Sarà Supercar il nuovo videoclip firmato Entourage. Con la regia di Francesco Cannavà, la fotografia di Dodo Veneziano e gli effetti digitali di Giuseppe Scionti, la band ha realizzato il suo secondo videoclip, girato all’interno degli Studi Lab Cinecittà Sicilia, utilizzando la tecnica del greenscreen , cercando di ricostruire attraverso una scenografia virtuale l’interno di un occhio. La pubblicazione del videoclip sarà accompagnata da un nuovo ep composto da 4 brani: Supercar, brano già contenuto nel primo album Prisma, la cover di Sunday Morning dei Velvet Underground rivisitata nei suoni e nelle armonie, e 2 inediti, Hapnea ed At Work. L’ep sarà pubblicato da LaDuraMadreDischi e distribuito da Resisto.
Senza categoria
Rockambula cerca nuovi collaboratori!
Vuoi collaborare con Rockambula? Provare non costa nulla, scrivi a riccardomerolli@katamail.com oppure compila il modulo pre-stampato sul sito. Rockambula è viva, Rockambula è maledettamente gratis.
www.rockambula.com
THE MEMORY a fine anno il nuovo disco per Indelirium Records
Sono iniziate da una settimana le registrazioni del nuovo lavoro dei THE MEMORY, che vedrà la luce a fine anno tramite Indelirium Records.
L’album, dal titolo EULOGY FOR A DEAD OCEAN, contiene 10 nuove tracce di hardcore new school diretto e veloce per gli amanti di Comeback Kid e Casey Jones.
Morte dell’oceano intesa come la perdita di valori quali l’umanità e la sensibilità; e la profondità di un oceano morto come assenza di personalità, mancanza di concetti profondi e tendenza a semplificare.
Registrazioni, mix e mastering a cura di Marco Fischetti (DeathStarProject Studio, Bari), mentre l’artwork sarà realizzato da Nobu Design (www.nobustudio.com).
“Le Lacrime del branco” è il nuovo romanzo di Marina Crescenti
Il romanzo, nel quale aleggiano gli anni 70 dei nostri polizieschi, mostra la doppia dimensione in cui vivono i componenti del branco: carnefici e vittime allo stesso tempo. Carnefici perché sono crudeli assassini, stupratori che usano ogni genere di violenza senza mostrare rimorsi o ripensamenti. Vittime per gli abusi subiti, descritti nel testo, che in alcuni casi traggono spunto da storie vere.
Due esempi dal testo: Oscar fece un profondo respiro, si aggiustò il nodo alla cravatta e si ritenne pronto per andare ad affrontare la giungla della sua esistenza, la prigione che il padre gli aveva costruito intorno. Dentro la quale si muoveva a fatica, ma riusciva a non darlo a vedere. Grazie al cielo c’era il branco, il suo branco. Col quale dava libero sfogo alla sua vera natura. Si ritrovò a ventisei anni con una laurea in legge e due anni di tirocinio nel rinomato studio del padre-padrone. E a obbedire tutte le volte che quello stronzo apriva bocca. Non gliene fregava un cazzo di diventare avvocato, solo l’idea lo tormentava. Ma non ebbe mai il coraggio di sputarglielo in faccia.
Genziano era la pecora nera della famiglia, ultimo di cinque figli, era cresciuto allo sbando. La madre continuava a portarsi il lavoro a casa, Genziano non ricordava più quante volte l’aveva vista scopare con i suoi clienti. La prima volta aveva tre anni. Lei non ci badava e lo picchiava selvaggiamente per qualsiasi motivo. Una sera, Genziano diede una gomitata al bicchiere, l’acqua si rovesciò sulla tavola, lei lo afferrò per un braccio, lo sbatté a terra e lo prese a calci davanti al padre ubriaco, che non si rendeva conto di quello che accadeva sotto i suoi occhi. Aveva cinque anni.
DEERHOOF live UNICA DATA ITALIANA!
