Per questa settimana, la nostra scelta valica i confini italiani per approdare a Carcasonne, in terra francese. I Bonne Humeur Provisoire sono un folle duo scoperto in occasione dell’ultimo Blackout Fest allo Spazio 211 di Torino. Due tizi in piedi davanti ad un tavolo di quattro metri quadrati pieno di synth, effetti ed una marea di cavi ed altre amenità del genere, con improbabili short e calzini alti fino alle ginocchia. Due maschere inquietanti (esteticamente variano molto, arrivando ad indossare teste di cinghiale o tutte assurde) e due microfoni dai quali uscivano suoni ai limiti della cacofonia e liriche francesi deliranti. Una chitarra costruita su un piatto di batteria. Amore a prima vista. Elettronica? Noise? Experimental Rock? Delirio!
Novità
La Band della Settimana: Sultan Bathery
Da poco usciti con l’esordio omonimo sulla lunga distanza, questo è il nostro personale riconoscimento per il trio vicentino Sultan Bathery, progetto particolarmente influenzato dal revival anni Sessanta, dalla psichedelia, dal Garage Punk, dal Lo Fi. Benvenuti nel mondo esotico, colorato e delirante dei Sultan Bathery.
La Band della Settimana: La Nevrosi
Dopo il trionfo dell’ultima edizione di AltrocheSanRemo la nostra Band della Settimana non poteva che essere La Nevrosi. “La Nevrosi è un quartetto partenopeo composto da una sezione ritmica tutta al femminile che si completa con i maschietti a occuparsi di voce e chitarra. Il 2013, anno del loro concepimento, ha riservato ai ragazzi già una prima vittoria non di poco conto: la finale del famoso programma Roxy Bar TV di Red Ronnie, dove hanno presentato tre canzoni che ad Aprile 2014 avrebbero composto il loro debut Altro che Baghdad.”
La Band della Settimana: Suricates
Quintetto nato tra le silenti e sconfinate colline di Piane d’Archi, in provincia di Chieti, composto da: Alessandro Cicchitti, voce, tastiere. Vincenzo Vik di Santo, batteria, tastiera Filippo Maria di Nardo, chitarra Daniele Paolucci, chitarra Armando Lotti, basso I Suricates iniziano il loro percorso nel 2010 e, dopo vari cambi di formazione, trovano alla fine del 2011 la loro attuale identità. Amano la saggezza del Rock, i tempi dilatati e sconfinati del Post Rock e la sensibilità della musica orchestrale. La voce carnale a tratti demoniaca altre invisibile si assembla alle composizioni. Il primo concept album della band Storie di Poveri Mostri è la somma di queste commistioni. L’album è tratto dalle storie (tramandate e narrate per vere), foto e testi di Antonio Dragonetti. I testi e le musiche sono costruiti come fossero sermoni, omelie, preghiere, invocazioni, spergiuro, bestemmie… “La tentazione e il pericolo di finire nell’horror è stata sempre forte e presente (anche perché nell’orrendo ci si deve sporcare prima o poi…) e forse lo abbiamo evitato ma dopo tanti anni passati ad impedire che la porta con i nostri demoni si aprisse abbiamo lasciato che uno spiraglio di tenebra uscisse fuori per poterla raccontare e suonare”.
La Band della Settimana: Le Mura di Mos
Le Mura di Mos nascono nel gennaio del 2013 a Carpi (MO) da un’idea di Alessandro Delle Monache e Davide Greppi (rispettivamente ex cantante/chitarrista e batterista dei Frammenti di Settembre), i quali reclutano subito Giacomo Gasparini al basso. La band inizia a comporre brani originali di stampo Alternative Rock. A febbraio 2014 la band riesce ad ampliare notevolmente il sound e l’impatto nei live con l’aggiunta di Matteo Magnani (ex Freeman Stone) in qualità di chitarrista/tastierista. Il 19 aprile 2014 a La Tenda di Modena la presentazione del primo lavoro discografico, completamente autoprodotto, Come Sempre non Sai più.
La Band della Settimana: Majakovich
“Majakovich è un trio. Majakovich non sa bene l’inglese ma si adopererà per impararlo. Majakovich non sa fotografare e non credo voglia impararlo. Majakovich tende al partenopeo perchè convinto dell’assoluta potenza della Napulè’essong! Tre majakovich su tre sanno cucinare. Un majakovich su tre non ti crederà mai. Due majakovich su tre pure. Un majakovich su tre è irrimediabilmente bello. Tre majakovich su tre sono amanti di donne altrui. Majakovich è squisitamente eterosessuale. Majakovich è campione mondiale 2007 di tiro alla fune. Majakovich è pizza, mafia e mandolino. Majakovich è assolutamente majakovich.
Majakovich viene da esperienze precedenti. Nasce poco oltre la metà esatta del 2006. Il 20 dicembre 2010 esce Man Is a Political Animal by Nature. Disco di sette tracce registrate al “Blocco A studio” da Giulio Ragno Favero. Dal dicembre 2010 al dicembre 2011 Majakovich suona un bel pò ovunque. Nell’ottobre 2011 Majakovich parte per un viaggio negli Stati Uniti lungo la Route 66 con gli Afterhours e apre il loro show all’Echoplex di Los Angeles. Tornati in Italia, nel dicembre 2011 suonano all’Alcatraz di Milano in apertura agli stessi Afterhours. Nel marzo 2012 esce Meet Some Freaks on Route 66, disco registrato durante il viaggio negli Stati Uniti, in cui suonano “Dolphins” di Fred Neil insieme agli Afterhours. Nel 2012 apre gli show di Afterhours, The Zen Circus, Bud Spencer Blues Explosion.” Da pochissimo è uscito il loro nuovo album intitolato ironicamente Il Primo Disco Era Meglio e sono loro la nostra nuova Band della Settimana!
