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EMILIA ROMAGNA FESTIVAL XII edizione

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Inaugurazione sotto le stelle del cinema con le musiche di Michael Nyman

Dal 3 luglio al 13 settembre tornano gli esclusivi appuntamenti estivi
all’insegna dell’eccellenza musicale e dell’incanto dei luoghi

Sarà Michael Nyman e la sua Band ad inaugurare la XII edizione dell’Emilia Romagna Festival (ERF), martedì 3 luglio 2012 (ore 21.15) a Forlì. Il grande compositore e pianista inglese, fondatore e principale esponente della corrente del minimalismo, di cui quest’anno il Festival celebra i cinquant’anni, aprirà la stagione 2012 con un programma speciale dove accanto alle colonne sonore che lo hanno reso celebre nel mondo, presenterà in prima e unica data italiana Cine Opera, un minuzioso intreccio di immagini reali, raccolte come in un diario durante decenni di tournée a contatto con le più diverse culture.

Emilia Romagna Festival è dunque un festival che risponde alla crisi, e che dal 3 luglio al 13 settembre, offrirà 40 appuntamenti pensati per un pubblico diversificato nei gusti e nelle sensibilità, ma in generale desideroso di occasioni di cultura. Perché in questi momenti bui di crisi, la cultura è necessaria, fonte di inesauribili ricchezze nonché investimento sicuro. Ed è in questo contesto che Emilia Romagna Festival raccoglie la sfida e dimostra la voglia di combattere e di difendere un patrimonio di valori e competenze comuni all’ umanità, siglando il suo cartellone con una frase che non lascia dubbi ai propositi: ‘Il concerto si farà’.

Sotto l’attenta e competente direzione artistica di Massimo Mercelli, sarà un’edizione caratterizzata come di consueto da un orizzonte molto particolare: attenzione al sacro, al classico, alla musica di oggi e ai compositori di domani. Distribuito tra le province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì – Cesena il Festival alternerà grandi interpreti della musica internazionale a giovani promesse, imponenti orchestre sinfoniche a pregiate formazioni di musica da camera, prime esecuzioni assolute di autori contemporanei ai più ricercati brani del repertorio classico.

E nel segno di una programmazione di straordinaria eterogeneità, sarà anche il concerto di chiusura che vedrà giovedì 13 settembre nella suggestiva e centrale Piazza della Molinella a Faenza, la Filarmonica Arturo Toscanini diretta dalla prestigiosa bacchetta di Israel Yinon esibirsi in un repertorio sinfonico e concertistico di Otto e Novecento, affidato a grandi solisti, con una nuova composizione in prima nazionale di Ennio Morricone. L’evento segna inoltre l’apertura della versione ‘invernale’ di ERF, che si svolgerà da settembre 2012 a primavera 2013, nello storico Teatro Masini di Faenza.

Altro fiore all’occhiello del festival sono certamente le location selezionate per ospitare i concerti, angoli di Emilia Romagna spesso poco conosciuti o aperti al pubblico unicamente in queste occasioni, capaci di lasciare un ricordo indelebile: dal Cardello, casa museo del poeta Oriani ai luoghi dell’infanzia di Rossini, dal Palazzo Fantini di Tredozio all’Abbazia di Pomposa, dall’Abbazia di San Mercuriale alle tante rocche della regione, la maestosa Rocca di Imola, o i piccoli gioielli come le Rocche di Riolo Terme o di Bagnara di Romagna fino all’Arena delle balle di paglia di Cotignola.

Da non dimenticare infine che anche quest’anno quasi tutti i concerti, anche i più prestigiosi, saranno ad ingresso libero o ad un prezzo agevolato: questo il contributo di Emilia Romagna Festival ad una concreta diffusione della cultura musicale.

