SG Records è lieta di dare il benvenuto nella propria famiglia agli Angels And Demons, power trio capitanato dal noto chitarrista Alex Stornello, presidente del “Modern Music Institute”.
Nel combo insieme ad Alex Stornello ci sono Giorgio “JT” Terenziani, bassista Rock/Metal ed uno dei migliori live perfomer d’Italia e Paolo Caridi, Batterista di Arthemis, Killing Touch e Michele Luppi Band.
Il fraseggio e l’approccio armonico di Alex, la tecnica e il suono di Giorgio, la solidità di Paolo sono i punti forti di questa band, che con la sua Fusion esplora territori a cavallo tra il Jazz e l’Heavy Metal, unendo in “Power Fusion”, il loro nuovo album, la potenza del Rock-Metal, la ricercatezza della Fusion e le atmosfere del Jazz in un mix unico pronto a stupire e a portare l’ascoltatore in una nuova dimensione della musica strumentale.
All’interno del disco, che sarà pubblicato in primavera da SG Records, appaiono come special guest Andrea Goldoni (Killing Touch, Michele Luppi Band) alla tastiere ed il cantante Gianbattista Manenti (Maestro, Love.Might.Kill.).
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GLI ANGELS AND DEMONS NEL ROSTER SG RECORDS
PENDING LIPS FESTIVAL: Parte anche il concorso fotografico. Ecco il regolamento.
Art. 1 – Partecipazione al Concorso
Alle selezioni possono partecipare fotografi amatoriali e professionisti di qualsiasi
nazionalità, senza limiti di età.
In almeno una data del festival:
25/02/2013
11/03/2013
25/03/2013
08/04/2013
22/04/2013
l’artista dovrà realizzare, senza alcun vincolo o condizionamento se non il suo spirito
artistico, fotografie e/o reportage che seguano la natura stessa del Pending Lips
Festival. Potrà quindi partecipare sia a tutte le date che a una sola, in base alle sue
necessità.
Non sono necessarie prescrizioni al contest fotografico, se non per mezzo mail
(pendinglips@gmail.com) di conferma con nome, cognome e serate alle quali si è
partecipato.
Le iscrizioni rimarranno aperte per tutta la durata dell’evento.
Art. 2 – Specifiche tecniche
Fotografia – non vi è nessuna limitazione stilistica o tecnica, né indicazione di materiali
o supporti.
Costello’s di Simone Castello
P.I. 07737700968
mobile: 3318050663
mail: costebooking@gmail.com
facebook: Costello’s booking & management
Fotografia a tecnica analogica e digitale in b/n e a colori, elaborazioni digitali in b/n e a
colori.
Art. 3 – Selezione e partecipazione
Verranno selezionate le opere degli artisti che si saranno distinti per originalità e qualità
espressiva. Ogni artista può partecipare senza vincoli di numero delle fotografie.
Art. 4 – Termini e modalità di partecipazione
Il concorso è aperto dalla data della prima serata – 25 Febbraio 2013 – fino alle ore 00:00
del giorno successivo dell’ultima data dell’evento – 23 Aprile 2013 –. Durante questo
periodo è possibile inviare le proprie fotografie all’organizzazione che si impegnerà a
postarle sui propri canali di divulgazione (pagina ufficiale di Facebook e Flickr).
La partecipazione al concorso non prevede alcuna quota.
Ogni fotografia inviata dovrà avere come titolo NOME.COGNOME e non superare i 1.5Mb
per facilitarne la messa online. Ogni fotografia non corrispondente a queste disposizioni
sarà rimandata al mittente.
Le fotografie dovranno essere inviate al seguente indirizzo:
pendinglips@gmail.com
ART. 5 – Diritti d’autore
L’organizzatore riconosce che ogni artista partecipante mantiene la piena titolarità dei
diritti d’autore sulla propria opera. Ciascun candidato concede i diritti di riproduzione
delle opere e dei testi rilasciati ai fini della redazione dell’archivio; inoltre concede la
riproduzione delle opere per la pubblicazione sulle pagine web del Pending Lips Festival
e per tutte le altre forme di comunicazione e attività dell’organizzatore.
ART. 6 – Esito delle Selezioni e Prem i
L’esito della selezione verrà comunicato entro il 29 Aprile 2013.
Il parere della Giuria sarà insindacabile.
