico e il seguito locale. Negli anni l’attività live è intensa e porta a dividere il palco con alcuni grandi nomi del pop italiano come Morgan, Velvet, Max Pezzali, Articolo 31, Syria, Delta V. Nel tempo la formazione, senza subire mai cambiamenti radicali, struttura nuove trame sia nei testi che negli arrangiamenti arrivando così a dare vita ad un concept EP di 5 brani: Soft, in uscita a giugno 2015 per La Clinica Dischi).
In esclusiva per Rockambula il video di “Natura Criminale” diretto da Leo James Manzini, assistente alla regia Marta Di Domenico e prodotto da Accademia delle Scimmie, Manzini/Di Domenico & La Clinica Dischi.
“Eroe”, il nuovo singolo della cantautrice Rita Zingariello
Il nuovo singolo di Rita Zingariello, “Eroe”, è reduce dal grande successo social per il concorso Voci per la Libertà, durante il quale è stato il più visualizzato e il più condiviso sulle pagine social del concorso stesso legato ad Amnesty International Italia. Il brano fa parte dell’album Possibili Percorsi, uscito per l’etichetta Digressione Music alla fine del 2014.
“Atlas” è il nuovo video dei Cumino
Cumino, il duo formato da Luca Vicenzi (chitarre ed effetti) ed Hellzapop (Davide Cappelletti, programmazione e synth) presentano ATLAS, il secondo video, realizzato da Area Odeon (www.areaodeon.org), già noti per l’ideazione e lo sviluppo del Kernel Festival. Il video, uscito in anteprima per Son of Marketing (http://www.sonofmarketing.it/anteprima-video-cumino-atlas/) “è l’elaborazione di una raccolta di cieli urbani che interpreta la città con una prospettiva diversa, uno sguardo da sotto in su, un viaggio in controluce dove il volume di cielo lasciato libero dall’architettura emerge rivelando profili e panorami sorprendenti.” Il suono dei Cumino trova riferimenti nella musica elettronica dei Telefon Tel aviv e Jon Hopkins, nelle chitarre cinematografiche di Gustavo Santaolalla e nell’estetica delicata di The XX: un viaggio attraverso diversi paesaggi sonori fatti di silenzi e atmosfere rarefatte, che mescolano le carte tra il post rock e certa elettronica. Un mare magnum di chitarre, beats, synth che si incontrano in una sperimentazione d’avanguardia che cerca di essere, su disco come sul palco, coinvolgente ed emotiva.
Rockamboles è il nuovo disco dei Guappecartò
Rockamboles è il nuovo disco dei Guappecartò, il terzo di questo straordinario ensemble musicale italiano di origine ma europeo di fatto . Il titolo si deve all’ennesima sfida accolta dalla band, quella di registrare un disco affidandosi un po’ al caso, in locali e sale concerto, coi mezzi trovati in loco. Il risultato è un eccellente lavoro in cui i brani sono presentati in una veste ogni volta diversa e carichi della forza che solo l’estemporaneità è capace di generare. Cinque Italiani provenienti da Matera, Caserta, Ragusa, Udine che da dieci anni attraversano l’Europa e suonano per le strade e tra la gente di Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Portogallo e Italia partendo sempre da Parigi, la loro seconda casa. Grazie a questo continuo viaggiare i Guappecartò hanno dato vita ad un genere totalmente trasversale che si nutre di tutte le sonorità specifiche dei paesi che li hanno accolti. La loro storia ha dell’incredibile, o meglio, sembra la classica “bella storia della musica”. Tanta strada in condizioni al limite, vivendo delle “offerte di cappello” per anni. Poi l’attrice svizzera Madeleine Fischer se ne innamora per strada e chiede loro una colonna sonora. Dopo tutti i principali festival Busker d’Europa, arrivano i concerti a Parigi, il circo, il teatro, e tanti altri progetti trasversali.
05/05 – ROMA – Localino
07/05 – FOLLONICA (GR) – Casa Azul
08/05 – PERUGIA – 110
09/05 – PASSIGNANO (PG) – Onda Road
10/05 – URBINO – Castel Gagliardo
11/05 – MILANO – Ligera “ Serata vulnerabile” Con gli Ottavo Richter
15/05 – MILANO – Arci Cicco Simonetta
16/05 – FIRENZE – La Citè
21/05 – TORINO – Cecchi Point
22/05 – SANREMO (SP) – La Cave
23/05 – BUSSANA VECCHIA (IM) – Osteria degli Artisti
Fast Listening | Maggio 2015
Filippo Andreani – La Prima Volta (Cantautorato) Voto 5/10
Un “reduce del Punk filosovietico emiliano” che cresce e guarda con nostalgia al passato, dalle passioni musicali (“Il Prossimo Disco dei Clash”) a quelle calcistiche (“Gigi Meroni”), sperando che basti la nascita di un figlio a salvarlo da una noia già annunciata (Annarella vieni a salvarmi da una noia da provincia di Milano). Il tutto accompagnato da chitarre a volte acustiche, altre elettriche, che in entrambi i casi non basteranno per raggiungere il Folk e il Punk di cui Andreani vuole farsi portavoce.
Marvintripp – Helltown (Garage Punk) Voto 3,5/10
Giunta al secondo album, la formazione sarda continua a non aver nulla da aggiungere al panorama Punk, e non è mai colpa della bassa fedeltà quando ciò che manca è la sostanza.
La Monarchia – Parliamo Dieci Lingue ma non Sappiamo Dirci Addio (Cantautorato, Post Punk) Voto 6,5/10
Non si esce vivi dagli anni ‘90, ma in fondo non ci si sta poi così male. Distorsioni e riverberi fanno da sfondo a un songwriting con qualche spunto interessante, in un disco che alterna bene attimi di intimità a scariche di sano Rock.