Il Video della settimana: Il Triangolo – “Un’America”
Guarda qui il videoclip di questa settimana.
Continue ReadingLa Band della Settimana: Daiquiri Fantomas
“La band (Marco Barrano / Chiara Lucchesi / Dario Sanguedolce) con base a Caltagirone è nata durante una jam session estiva, nel 2010. Sotto contratto con l’etichetta inglese Blow Up Records dal 2012, i Daiquiri Fantomas danno vita alle più disparate architetture sonore, attraverso una marcata sperimentazione con l’uso di strumenti acustici ed elettronici vintage, uniti alle nuove tecnologie. Benché l’elettronica sia molto presente, il trio non disdegna l’uso di un certo humour respingendo il cliché che la musica sperimentale debba essere noiosa. Alcune delle loro influenze musicali sono Beatles, Robert Wyatt, Kraftwerk, Air.
Il singolo di debutto, “Moon Raga”, uscito nell’aprile 2013, ha un colorato sapore Neo-Psichedelico, in cui il mijwiz, un piffero mediterraneo, richiama le cornamuse celtiche. Il primo album, MHz Invasion (12 Agosto 2013) è stato suonato, mixato e prodotto dalla band in Sicilia, con un missaggio addizionale di Nick Terry ai Malabar Studios di Oslo, e il mastering di Nick Bennett al Revolution Mastering di Londra.
La Daiquiri Fantomas Live Full Band comprende anche Alessandro Barrano (batteria, percussioni, live electronics) e Daniela Parisi (tastiere, basso, percussioni).”
La Band della Settimana: Arevortik
Inseguire i propri sogni non è poi cosi difficile, anche se a volte sembrano cosi lontani non è detto che siano irraggiungibili. Non bisogna mai arrendersi agli ostacoli della vita , meglio morire lottando che lasciarsi uccidere dal pentimento.
Nel gennaio 2012, cinque ragazzi appassionati di musica decidono di dar vita a un progetto originale il cui obbiettivo è esprimere qualcosa di personale che permetta loro di mettere in risalto i propri pensieri e le proprie aspirazioni. Influenzati dal Punk Rock, con l’evolversi del tempo, l’impatto sonoro del gruppo matura sempre di più, dando vita ad un sound coinvolgente, dinamico ed energico che li spinge nell’agosto 2012, a chiudersi in studio per la realizzazione del loro primo disco, Danger. Sono gli Arevortik la nostra nuova band della settimana.
La Band della Settimana: Fuoriskema
“Il progetto Fuoriskema nasce nel settembre del 2009 da un’idea di Emilio Balducci (chitarra), Michele Giovagnoni (basso) e Giacomo Ricci (batteria). Nel novembre dello stesso anno si aggiungono Alessandro Alunno (tastiere e synth) e Andrea Mancini (chitarra) fino a completarsi con Vincenzo Garofalo (voce). Nel settembre del 2012 decidono di investire per la creazione di un home studio (Fuori Produzioni) situato di fianco a quel garage “diventato ormai sala prove”; così il 27 maggio 2013 cominciano a registrare il primo album di inediti, ultimando tutto il lavoro il 1 settembre 2013. Il loro album si intitola Per Uscirne Fuori ed esce autoprodotto il 16 gennaio 2014.”
La Band della Settimana: Le Oscure Armate Meccaniche
Vengono da Carate Brianza e si definiscono beffardamente una band Alpine Punk e Power Liscio che suona Punk ormai da un sacco. Il gruppo nasce dalla grande amicizia tra due Alan Andrea Sala di Tregasio (voce, pianoforte, sinth) e Luca Crippa (voce, chitarra classica, basso elettrico). Il 2012 nasce il singolo “L’Amore è Guerra (Hey Fratello)”, che parla di sofferenza ma soprattutto di amicizia. I due devono però trovare un batterista ma soprattutto qualcuno che abbia la strumentazione e la capacità di registrare qualcosa. Chiedono a Giop (Giovanni Garzillo di Carate), batterista dei Nice ormai diplomato come fonico alla NAM di Milano. I pezzi in poche settimane diventano sette (composti per lo più da Alan e arrangiati insieme). Nascono quindi Le Oscure Armate Meccaniche. I tre brianzoli registrano quindi per tutta l’estate la loro prima fatica discografica auto-composta, auto-prodotta, auto-registrata, Il Bambino di Fuoco. Alla fine dell’estate del 2013 la band inaugura i propri concerti dal vivo in Brianza, facendo la vera e propria presentazione del disco al “Tambourine” di Seregno.
La Band della Settimana: Melissa Swam
I Melissa Swam nascono a Siracusa nell’estate del 2012 da un’idea di Walter Nicastro e Alessandro Aglianò, rispettivamente batteria e chitarra acustica e presto la formazione si completa con l’arrivo di Lorenzo D’Antoni al basso, Salvatore Canto alla voce e infine Andrea Paganucci alla chitarra. Il 17 Dicembre 2013 è il giorno di debutto ufficiale di Rimozione Forzata nei maggiori digital stores (Amazon, Itunes, Spotify, Nokia Store, deezer, AOL). Il primo singolo estratto, “Cambio Forma, rilasciato il 14 Gennaio 2014, attira da subito l’attenzione di molte radio a livello Nazionale ed il gruppo riceve sin da subito l’apprezzamento di webmagazine e webtv. Il video di “Cambio Forma” viene eletto come “Videoclip della Settimana” su Rockambula.it.