Recensioni
White Roses, My God: il salto nel vuoto di Alan Sparhawk
In Waves, la gioia e l’introspezione da dancefloor di Jamie xx
Il ritorno del produttore londinese coincide con un album estremamente personale e universale, che rimarrà tra le pietre miliari della musica elettronica.
Continue ReadingMJ Lenderman, l’antieroe dei sopraffatti
Il nuovo lavoro del musicista del North Carolina si candida a diventare il disco alt rock preferito dalla categoria umana negletta dei teneri sfigati.
Continue ReadingWE ARE WINTER’S BLUE AND RADIANT CHILDREN, una fredda apocalisse sonora
Arriverà la fine, e sarà terribilmente gelida e poetica come l’esordio del supergruppo canadese.
Continue ReadingUn viaggio nell’inferno personale dei Foxing
Il quinto album della band statunitense è un macigno post-emo, la colonna sonora perfetta per il proprio inferno personale.
Continue ReadingCascade, tutta la forza dirompente di Floating Points
Il producer di Manchester torna a farci ballare con il suo album più intimo e sontuoso, che racchiude al suo interno tutte le sonorità sperimentate nei lavori precedenti.
Continue ReadingFat Dog – WOOF.
Vietato pensare: l’ipercinetico debutto dance-punk del quintetto britannico è un folle invito a scatenarsi.
Continue ReadingCOLD GAWD – I’ll Drown On This Earth
Il post-shoegaze distorto e onirico della band californiana è intriso di malinconia e sentimenti sfuggenti.
Continue ReadingOso Oso – life till bones
Tra amore e morte, Oso Oso affronta i suoi demoni con trenta minuti di perfetto emo (power) pop.
Continue ReadingFixity – FIXITY 8
Il talentuoso musicista irlandese fonde infinite influenze e fonti di ispirazione in un capolavoro di creatività.
Continue ReadingBeings – There Is A Garden
Il “giardino” del collettivo newyorkese è un misterioso Eden fatto di contrasti, caos e armonia, nel quale perdersi ha un differente significato ad ogni ascolto.
Continue ReadingYOBS – YOBS