Tutte le fotografie saranno pubblicate sui relativi canali di comunicazione del Pending
Lips Festival con relativa minzione dell’autore.
La Giuria si impegnerà a selezionare una comune di fotografie che si saranno distinte per
originalità e qualità espressiva. Questa selezione verrà pubblicata sul sito www.toylet.it,
media-partner ufficiale dell’evento.
La Giuria eleggerà un artista vincitore del concorso in base alla sua fotografia o
reportage relativamente ai suoi criteri di coerenza con lo spirito dell’evento, originalità,
qualità rappresentativa, artistica e di impatto evocativo. L’artista vincitore avrà in
premio un biglietto per due persone da usufruire per qualunque concerto in calendario
al Carroponte nella stagione 2013.
Costello’s di Simone Castello
P.I. 07737700968
mobile: 3318050663
mail: costebooking@gmail.com
facebook: Costello’s booking & management
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Tutte le info sugli eventi sulla pagina facebook della rassegna:
https://www.facebook.com/pendinglips
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Direzione artistica:
http://www.facebook.com/costebooking
http://www.costellos.it
mail: costebooking@gmail.com
Pending Lips è di nuovo Festival
Pending Lips nasce come rete sotterranea di resistenza e realtà parallela di controcultura. E’ richiamo alla vita libera e alla consapevolezza dell’istante. E’ la scoperta di sé stessi, della vita on the road e della coscienza collettiva. E’ “un gruppo di bambini all’angolo della strada che parlano della fine del mondo”. E’ espressione del sottosuolo musicale che rifugge paillettes e lustrini.
Pending Lips è merito ed ossigeno.
Pending Lips è di nuovo Festival.
L’intento collettivo è quello di svilupparsi nel segno della continuità con il successo riscosso dalla prima edizione dell’anno scorso, aggiungendo alcuni importanti tasselli e modificando leggermente il regolamento, per alzare sempre di più l’asticella.
La cornice del Maglio, cuore pulsante della storica zona industriale di Sesto, ospiterà le serate della fase contest (25 febbraio, 11 marzo e 25 marzo), in cui si daranno battaglia i migliori progetti musicali emergenti con lo scopo di ottenere l’accesso alle due serate finali (8 e 22 aprile), la possibilità di registrare gratuitamente un pezzo presso un importante studio di registrazione milanese (HM Studios di Cornaredo) e/o di mettersi in mostra, all’interno della prestigiosa cornice del Carroponte, al fianco di alcuni artisti di spessore, già affermatisi all’interno della scena indipendente italiana. Il tutto condito con recensioni, live report ed interviste, grazie alla partnership con importanti webzines musicali, quotidiani e radio locali. Troppo spesso le scelte che la realtà propone sono tali da togliere il gusto di scegliere.
Pending Lips è utopia ed eccezione.
“Pendiamo dalle vostre labbra”
BLUR DOPO ANNI DI ATTESA LA GRANDE BAND INGLESE ARRIVA IN ITALIA PER DUE LIVE MEMORABILI!
DNA concerti
è orgogliosa di presentare
DUE DATE IN ITALIA A LUGLIO!
28 luglio 2013 – Milano – City Sound, Ippodromo del Galoppo
Via Diomede, 1 (ingresso da Piazzale Lotto)
ingresso: 40 euro+d.p.
Prevendite disponibili da venerdì 8 febbraio alle 10:00
www.ticketone.it <http://www.ticketone.it> , call center 892 101
29 luglio 2013 – Roma – Rock in Roma, Ippodromo delle Capannelle
Via Appia Nuova 1245
ingresso: 40 euro+d.p.
Prevendite disponibili da venerdì 8 febbraio alle 10:00
www.ticketone.it <http://www.ticketone.it> , call center 892 101
DOPO ANNI DI ATTESA LA GRANDE BAND INGLESE ARRIVA IN ITALIA PER DUE LIVE MEMORABILI!
I BLUR nella formazione in cui li conosciamo nascono a Londra nel 1989 quando la band firma con la FOOD/EMI. L’album di debutto LEISURE (1991) sancisce la nascita di una band dalle sonorità pop ma caratterizzata da un’originale eccentricità art-punk. Il loro suono dà il via ad una vera e propria rivoluzione nella musica pop inglese. Il secondo album Modern Life Is Rubbish reintroduce l’idea che il rock inglese può essere ancora potente e influente e quando esce il terzo lavoro Parklife nel 1994, oramai il resto della Gran Bretagna è conquistata e stregata dal quartetto.