I GRANDI INTERPRETI E LE MOLTEPLICI DIMENSIONI DELLA MUSICA

Star di questa edizione sarà Michael Nyman che, oltre a inaugurare il festival con la sua band, si esibirà in anteprima in un Concerto di Beneficenza, ‘The Piano Sings’, organizzato in collaborazione con la Città di Imola, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla popolazione emiliana colpita dal sisma (Imola, 2/07). Emilia Romagna Festival celebra così i cinquant’anni dalla nascita del minimalismo, con una prima italiana dell’amico Michael Nyman (Forlì, 3/07), e con altri concerti, sparsi nel cartellone 2012, con musiche sue e di un altro amico dell’ERF, Philip Glass, che a sua volta compie 75 anni e a cui sarà dedicato il concerto ‘Glass 75’ con una serata speciale che vedrà interpreti tre solisti d’eccezione, Claudio Astronio all’organo, Allar Kaasik al violoncello e Massimo Mercelli al flauto (Imola, 20/08).
Tra gli altri artisti internazionali della stagione 2012 si segnalano: la grande musica dell’orchestra da camera residente nel Festival 2012 de I Solisti di Perugia, protagonista il 5 luglio con il violino solista di Massimo Quarta nel concerto che celebra con musiche di Corelli e Vivaldi i cinquant’anni della fondazione del Museo Diocesano (Imola 05/07) e il 10 settembre, diretta da Alberto Batisti, in un programma tutto dedicato a Johann Sebastian Bach in coproduzione con la Sagra Musicale Umbra (Forlì, 10/09); la prima italiana de ‘Il Flauto di Bach’ produzione ERF che vede il celebre pianista Ramin Bahrami, considerato internazionalmente tra i più interessanti interpreti bachiani viventi, esibirsi insieme al flauto di Massimo Mercelli (Abbazia di Pomposa, 18/07); sempre nel segno di Bach, il concerto della Cappella Augustana, noto ensemble diretto da Matteo Messori, con la presenza del soprano Olga Lehmann Balashova (Abbazia di Pomposa, 24/07); il concerto ‘Musica in Villa’ con protagonisti due affermati virtuosi internazionali, Alexander Hülschoff al violoncello e Andreas Frölich al pianoforte (Casola Valsenio, 02/09); e la grande Noa accompagnata dal suo storico chitarrista Gil Dor, insieme alla prestigiosa Filarmonica Arturo Toscanini, sotto la direzione di Ilian Mochiach, in un concerto speciale per festeggiare i primi 100 anni della celebre località balneare della costa romagnola, Milano Marittima (14/08).
Non può mancare, in un così intenso percorso nelle molteplici dimensioni della musica, un tratto dedicato al bel canto, nella regione italiana da sempre culla dell’opera lirica: nella splendida cornice di Villa La Babina due affermate protagoniste del panorama lirico, il soprano Paola Antonucci e il mezzo soprano Marianna Vinci, accompagnate dai Solisti del Teatro Regio di Parma, in ‘Donne all’opera’ (Sasso Morelli, 1/09); e ancora spazio alle voci con il Coro Costanzo Porta in un programma raffinatissimo dedicato al coro da camera tra ‘800 e ‘900 (Forlì, 04/09).