Il primo evento di Murato! di questa nuova stagione vedrà salire sul palco del Locomotiv Club, per un’unica data italiana, i Deerhoof!
Satomi Matsuzaki suona il basso e canta, Greg Saunier suona la batteria, John Dieterich e Ed Rodriguez suonano la chitarra. Ma cosa sono i Deerhoof in realtà? E chi lo sa! Pitchfork li ha definiti come “la band migliore del mondo”, il New York Times li descrive come “una delle rock band più originali dell’ultimo decennio”. Dai loro modesti inizi come oscuro gruppo noise di San Francisco sono oggi diventati, e di diritto, uno dei gruppi indie più influenti del panorama mondiale grazie alla loro lettura turbolenta e sregolata del pop. Il loro nuovo lavoro “Breakup song” è uscito in settembre per Polyvinyl.
http://deerhoof.net/
https://www.facebook.com/Deerhoof
PLAN DE FUGA LOVE°PDF TOUR 2012 2013
Con l’uscita del nuovo disco “LOVE°PDF” (Carosello records), i Plan de Fuga tornano a calcare i palchi Italiani con un nuovo tour che partirà con la data Zero il 6 Novembre dall’Alcatraz di Mlano di supporto ai The Gaslight Anthem.
La band, nei propri live, presenterà parte del nuovo disco e riproporrà le hit che li hanno resi noti al grande pubblico, il tutto con nuove atmosfere ed un set travolgente.
I Plan de Fuga vivono per suonare dal vivo e per l’energia che il loro pubblico gli trasmette ad ogni concerto! Preparatevi ad entrare nel loro mondo!
06 Novembre @ Alcatraz, Milano + The Gaslight Anthem
http://www.facebook.com/events/373893492671820/?fref=ts
10 Novembre @ Latte Piu Live, Brescia (Release Party Love°Pdf)
http://www.facebook.com/events/288103187962816/?fref=ts
17 Novembre @ Rock ‘n’ Roll arena, Romagnago Sesia (No)
15 Dicembre @ Afterlife, Perugia
21 Dicembre @ Off, Modena
04 Gennaio @ New Age Club, Roncade (Tv)
11 Gennaio @ Satellite club, Rimini
CALIBRO 35 DA FINE OTTOBRE IL NUOVO TOUR E AI PRIMI DI NOVEMBRE ESCE L’EP-FUMETTO “DALLA BOVISA A BROOKLYN”
L’EP sarà corredato da un fumetto scritto da Marco Philopat e disegnato da Gianfranco Enrietto
che racconta tra realtà e finzione l’esperienza newyorchese della band.
“Dalla Bovisa a Brooklyn” sarà in vendita in vari formati da Novembre 2012.
E dal 27 ottobre Calibro torna sui palchi italiani.
27/10 Perugia “Afterlife”
02/11 Roncade (TV) “New Age”
03/11 Colle Val d’Elsa (SI) “Sonar”
23/11 Saluzzo (CN) “Ratatoj”
24/11 Bologna “Locomotiv”
25/11 Roma “Angelo Mai”
01/12 Settimo Torinese (TO) “Suoneria”
07/12 Madonna dell’Albero (RA) “Bronson”
14/12 Milano “Circolo Arci Bellezza”
15/12 Arezzo “Karemaski”
Tornano i Calibro 35 con un nuovo tour ed un’operazione speciale che mischia musica, cinema e fumetto: a Novembre esce infatti un EP composto di 6 pezzi tratti dalle session di “Ogni Riferimento A…” (ultimo album di Calibro, uscito in Italia a Febbraio 2012 e negli Stati Uniti a Luglio) tra cui due grandi classici tratti da colonne sonore – una versione de “Il Padrino” di Nino Rota, una di “Death Dies” estratta da “Profondo Rosso” – e tre brani inediti: “Broccolino Funk”, “Il tema di Alice” e “Bushwick, Nigeria” .
Come succoso extra un fumetto su Calibro illustrato da Gianfranco Enrietto e basato su una storia scritta da Philopat.