The Great Escape (1995) rifinisce il suono del Britpop ma i Blur sono ormai oltre il movimento che hanno creato. Nel 97 esce Blur un lavoro totalmente diverso dai precedenti, dal suono rumoroso, strascicato, totalmente non inglese nello stile. Ed il seguito del 1999, 13 segna un’avventura ancora più radicale e innovativa grazie alla capacità del produttore William Orbit di stipulare una tregua tra il punkpop e la moderna tecnologia.
Il settimo album Think Tank (2003) è il primo lavoro di una trilogia che vede la luce dopo la temporanea uscita del chitarrista Graham Coxon e che presenta una varietà eclettica di ritmi, trame sonore e melodie gloriose.
Nel 2009 i Blur tornano alla formazione originaria per suonare una serie di show in Gran Bretagna, tra cui 2 mitici concerti sold out ad Hyde Park e uno show indimenticabile a Glastonbury. Un film sul quartetto, No Distance Left To Run, viene realizzato nel 2012.
All’inizio di quest’anno i Blur scrivono due brani in occasione della loro apparizione alla chiusura dei Giochi Olimpici. I Brani ‘The Puritan” e ‘Under The Westway” sono stati lanciati live su twitter con un video in streaming da un terrazzo di Londra.
A 21 anni dall’uscita del loro album di debutto Damon Albarn, Graham Coxon, Alex James e Dave Rowntree arrivano in Italia per 2 concerti davvero imperdibili nell’ambito di una serie di date tra cui ricordiamo il Primavera Festival, il festival belga Rock Werchter, lo Sziget ed il Coachella.
READ MORE:
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PREVENDITE:
28 luglio 2013 – Milano
ingresso: 40 euro +d.p.
Prevendite disponibili da venerdì 8 febbraio:
www.ticketone.it <http://www.ticketone.it> , call center 892 101
29 luglio 2013 – Roma
ingresso: 40 euro +d.p.
Prevendite disponibili da venerdì 8 febbraio:
www.ticketone.it <http://www.ticketone.it> , call center 892 101
Informazioni al Pubblico:
www.dnaconcerti.com
http://www.facebook.com/dnaconcertieproduzioni
info@dnaconcerti.com
https://twitter.com/dnaconcerti
Informazioni alla Stampa:
Annachiara – annachiara@dnaconcerti.com –
ROSES FOR JONI Valeria Caputo & Silvia Wakte omaggiano Joni Mitchell
Venerdì 15 febbraio l’autrice di ‘Migratory Birds’ e la chitarrista al Muddy Waters di Calvari (GE) in un concerto tutto al femminile, una serata di tributo dedicata interamente alla celebre cantautrice canadese
Roses for Joni: Valeria Caputo e Silvia Wakte omaggiano Joni Mitchell
ROSES FOR JONI
Valeria Caputo & Silvia Wakte
omaggiano Joni Mitchell
Venerdì 15 febbraio 2013
h: 22.00
Muddy Waters
Via del Ramaceto, 2
San Colombano Certenoli – Calvari (GE)
Venerdì 15 febbraio 2013 al Muddy Waters di Calvari (GE) nuovo appuntamento dal vivo con Valeria Caputo, ma questa volta con un progetto inedito: la cantautrice pugliese, romagnola d’adozione, insieme alla chitarrista Silvia Wakte, non presenterà live il suo recente album Migratory Birds ma omaggerà una grande artista, alla quale dichiaratamente si ispira. Parliamo di Joni Mitchell: Valeria e Silvia amano molto il repertorio mitchelliano e Roses For Joni sarà proprio una serata tutta al femminile con i migliori brani della cantautrice canadese interpretati dal duo.