NON SOLO MUSICA

Anche quest’anno l’ERF propone dei percorsi intrecciati tra musica, teatro e immagini. Storia e tradizione vanno in scena con i testi di Pino Aprile e le musiche di Eugenio Bennato, nello spettacolo “A sud”, dove la questione meridionale è trattata sfidando i luoghi comuni, in una ricerca storica sul passato e sul presente del Mezzogiorno italiano (Imola, 06/07). Il mondo chassidico sarà invece al centro de ”Il registro dei peccati” il recital-reading per racconti, melopee, narrazioni e storielle ideato e interpretato da Moni Ovadia (Imola, 11/07). La musica prende colore, il colore diventa composizione musicale con la pianista-pittrice Keren Hanan, che suonerà in occasione dell’inaugurazione della sua mostra di dipinti “Music in Colours” (12/07 Castel Guelfo). Torna il violoncellista Ramon Jaffé, artista poliedrico, affiancato da Arturo “El Polaco”alla chitarra flamenca e dalla danza di Miguelete in uno spettacolo di flamenco che mescola classico, tradizione popolare e contemporaneo, con una seconda parte dedicata all’improvvisazione e al colloquio con il pubblico, nella scenografica Arena delle balle di paglia (Cotignola, 29/07). Dopo anni di recital e di “fatti evéri”, Ivano Marescotti tira le somme in “Nessun attore può venire da Bagnacavallo”, una storia incredibile ma vera: il viaggio da Villanova di Bagnacavallo, lavorando in segheria a fare fondi per le cassette della frutta, a Hollywood con Ridley Scott (Castel San Pietro, 02/09).

PREMIO ERF ALLA CARRIERA

Il Premio alla Carriera Emilia Romagna Festival 2012, assegnato nelle precedenti edizioni al leggendario Maxence Larrieu e a Quirino Principe, andrà quest’anno a Catherine Spaak. Con questo riconoscimento, istituito nel 2010, Emilia Romagna Festival intende omaggiare i grandi protagonisti della scena artistica internazionale, che con il loro genio onorano la musica e le arti. Il premio sarà consegnato in una speciale serata in musica, con il pianoforte del giovane e talentuoso Martin Kasik (Tredozio, 26/08). La bellissima Catherine Spaak sarà anche protagonista de Il Piccolo Principe, nuova versione del poema musicale in Prima Nazionale. Il capolavoro di Saint-Exupéry sarà raccontato come una fiaba della sera, seguendo le piccole orme del Principe sui pentagrammi per flauto e pianoforte con le musiche di compositori contemporanei fra i più noti e amati: Bacalov, Glass e Penderecki (Cesenatico, 24/08).

GIOVANI TALENTI CRESCONO

Non mancheranno infine i giovani talenti. La selezione di jazz band emergenti di “Porsche Live. Giovani e Jazz” 2011 promossa da Porsche Italia, presenta quest’anno il gruppo Marta Del Grandi Quartet (Abbazia di Pomposa 09/08), scelto proprio dal grande Lucio Dalla (presidente di giuria di “Porsche Live. Giovani e Jazz 2011”). Per la sezione Primo Premio!, che dà spazio a nuovi talenti premiati nei più importanti concorsi nazionali ed esteri, ricordiamo i quattro appuntamenti con il Calidore String Quartet, vincitore del Fischoff Chamber Music Competition 2011 di South Bend (USA), che debutterà in Italia proprio all’Emilia Romagna Festival (Forlì 27/08, Budrio 28/08, Imola 29/08, Rocca San Casciano 30/08) nonché i premiati al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Salieri-Zinetti” 2011 di Verona, Il Duo sassofono – pianoforte Arakelyan – Korolev (Imola 26/07) e il Sonic.Art – Saxofone Quartet (Varignana 04/08).

www.erfestival.org

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“TO THE TREMENDOUS ROAD”: su i.Tunes l’esordio di DOLA J. CHAPLIN

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Da oggi disponibile su i.TUNES e su tutti i principali store digitali
Un singolo in rotazione su oltre 400 radio italiane.
Anteprime video, interviste e recensioni.
Ottimi riscontri di critica e di pubblico
Un diario di viaggio ricco di emozioni, silenzi e una inevitabile
ricerca di se.