L’EP sarà acquistabile in download da lunedì 5 novembre sul bandcamp di Calibro, con il fumetto scaricabarile in PDF.
Ma “Dalla Bovisa a Brooklyn” uscirà anche in due formati fisici speciali in vendita nei negozi, sul sito di Calibro e ovviamente ai banchetti dei concerti:
– FUMETTO CARTACEO limited edition da 16 pagine B/N con allegato codice per download dell’EP
– VINILE 10″ limited edition con copertina fumetto, pubblicato da Tannen Records e distribuito da Audioglobe
Calibro 35 ed XL presenteranno “Dalla Bovisa a Brooklyn” a Lucca Comics allo stand di XL venerdì 2 Novembre alle ore 18,
presenti il disegnatore Gianfranco Enrietto e l’autore della storia, Philopat, nonché Tommaso Colliva di Calibro 35.
PREMIO TENCO: il miglior disco del 2012 è di un’etichetta ABRUZZESE
Ufficializzati i riconoscimenti del prestigioso premio dedicato alla musica d’autore italiana. A vincere la tanto ambita Targa Tenco per la categoria MIGLIOR DISCO dell’anno sono stati gli AFTERHOURS con “Padania” e il cantautore ligure ZIBBA con “Come il suono dei passi sulla neve” – lavoro pubblicato lo scorso mese di Maggio per la VOLUME! Records / PROTOSOUND.
La Protosound Polyproject di Chieti – nata da appena due anni – porta così a casa un grande risultato nazionale che segna un passo e un riconoscimento importante per una carriera già ricca di grandi traguardi fin dai primi mesi di vita.
Dopo l’invito da parte del club Tenco con il precedente album ed aver ricevuto altri importanti riconoscimenti come il “Premio Bindi” e il premio “L’artista che non c’era” è stata proprio la giuria dei 200 a decretare Zibba come il più importante dei volti nuovi del cantautorato italiano.
“Come il suono dei passi sulla neve” prodotto da Zibba e Almalibre, edito da Protosound e Warner Chappell e distribuito in Italia e all’estero da VENUS, vede la collaborazione di grandi artisti come Roy Paci, Eugenio Finardi, Vittorio De Scalzi, Adolfo Margiotta e molti altri.
Fra pochi giorni uscirà il nuovo singolo “Asti Est” interpretato con Eugenio Finardi, attore anche nel videoclip insieme ai Turbolenti.
Dopo la presentazione al BLUE NOTE di Milano lo scorso mese di Maggio, è stato anche ospite all’Auditorium parco della musica di Roma lo scorso 20 ottobre
Appuntamento al Teatro Coccia di Novara, sabato 8 dicembre per la consegna del premio.
Paolo Tocco – cantautore e responsabile della Protosound assieme a Giulio Berghella: “Il nostro lavoro ha sempre puntato alla qualità e alla profesionalità, nonostante viviamo in un momento storico in cui c’è sempre meno spazio per tutto e per tutti e in cui il fai da te impera e governa ormai ovunque. E poi il merito è di tutto lo staff: Fabio Gallo de L’Altoparlante prima di tutti che assieme a noi porta avanti con grande professionalità il nome della VOLUME! Records che lui stesso ha fondato anni prima della nostra discesa in campo…e poi un grande merito all’arte e all’anima di Zibba, un grande artista, un grande professionista che ha sempre lavorato con impegno e serietà al suo fare musica ma anche al suo vivere di musica…”
Un cocktail di professionisti e studi di grande qualità che ha permesso all’azienda teatina di produrre e pubblicare diversi lavori di importanza nazionale. E non solo artisti extra regione ma anche grandi titoli tutti Abruzzesi come il primo disco in studio del noto pianista MICHELE DI TORO – disco di recente presentato al Blue Note di Milano, oppure il nuovo lavoro del sassofonista PIERO DELLE MONACHE, disco peraltro insignito della prestigiosa pubblicazione da PARCO DELLA MUSICA RECORDS di Roma – etichetta di riferimento nel mondo Jazz in Italia e all’estero.