Negli ultimi tempi si sta parlando molto di Valeria Caputo e del suo Migratory Birds: un lp assai apprezzato dalla stampa specializzata, un viaggio interiore fatto di tenacia e sogno, caparbietà e slancio lirico. Dieci brani che spaziano tra canzone d’autore e rock saporito dal retaggio woodstockiano, una scrittura intensa e raffinata, atmosfere acustiche e scatti elettrici con un pathos tutto West Coast, debitore anche dell’amata Joni Mitchell.Grazie al crowd-funding della piattaforma web Produzioni Dal Basso, amici e sostenitori hanno finanziato il disco in un esempio di “azionariato popolare discografico”. La buona riuscita dell’album è anche merito dei musicisti coinvolti: Silvia Wakte, Vince Vallicelli, Tiziano Raspadori, Paolo Marini, Marco Remondini, Marco Pizzolla e Franco Naddei hanno contribuito a conferire uno spirito “live”, autentico e sincero alle dieci canzoni scritte da Valeria.
Informazioni:
Valeria Caputo:
http://www.valeriacaputo.com
Ufficio stampa Synpress44:
http://www.synpress44.com
NUOVO EP PER I PLUNK EXTEND ((in anteprima nella nostra home: “Please don’t kill my soap bubble”)
NUOVO EP PER I PLUNK EXTEND IN ATTESA DEL PROSSIMO DISCO
(in anteprima in home: “Please don’t kill my soap bubble“)
Giungono all’italiano e al 2013 i Plunk Extend, che escono con un ep dopo AMERICAN GLORIES (2011), il tutto all’insegna dell’autoproduzione e della più completa libertà creativa.Il nuovo lavoro si chiama MARVELLOUS KALEIDOSCOPE ROLLERCOASTER, esce l’8 febbraio solo in digitale, ad offerta libera, su Bandcamp, e unisce un’attitudine ironica e pop all’immediatezza del rock lo-fi.
La produzione di questo lavoro “di passaggio” ha permesso ai Plunk Extend di concentrarsi ulteriormente su nuove e diverse direzioni artistiche: i cinque torneranno in studio a fine 2013 per mettere su disco nuovo materiale.
Intanto, nella playlist di Rockambula potete ascoltare “Please don’t kill my soap bubble” direttamente da MKR: uno sguardo ironico e sensibile sul fare canzoni in Italia, oggi.
Io e i Gomma Gommas due date per il weekend nelle Marche.
Si preannuncia un weekend interessantissimo per tutti i gommini marchigiani:
- Venerdì 8 Febbraio Io e i Gomma Gommas live @ Bar della Stazione, Tolentino (MC)
Evento su FB: http://www.facebook.com/events/249822481819208/ - Sabato 9 Febbraio Io e i Gomma Gommas live @ Circolo Culturale L’Incontro, Filottrano (AN), Corso del Popolo 22
Evento su FB: http://www.facebook.com/events/572757839419868/
Non perdete l’occasione di gustarvi il meglio della musica italiana rivisitata in chiave Punk Rock.
“Musica contro le mafie” il libro degli artisti italiani
ARTISTI VARI – “Musica contro le mafie” Editore: Rubbettino / Mk Records / AudioCoop Release date: 23 gennaio 2013
Tutti i proventi saranno devoluti all’Associazione Libera
La Musica è sempre stata in prima linea nella lotta alle mafie, ma relegata ad un ruolo di colonna sonora delle lotte di quegli uomini che sono diventati eroi o martiri del nostro tempo. Esce il 23 gennaio 2013 “Musica contro le mafie”, un libro con cd in allegato contenente un contributo letterario di 60 artisti tra cui Roy Paci, Euguenio Finardi, Marlene Kuntz e moltissimi altri.
Una piccola rivoluzione guidata dalla forza dirompente della musica, delle sue parole e dei suoi protagonisti, con l’intento di sensibilizzare e di rendere attuale qualcosa di grave alla quale siamo ormai avvezzi e che permea il sistema Italia. Una raccolta eterogenea di pensieri, idee, proposte ed impegno sul campo; la Musica Italiana contro le mafie alle quali non ci si deve abituare a rassegnarsi. Un condensato di rabbia, constatazioni, poesia e sentimenti, con tante menti unite verso un unico obiettivo, quello di sensibilizzare attraverso la Cultura, l’arte, l’istruzione, la musica, il senso civico e l’amore per le regole, sottolineando senza retorica o indulgenza il ruolo essenziale della Cultura per prevenire, controllare e cancellare l’opprimente giogo che pesa sulla società.