Firmato dalla VOLUME! Records esce “TO THE TREMENDOUS ROAD” il tanto atteso esordio di DOLA J. CHAPLIN

Prodotto da Protosound Polyproject, firmato dalla VOLUME! Records e CRAMPS Music, distribuito dalla EDEL esce “TO THE TREMENDOUS ROAD” il disco d’esordio di DOLA J. CHAPLIN.
Un lavoro promosso e celebrato dalla critica e dal pubblico sin dalle prime battute, numerose pubblicazioni, interviste, anteprime video e ottime recensioni.
Primo video teaser “Nothing To Say” – brano registrato live in una vecchia cucina, tra le rovine di un antico borgo lontano dal tempo.
A seguire una release non ufficiale del singolo radiofonico “WHAT I CARE”, brano già colonna sonora del lungometraggio di Enrico Bernard dal titolo “The Last Capitalist” – tratto dalla sua commedia “Holy Money” con Martin Kushner, Ava Mihaljevic e Andre Vanmarteen.
Oggi il disco: disponibile su i.TUNES e a breve in tutti i negozi di dischi, 11 tracce, 11 racconti di viaggio e di spiritualità, intima evasione alla ricerca delle origini attraverso un linguaggio musicale che trova ispirazioni dalle più recenti scuole di singe songwriters, folk, blues, dall’America alla nostra Italia.

Il viaggio. Un tema caro a DOLA J. CHAPLIN che sceglie in arte un nome ricco di immagini e di storia. Un esordio di grande qualità tecnica e artistica.

Un disco dai sapori intimi e crudi, aspri e taglienti che a tratti lasciano commuovere ma che vogliono sottolineare l’assoluto bisogno di emozioni e di semplicità, caratteristiche che oggi sono ormai quasi fuori moda.
Da un passato di chitarrista e bassista punk (con un disco molto programmato da alcune tra le più famose radio californiane tra cui la famosa RADIO RANCID di TIM ARMSTRONG e LARS FREDERIKSEN) ad oggi nei panni di un artista BOHEMIEN, chitarrista, autore, poeta esteta in continuo divenire vivendo a pieno le più randagie emozioni dell’essere: go wild!!!

WHAT I CARE (Reprise) – on YouTube

NOTHING TO SAY – Video Teaser

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PFM IN CLASSIC da Mozart a Celebration

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Venerdì 20 luglio e sabato 21 luglio 2012 Vulcano Project presenta la Prima Edizione di Le Radici del Rock, festival ideato da Marco Naldi e dedicato al meglio del rock progressivo italiano. A Viterbo due giornate interamente dedicate al prog italiano con concerti, iniziative parallele e una imperdibile apertura: PFM In Classic – da Mozart a Celebration conESO – Ensemble Symphony Orchestra diretta da Bruno Santori. I linguaggi contemporanei e la musica classica. Un incontro di mondi apparentemente agli antipodi che, grazie alla continua voglia di sperimentare strade nuove della PFM, è diventato realtà. Franz Di Cioccio, Patrick Djivas e Franco Mussida saranno accompagnati da ESO, Ensemble Symphony Orchestra diretta dal Maestro Bruno Santori.

“Il progetto vuole lanciare un ponte tra culture musicali distinte e solo apparentemente distanti”, dichiara PFM. “Avvicinarle è una sfida e suonare perché ciò accada è la passione che ha alimentato la nostra creatività. Pensiamo che, ascoltare la musica classica da un punto di vista diverso, possa aprire un grandangolo emotivo nella sensibilità degli ascoltatori. Vogliamo stimolare il pubblico ad essere curioso verso un’azione che sappia abbracciare il suono corposo dell’orchestra, interprete del respiro artistico dei compositori classici, e il suono elettrico, interprete dei linguaggi della musica contemporanea. Non una esecuzione ad effetto ma l’effetto di una esecuzione multi sensoriale”.