Negli studi Protosound prende vita anche il programma radiofonico RADIOINDIE MUSIC LIKE – un format ormai giunto alla terza edizione che porta su oltre 200 radio libere italiane la classifica settimanale di gradimento redatta dal M.E.I. dei singoli più trasmessi nel panorama indipendente.
Back Crawl in esclusiva per Rockambula con il video “A Dorso”
I Back Crawl presentano il loro video “A Dorso” con la regia di Marco Renda e la fotografia di Diego Falconieri. Travolgente, diretto. Forte. In esclusiva per Rockambula.
Il Video di “A Dorso” racconta il desiderio di riscatto di una generazione confinata all’interno di una società di stereotipi, in cui i ruoli di ciascuno sembrano definiti e imprescindibili. Una generazione che rischia di annegare nell’assenza di opportunità e nelle costrizioni imposte ma che deve provare a riemergere dal torpore e dall’indifferenza, ascoltando le vibrazioni positive dentro di sè. Adesso è il suo momento, è il gesto del singolo che può mettere in moto le coscienze di tutti. Almeno si spera.
Howie B, il guru della dance anni Novanta sul palco del Rising Love
Insieme a U.N.K.L.E., DJ Shadow, Portishead e Coldcut, Howie B è uno dei rappresentanti più stimati e ricercati della dance degli anni Novanta. La sua musica è stata definita una colonna sonora per viaggi cerebrali e pastiche moderno con influenze minimaliste: non dobbiamo stupirci, visto che il dj e musicista ha iniziato tutto grazie a un po’ di tè e di…cannabis.
La storia di Howie B, al secolo Howard Bernstein, è la classica favola finita bene, nonostante qualche ostacolo buttato qua e là dal fato. Scozzese di Glasgow, trapiantato a Londra, Howie lascia la scuola a 17 anni per andare a vivere in un kibbutz: da lì però viene espulso dopo poco più di un anno perché colto in flagrante mentre assapora i fumi di una canna. Subito dopo comincia a lavorare in studio di registrazione, facendo la gavetta come tea-boy – l’addetto a preparare il tè ai musicisti – per poi divenire non solo disc jockey, ma anche produttore e ingegnere del suono.
Il suo primo lavoro al missaggio lo vede impegnato nella colonna sonora del film di Stephen Frears, “My Beautiful Launderette” (1985). Nel 1994 fonda anche una propria etichetta discografica, la Pussyfoot. La sua attività è continua e frenetica, al punto da portarlo alla realizzazione di uno studio trasportabile che gli consenta di proseguire i suoi lavori anche durante i frequenti spostamenti.
Un camaleonte, ora a suo agio come produttore, ora come ingegnere del suono, ora come mixer e altro ancora, Howie collabora con alcuni fra i nomi di maggior prestigio della dance, da quelli più ‘canonici’ a quelli della frangia più alternativa del genere. Fra le partnership di maggior rilievo si possono ricordare quella con i Soul II Soul – una delle prime – per poi spaziare verso nomi come Tricky, Goldie e gli Everything But The Girl fino a Björk, con la quale per un certo periodo i rapporti vanno oltre il piano puramente lavorativo. Howie B è presente in molte delle produzioni dell’elfo islandese: è ingegnere del suono per l’album “Debut” (1993), produttore e tecnico del missaggio per “Post” (1995), “Joga” (1997) e “Homogenic” (1998).
Nella seconda metà dei ’90 è talmente ‘hot’ da trovarsi catapultato a Hollywood per la produzione del theme-tune di “Mission Impossible”, nella versione musicata da Adam Clayton e Larry Mullen degli U2. Il suo interessamento al cinema lo fa comparire come coproduttore anche per la colonna sonora del film di Wim Wenders, “The End Of Violence”.