«Tutti noi, senza esclusione, siamo dei potenziali mafiosi con coppola, con colletto bianco, con lupara, con scorie radioattive o in tutte le altre possibili manifestazioni ed espressioni che questo “morbo” può avere – riflette Gennaro de Rosa, curatore del progetto -. Gli artisti che hanno aderito a questo progetto lo hanno fatto perché consapevoli del fatto che questo volume di Musica contro le mafie potesse essere una cassetta di primo soccorso, una sorta di blando “integratore”, un “integratore culturale”»
Il Libro (con cd allegato contenente i brani di alcuni degli artisti coinvolti nel progetto), insieme ai contributi degli artisti e alle prefazioni dei due curatori contiene gli interventi di Carlo Lucarelli, dell’antropologo Vito Teti e di Don Luigi Ciotti dell’Associazione LIBERA (Associazioni, Nomi e numeri contro le mafie) alla quale saranno destinati i proventi del volume. ARTISTI COINVOLTI Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Eugenio Finardi, Sergio Cammariere, Simone Cristicchi, Paolo Belli, Teresa De Sio, Sud Sound System, Roy Paci, Brunori Sas, Frankie Hi Nrg, Modena City Ramblers, Raiz, Roberto Angelini, Andrea Satta dei Tetes De Bois, Marco Notari, Marta sui Tubi, I Giganti, Perturbazione, Piotta, Tinturia, Enrico Capuano, Marco Cocci, Yo Yo Mundi, e poi ancora Marlene Kuntz, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Marino Severini dei Gang, Kiave, Nobraino, 24 Grana, Lo Stato Sociale, Cisco, Nuju, Giulio Casale, Spasulati, Maurizio Capone e Bungt & Bangt, Lucariello, Boom Boom Vibration, Capatosta, Combass, Mirco Menna, Daniele Sanzone degli A67, Vito Ranucci, Vov, Danilo Montenegro, Guna, Kalafro, Arangara, Cataldo Perri, QBeta, Rosa Martirano, Alfonso De Pietro, Almamediterranea, Dario De Luca e Omissis Mini Orchestra, U’ Papun.
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SOFT MOON – QUATTRO DATE AD APRILE IN ITALIA PER LA BAND POST PUNK!
QUATTRO DATE IN ITALIA AD APRILE!
SOFT MOON
10 aprile 2013 – Roma – Circolo Degli Artisti
11 aprile 2013 – Milano – Elita Milano Design Week Festival
Website: www.elitamilano.org <http://www.elitamilano.org
12 aprile 2013 – Bologna – Covo
ingresso: 15 euro
Website: www.covoclub.it <http://www.covoclub.it
13 aprile 2013 – Padova – Movement c/o Bastione Alicorno
Ticket: 10 € in prevendita su www.eventbrite.it <http://www.eventbrite.it> <http://www.eventbrite.it>
12 € alla porta
Website: www.looopclub.it <http://www.looopclub.it
A due anni dal successo dell’esordio omonimo, la band guidata dal polistrumentista di Oakland Luis Vasquez, arriva in Italia per 4 date per presentare ZEROS, il secondo LP a nome Soft Moon.
Scritto e registrato “on the road” – e stavolta supportato da una vera e propria band – ‘Zeros’ è un album cupo, ipnotico, inquieto. A metà tra la New York dei Suicide e la Manchester più oscura marchiata Factory Records. Vasquez si conferma un figlio legittimissimo del post punk. Destinato a conquistare definitivamente (anche) i puristi del genere.
Ci sono stati dei cambiamenti dall’uscita nel 2010 dell’album d’esordio. Mentre Soft Moon infatti era stato registrato in totale solitudine e senza nessuna reale aspettativa, quasi come uno sfogo personale, i nuovi 10 brani che compongono ZEROS sono stati scritti e registrati on the road pensando a un ipotetico pubblico che li ascoltasse, Il suono di Soft Moon si è espanso divenendo quello di una full band ma i suoni, sebbene più curati e precisi (ricordiamo la collaborazione con il produttore Monte Vallier) sono sempre quelli orrorifici, onirici e primordiali che avevano segnato l’esordio Soft Moon.
Zeros è un viaggio compatto e coerente, un’immersione nell’inconscio più nero, nell’oscurità più inquietante, Zeros è un sogno in cui è possibile sentire la paura, l’angoscia, la nostra umanità più profonda e dolorosa.
La forma canzone viene ormai del tutto abbandonata, e le singole tracce sono tasselli di un discorso più ampio, frammenti sonori di un immaginario sonoro e visivo ben preciso. Gli elementi del viaggio sono il krautrock, la dark wave, l’industrial e il punk.