La ESO – Ensemble Symphony Orchestra nasce in seno all’Orchestra Sinfonica di Massa e Carrara grazie alla fusione delle esperienze classiche e liriche di alcuni tra i migliori strumentisti italiani provenienti da importanti teatri nazionali. Il coinvolgimento in molti progetti musicali al fianco di solisti del jazz, del pop, del gospel, rende l’Ensemble Symphony Orchestra straordinariamente versatile e capace di interpretare linguaggi e strutture diverse da quelle classiche. Grazie ad una potente scenografia sonora, gli spettatori verranno condotti attraverso un viaggio che va oltre la musica classica, che abbraccia linguaggi diversi allo scopo di avvicinare un nuovo pubblico ai grandi compositori italiani ed europei tra cui Verdi, Rossini, Mozart, Prokofiev e molti altri. Naturalmente non mancheranno i più grandi successi di PFM.

Sabato 21 il Golf Club si animerà con Le Radici del Rock, seconda parte del progetto con sei storici protagonisti delprogressive italiano e la presentazione del popolare giornalista Carlo Massarini. Dalle 18.00 il ‘village’ presenterà la mostra di Paul Whitehead e i concerti di Analogy, Nuova Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, UT – L’anima prog dei New Trolls, Osanna & Gianni Leone, Trip, Banco del Mutuo Soccorso.

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PRIMO & IBBANEZ IL NUOVO PROGETTO “FIN DA BAMBINO” IN USCITA IL 3 LUGLIO

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Uscirà il 3 luglio per Latlantide “Fin Da Bambino”, il nuovo progetto che vede insieme Primo & Ibbanez (Cor Veleno Family) in 10 tracce prodotte e suonate da Ill Grosso (Bling Beatz Music), mixate e “dopate” da Squarta.

Legati da un’amicizia ventennale, i due artisti da sempre collaborano per i progetti dei Cor Veleno fin dalla produzione dei primi lavori (Rock’n’Roll, Heavy Metal, Bomboclat): IBBANEZ, graphic and web designer, fotografo, regista e pittore, è il produttore esecutivo del primo lavoro ufficiale dei Corveleno (Sotto Assedio P&C1999): da allora la loro via creativa è rimasta a stretto contatto e si è diversificata attraverso più sfumature possibili, fino ad arrivare ad oggi.

Primo & Ibbanez si ritrovano a voler condividere l’ispirazione del sound che li accompagna da sempre, celebrando la scoperta continua di sentire addosso il rap come il primo giorno, come qualcosa che può farti ripartire sempre da zero, riconoscendo oramai un percorso che li ha accompagnati da quando erano ragazzi restando con loro fino ad essere uomini, nel panorama dove tutto cambia intorno, ma niente veramente cambia nel profondo.

“Fin da bambino il rap ti dà forza se tu la sai riconoscere e trovare nelle cose che vivi, e tu puoi darne in cambio attraverso la sua potenza espressiva. Fin da bambini siamo stati abituati a stare a tempo, e la musica ha spostato questo necessariamente e spontaneamente in tutte le manifestazioni della vita”.

Nel progetto Ill Grosso ha generato il suono fondamentale a questa celebrazione e a rendere più vivide le visioni di Primo & Ibbanez, dentro il disco c’è l’immaginazione che diventa concreta e tangibile, come solo i bambini possono fare con la fantasia, concedendosi un viaggio che non per forza ha un senso, ma che sicuramente conduce dove c’è un input da seguire, e cioè sul palco, quello che sognavamo fin da bambini.

“Fin da piccoli il rap ci cresce partendo dalla stessa matrice, ma evolvendo stili diversi nel tempo” e il project di Primo & Ibbanez vive proprio di queste differenze stilistiche, e sfida se stesso nel volerle avvicinare nella stessa canzone: il disco contiene 10 tracce, che vedono gli artisti alternarsi su suoni dal gusto personale e riconoscibile e collaborano con grandissima parte della nuova e vecchia scena Hip Hop italiana, feconda mai come ora: questo accade in modo particolare nell’ultimo brano “I Mostri Rmx”, dove Primo e Ibbanez arruolano al loro fianco Gemitaiz, Madman, Nicco Broken Speakers, Joice, Grandi Numeri, Briga, Roc Birken, Dasly, Santiago, Tormento, Nayt, tutti in un’unica traccia, a testimonianza del momento artistico creativo e vario che vive finalmente l’hiphop italiano, dopo anni di preparazione e fatiche.