Ma uno dei sodalizi professionali che più lo avvicinano al grande pubblico è la partecipazione al Popmart Tour, il tour mondiale degli U2 del 1997 (quello famoso per l’enorme limone-UFO da cui uscivano Bono & co. per cantare “Discothéque”): Howie in quell’occasione ha il compito di aprire i concerti con la propria musica e di fare da ingegnere del suono durante i live della band irlandese. Questa collaborazione si interrompe bruscamente con l’espulsione di Howie B dagli Stati Uniti, per lo stesso motivo che lo aveva fatto allontanare dal kibbutz molto tempo prima (!).
Fra le sue ultime apparizioni in album di altri musicisti si ricordano quella su “Trabendo” dei Les Nègresses Vertes (2000) e su “Asile’s World” della friulana Elisa, per la quale produce due tracce, “Seven Times” e “Come&Sit”.
Di grande interesse sono anche i suoi progetti autonomi: gli album “Music for Babies” (1996), “Turn the Dark Off” (1997) e “Snatch” (1999) gli valgono l’elogio unanime della critica. La musica in essi contenuta si caratterizza per il grande eclettismo, vero e proprio marchio di fabbrica dell’autore. I ritmi sono rallentati con una particolare cura del suono e delle atmosfere rarefatte, talvolta vicine al trip-hop e alla techno ambient.
Uno dei brani più conosciuti del suo repertorio è “Maniac Melody”, dall’album “Snatch”. Si tratta di un vero e proprio gioiellino, un brano d’atmosfera che invita a muovere busto e testa in avanti e indietro (forse un’influenza del suo background ebraico) seguendo il ritmo del basso, a tratti funkeggiante, che condivide la scena principale con dei suoni sintetizzati. La melodia, dallo schema ripetitivo ma assai accattivante, è arricchita da archi e arpeggi sullo sfondo. Per certi aspetti potrebbe essere parte di una colonna sonora di un film di spionaggio a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta.
Nel 2001, dopo tre anni di elaborazioni, Howie pubblica l’album “Folk”, un insieme di storie raccontate con la collaborazione di nuove scoperte e vecchie ‘conoscenze’, attraverso la musica e le parole, senza un genere stabilito. Così si passa da deep’n’cool funky a phuture jazz a groove sperimentali per arrivare al suo debutto come cantante su “Watermelon”, che manifesta la sua necessità di esprimersi con ogni mezzo e linguaggio.
Non a caso Howie descrive le numerose collaborazioni che hanno contribuito all’identità di questo disco come un insieme di espressioni spontanee di ognuno degli artisti coinvolti e come una raccolta di storie da raccontare. “Folk” si può definire un passo in una direzione nuova, senza aver abbandonato il percorso intrapreso all’inizio della carriera.
Scarica immagine alta risoluzione Howie B https://dl.dropbox.com/u/25359271/Howie%20B.JPG
Sabato 27 ottobre
Ore 22.30
Rising Love
Via delle Conce, 14 – Roma
Info 0657289543
Ingresso Euro 10 (con tessera Arci) incluso drink
Dogs ‘N’ Bones: a fine mese il nuovo album
Uscirà il prossimo 27 ottobre per My Graveyard Productions “In Your Face”, terzo disco dei Dogs ‘N’ Bones. A questo indirizzo (http://www.youtube.com/watch?v=yjMv-i_NR_s&feature=youtu.be) è possibile vedere un teaser promozionale. Il release party si terrà sabato 3 novembre dalle ore 16.30 presso Magic Bus Dischi a Brescia.
www.facebook.com/dogsnbones
www.mygraveyardproductions.com
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “RADICI MUSICALI” PRESENTA STICK MEN (TONY LEVIN, PAT MASTELLOTTO & MARCUS REUTER) IN CONCERTO AL TEATRO AUDITORIUM SUPERCINEMA DI CHIETI IL PROSSIMO 24 NOVEMBRE
Chieti – Stick Men: un trio di grandissimi musicisti che non ha certo bisogno di presentazione.
Tony Levin, Pat Mastellotto & Marcus Reuter insieme in un progetto formatosi nel 2008: musica accattivante e stimolante che abbraccia la migliore tradizione del progressive rock.