The Soft Moon live: http://www.youtube.com/watch?v=933VFuY5CxY
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http://www.thesoftmoon.com/
http://www.facebook.com/thesoftmoon
INFO:
10 aprile 2013 – Roma – Circolo Degli Artisti
www.circoloartisti.it/- prevendite: www.greenticket.it
11 aprile 2013 – Milano – Elita Milano Design Week Festival
Website: www.elitamilano.org <http://www.elitamilano.org
12 aprile 2013 – Bologna – Covo
ingresso: 15 euro
Website: www.covoclub.it <http://www.covoclub.it
13 aprile 2013 – Padova – Movement c/o Bastione Alicorno
Ticket: 10 € in prevendita su www.eventbrite.it <http://www.eventbrite.it> <http://www.eventbrite.it> 12 € alla porta
Website: www.looopclub.it <http://www.looopclub.it
Informazioni al Pubblico:
http://www.facebook.com/dnaconcertieproduzioni
www.dnaconcerti.com
info@dnaconcerti.com
https://twitter.com/dnaconcerti
Just for Dancing? Giornata di studi sulla popular music elettronica contemporanea.
7 Marzo 2013
All’interno della rassegna PROSPETTIVE SONORE DEL XXI SECOLO (seconda edizione) organizzata dalla Facoltà di Musicologia, la giornata di studi JUST FOR DANCING si propone come uno dei primi appuntamenti universitari in Italia specificamente dedicati al tema della popular music elettronica più recente, delle sue forme e tecniche e del suo rapporto con il pubblico. Nel corso degli ultimi decenni, infatti, la musica elettronica si è segnalata come principale motore della creatività, della partecipazione e dell’industria musicale, inducendo non pochi operatori del settore a paragonarla per proporzioni e impatto sociale al rock degli anni Settanta e Ottanta. Da più parti viene dunque avvertita l’urgenza di avviare un discorso critico di alto livello su musiche che sarebbe riduttivo definire “solamente da ballo”.
Con questa importante iniziativa, la Facoltà di Musicologia intende affrontare una sfida fondamentale, ossia quella di approfondire con lo sguardo critico proprio dell’approccio accademico un tema di amplissima diffusione, coniugando così cultura universitaria e popular culture, in un incontro che si auspica possa rivelarsi fruttuoso su entrambi i versanti. Per tale ragione gli organizzatori, Nicola Bizzaro e Alessandro Bratus, hanno selezionato ospiti con background diversi ma complementari, in modo da garantire una discussione bilanciata e interessante anche per un pubblico di non specialisti.
Giacomo Albert (Università di Torino), musicologo, interverrà con una riflessione sul rapporto tra dimensione sonora e visiva, che avvicina queste pratiche a quelle delle espressioni della arte visuale contemporanea. Carlo Nardi (University of Northampton) e Paolo Magaudda (Università di Padova), si concentreranno sugli aspetti più sociologici delle pratiche elettroniche, il primo aprendo il discorso sul recupero del momento della performance dal vivo, e il secondo concentrandosi sulle modalità di socializzazione che si creano intorno ai festival dedicati a questi generi musicali. Luca Marconi (Conservatorio di Pescara), semiologo della musica, riporterà la discussione sui temi dei confini tra colto e popolare, attraverso una serie di testimonianze raccolte sul campo tra musicisti e produttori italiani.
L’apertura verso un approccio non accademico a questi oggetti di studio sarà completato dalla presenza di Alessio Bertallot (RaiTunes – RadioDue), dj e speaker radiofonico da più di due decenni impegnato nella divulgazione di queste musiche e del loro valore culturale quale riflesso dei cambiamenti sociali in atto. A lui il compito di introdurre, nella seconda parte della giornata, un percorso storico all’interno della popular music elettronica degli ultimi trent’anni basato sulle sue esperienze di musicista, critico e osservatore privilegiato. A questa testimonianza farà seguito una tavola rotonda con la partecipazione dei relatori della prima parte della giornata di studi, di docenti, dottorandi e studenti della Facoltà di Musicologia, e aperta ai contributi del pubblico.