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RADIOINDIE MUSIC LIKE: SIMONE CRISTICCHI tra gli ospiti dell’ultima puntata

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Per l’ultima grande puntata di questa stagione,
RADIOINDIE MUSIC LIKE incontra SIMONE CRISTICCHI, VALENTINO CORVINO
e GIORDANO SANGIORGI, il presidente del MEI
Da Venerdì 29 Giugno su tutto il circuito radiofonico.

LINK – PROTOSOUND
http://www.protosound.net/index.php?option=com_content&view=article&id=464:radioindie-music-like-simone-cristicchi-tra-gli-ospiti-dellultima-puntata&catid=58:comunicati-stampa&Itemid=406

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UN FESTIVAL (ANTI) ALIENO ALTRE FORME DI VITA A SPAZIALE 2012 – TORINO

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L’alienazione è un tema forte in questi giorni su Rockambula (vedi la recensione di “Atterraggio Alieno” nell’apposita sezione) e dunque non poteva certo sfuggirci una delle principali rassegne di musica indipendente del Nord Italia che utilizza come slogan: “Io non alieno!” Ma attenzione a non cadere nel tranello: gli alieni non siamo noi che sosteniamo la musica, ma voi che vi alienate. Chiamateci pure presuntuosi e ridete pure di noi se volete, ma il cartellone di Era…sPAZIALE/EMERSIONE FESTIVAL 2012 (Spazio 211- Torino, dal 5 al 10 Luglio) non ha paura e non teme di certo la pigrizia e l’astensionismo.
Ecco i nomi on stage: Nouvelle Vague, The Cribs, Linea 77, Breton, Kurt Vile & The Violator, The Answer, Tre Allegri Ragazzi Morti, Perfume Genius, Fine Before You Came, 2:54, Lo Stato Sociale, Citizens, Titor, Foxhound, Venus In Furs (questi ultimi tre recensiti su Rockambula! andateli a cercare che meritano) e altri ancora.
L’edizione 2012 sarà caratterizzata inoltre dalla presenza di un palco B con programmazione pomeridiana, dove si esibiranno altre band e dj a cura del collettivo VOODU?. Ma il vero affare è la possibilità di accedere all’area concerti già dal tardo pomeriggio con uno sconto sul prezzo del biglietto. Segui gli artisti emergenti e hai pure una riduzione sull’headliner, cose dell’altro mondo!

Per il cast completo e informazioni: www.spazio211.com
Corri a Spaziale 2012 e non fare l’alieno!

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Matteo Amantia lancia il nuovo singolo STAR. In rotazione su tutte le migliori radio italiane!

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Dopo il successo di Cleptomania e la nuova brillante carriera da solista, l’ ex cantante degli Sugarfree Matteo Amantia presenta il nuovo singolo “STAR”.

In rotazione radiofonica dal 18 maggio, “STAR” si presenta come un brano frizzante, d’ispirazione rock e con delle sonorità amabili e al tempo stesso esplosive che fanno pensare subito all’estate imminente e alla leggerezza degli amori estivi.

Matteo Amantia, catanese classe ’79, si avvicina alla musica all’età di 13 anni e dopo vari progetti musicali arriva a scalare le chart italiane grazie al clamoroso successo come frontman degli Sugarfree nel 2005 con il brano “Cleptomania”. Nel 2011 pubblica l’omonimo primo album solista da cui vengono estratti 2 singoli : “Avido” e “Sogna”, che vanta un cameo di Edoardo Bennato all’armonica a bocca.

Il nuovo brano “Star” è ironico e romantico e con il mantra “sei la star dell’estate” è destinato a diventare il tormentone dell’estate.