Saranno in concerto a Chieti il prossimo 24 novembre presso il Teatro Auditorium Supercinema. La data è organizzata dall’Associazione Culturale Radici Musicali.
Un’esperienza assistere ad un loro concerto: il pubblico rimane affascinato nel vedere tre soli musicisti che passano dall’eseguire la Firebird Suite di Stravinsky a Red e Lark’s Tongues in Aspic dei King Crimson, fino a pure improvvisazioni o brani del loro repertorio.
Tony Levin, bassista noto ai più per le sue collaborazioni con Peter Gabriel e King Crimson, suona uno strumento insolito a 12 corde, il Chapman Stick, dotato delle corde sia di una chitarra che di un basso: ad ascoltarlo si ha dunque l’impressione di trovarsi di fronte a due strumenti in uno.
Markus Reuter è un chitarrista compositore che suona la Touch Style Guitar ad 8 corde (disegnata proprio da lui): anche Reuter ha così fra le mani uno strumento che fonde basso e chitarra insieme.
Pat Mastellotto, da molti ritenuto il “premier drummer” del rock progressivo mondiale, ha dalla sua un “drumming” che, oltre alla batteria acustica, include un setup elettronico con la possibilità di aggiungere loop, campionamenti, percussioni e tanto altro.
Gli Stick Men nascono nel 2008: in origine comprendevano due musicisti di Chapman Stick, poi, quando Michael Bernier lasciò il trio, entrò nella formazione Marcus Reuter, che già suonava con Pat ed aveva familiarità con la musica dei King Crimson (all’attivo infatti studi con il Guitar Craft di Robert Fripp). Senso di composizione sopraffina ed il suo originale strumento lo fecero diventare così il terzo inestimabile membro della band.
Tre sono gli album pubblicati finora dagli Stick Men: Soup, Absalom e Open.
In uscita questo mese il nuovo album, Speed (cd+dvd).
Il concerto di Chieti sarà aperto dal chitarrista acustico abruzzese Paolo Giordano, dotato di un’originalissima tecnica da lui stesso definita “acoustapping”.
Il biglietto avrà un costo di 20 € (+2 € d.p.) (posto unico).
Biglietti prenotabili via:
Ricarica Paypal intestata a ldifran@tin.it
Ricarica Postepay intestata a Lucio Di Francesco n.carta 4023 6006 3095 5682 (necessario portare la ricevuta della ricarica postepay per ritirare i biglietti al botteghino).
Chi vorrà potrà usufruire del pacchetto concerto+cena (presso il Fictio di Via Armellini 1, Chieti) al prezzo di 32 € tutto incluso, previa prenotazione via Paypal o Postepay (sarà necessario portare la ricevuta dell’avvenuta ricarica Postepay) o presentandosi con il biglietto direttamente al circolo il giorno del concerto.
Prevendite biglietti:
Bar Supercinema Via Spaventa 26 Chieti (tel. 347.0785003)
Haeir di Antonella Emiliani, Via N.Vernia, 12/14 CHIETI 0871.402676
Discover Via L’Aquila 25 Pescara (tel. 085.4223977)
Gong Via Palermo 109 ) Pescara (tel. 085.4217644
Info: +39.347.5844890 +39.347.0785003
0871.301033 ldifran@tin.it radicimusicali@alice.it
Ufficio stampa:
Roberta D’Orazio roberta@molamola.it
Marco Vittoria marcovittoria@gmail.com
Piero Vittoria riopiero@gmail.com
Organizzazione: Ass. Cult. Radici Musicali C.da Marciliana, 9 Villamagna (Chieti) (0871.301033)
Direttore Artistico: Lucio Di Francesco (+39.347.5844890)
Coordinamento: Cesare Marini (+39.347.9785003)
Evento Facebook: http://www.facebook.com/events/264404793681118
In allegato: biografie degli artisti, foto, locandina del concerto e news sull’Associazione Culturale Radici Musicali.