Particolare attenzione nella preparazione e nella comunicazione dell’evento, sarà data alla strategie per attrarre verso Cremona, tradizionalmente riconosciuta quale “città della musica”, un pubblico di appassionati alle sonorità più contemporanee che sappia configurarsi come evento di portata nazionale. Da qui discende l’importanza di rafforzare il legame tra le eccellenze del territorio e le più recenti evoluzioni in campo musicale, tra il sapere accademico e la comprensione della cultura giovanile – sviluppando relazioni cooperative fruttuose e che sappiano mettere a sistema le migliori forze presenti in ambito locale. Lo scopo, organicamente collegato a quello di tutta l’iniziativa PROSPETTIVE SONORE DEL XXI SECOLO, è quello di offrire a musicisti, esperti, appassionati o semplici curiosi un’occasione per scoprire anche un’altro, recentissimo aspetto del panorama sonoro contemporaneo e scoprirne da vicino le molteplici sfaccettature.
Ricordiamo che l’evento si svolgerà il prossimo 7 marzo a Cremona, presso la facoltà di Musicologia (Corso Garibaldi 178, aula 3), a partire dalle ore 10.
www.justfordancing.it
“Il mio manifesto per il 2013”: l’onda luminosa di Marcello Capra.
Lo storico musicista torinese torna con un nuovo brano su YouTube: un inno alla creatività e allo spirito positivo con un pezzo ricco di pathos e ritmo, suonato con la chitarra Great Owl e arricchito dalle foto di Emanuele Cerruti e Susanna Buscaini
“Il mio manifesto per il 2013”: l’onda luminosa di Marcello Capra
Marcello Capra
è lieto di presentare:
ONDA LUMINOSA
“Un inno alla giovinezza, alla creatività e al futuro, nella speranza che il bene trionfi sulle forze oscure che aleggiano sull’umanità, che si possa convivere tra i popoli conservando le culture diverse”: è il desiderio di Marcello Capra per il futuro, una speranza lanciata dalla sua chitarra, dal nuovo video con le immagini realizzate da Emanuele Cerruti e Susanna Buscaini. A due anni di distanza dal suo ultimo album Fili del tempo, il chitarrista torinese è tornato in studio il 4 gennaio per catturare un’onda e lanciarla attraverso il web: è nato così il brano Onda Luminosa, visibile da lunedì 4 febbraio su YouTube al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=E268s73JfaI
Onda Luminosa è il “manifesto del 2013” per Capra: il pezzo è nato all’indomani di un incontro importante, quello con l’ex bassista dei Flash Emanuele Cerrutiritrovato dopo tanti anni, che insieme alla compagna Susanna Buscaini ha fotografato Marcello in studio creando un set di immagini fuse con la nuova musica, aggiungendovi anche scatti da viaggi in Oriente. La pubblicazione esclusivamente su YouTube è legata alla voglia di comunicare con le immagini valori cari a Marcello come il viaggio, l’incontro di culture diverse, l’umanità e l’arte: “Onda luminosa rivela un concetto di universalità della musica senza confini, un po’Raga e un po’ Danza, con un tema centrale ripetuto molto cantabile, giocoso, direifolklorico… Prima del finale ci sono degli intermezzi percussivi eseguiti battendo sulla cassa della chitarra, il tutto lascia con una sensazione di serenità!”.
Onda Luminosa è anche un nuovo approdo per Marcello, che ha intrapreso un brano diverso senza abbandonare la propria inconfondibile personalità: “Ho utilizzato una speciale accordatura pur lasciando intatte le mie caratteristiche “classiche” (ritmicità e tocco incisivo) e ho aggiunto una lunga parte di improvvisazione quando le immagini sottolineano luoghi e volti orientali… Il tema principale è dichiaratamente italiano, dal sapore agrodolce e antico. La chitarraGreat Owl asseconda con naturalezza l’utilizzo di accordature aperte, la quasi assenza di vernici permette un grande volume sonoro, ho imparato dopo tanti anni a usare corde di metallo molto più spesse di quelle più sottili che usavo. E’ stataun’esecuzione unica, senza nessuna sovraincisione: buona la prima, non ho neanche fatto una seconda perchè tutto è andato come speravo, la registrazione è unica anche per la parte improvvisata, che è soggetta allo stato d’animo e cambierà sempre dal vivo”.
Marcello Capra:
http://www.marcellocapra.com
Ufficio stampa Synpress44:
http://www.synpress44.com