Registrato e Mixato da Matteo Amantia presso il suo studio di Catania, masterizzato al Nautilus di Milano, distribuito dalla Believe SaS, prodotto da Salvo e Fabio Vassallo e arrangiato e scritto da Matteo Amantia e Salvatore Torrisi, il singolo STAR è l’anteprima del suo secondo album che uscirà in autunno.

Il brano è disponibile su itunes dove è possibile ascoltare l’anteprima e scaricare la versione integrale a 0,69 €

http://itunes.apple.com/it/album/star-single/id526974885

Il videoclip del brano è online su youtube dall’12 giugno sul canale ufficiale MATTEO AMANTIA MUSIC:

www.youtube.com/watch?v=a9MNERf0YTk

Le riprese sono state effettuate a Playa Carratois (Porto Palo di Capo Passero, Sicilia). Regia Fabio Luongo, Direttore della Fotografia Beppe Gallo, attrice protagonista Aureliana Spina. Per visionare il contenuto clicca sul link al canale ufficiale Youtube di Matteo Amantia.

VIDEO UFFICIALE DI STAR 2012:
www.youtube.com/watch?v=a9MNERf0YTk

ENOLA Music Club – VIA MAZZA 14 – 95131 – CATANIA (CT) Telefono: 3316085081

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LUMINAL guarda il video di Grande madre Russia

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Dopo “Canzoni di tattica e discipina” (2008) e “Io non credo” (2011) si avvicina il nuovo album per la band romana, anticipato da un video live: “Grande madre Russia”, in cui vengono sbeffeggiati con un colpo solo il turismo sessuale e l’ideologia approssimativa radical chic da centro sociale, appannaggio anche di una buona fetta della cultura alternativa italiana.

Il nuovo album segnerà anche una svolta per la band, che in seguito ad un cambio di formazione radicale diventa un trio composto da basso batteria e voce, abbandonando completamente le chitarre. I testi da visionari ed ermetici diventano crudi ed immediati.

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In arrivo il Tributo ai Codeine

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In contemporanea alla reunion che, dopo oltre 17 anni, vede i Codeine tornare a solcare i palchi in occasione della release When I See The Sun, la White Birch Records, in collaborazione con Stordisco Webzine e Stop Records, vuol rendere onore ai padri di quello che oggi è comunemente definito slo-core con un tributo celebrativo. Tredici band italiane, scelte sulla base di stretti rapporti e stima reciproca, alle prese con una propria personale rivisitazione di un brano della storica band newyorkese. I Hope It Shines On Me è l’augurio tratto da Pea, il desiderio di un fascio di luce che infranga questo mare di tristezza e solitudine illuminando il cammino dell’uomo. Un tributo che è frutto genuino della passione per un gruppo che ha accompagnato interi percorsi di vita con la sua catartica malinconia. Speriamo che I Hope It Shines On Me possa incontrare il favore di molti lasciando emergere per intero il sentimento riversato all’interno.

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DRINK TO ME // “rmxS”

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A distanza di quattro mesi dall’uscita di “S”, il disco che ha consacrato i Drink To Me come uno dei gruppi più interessanti ed internazionali di tutta la penisola, osannati dalla critica italiana ed estera (da Rolling Stone a Les Inrockuptibles) e chiamati a suonare al fianco di Mount Kimbie e Orbital al Traffic Festival di Torino, esce ora “rmxS” , un ep contenente 5 remix manipolati da alcuni degli artisti italiani più eclettici in circolazione.

Sad Panda | Deadly Panda , moniker dietro cui si cela Luca G. dei Julie’s Haircut, i Casa del Mirto, Bunuel’s Sound Of The Wall, ovvero Dariella degli Amari, gli Esperanza capitanati dall’ex DiscoDrive Matteo Lavagna e gli Atari, prendono alcune canzoni di “S” e le trasformano, dilatando i suoni, aggiungendo e togliendo linee strumentali, dando la loro personale visione di tempo, di spazio e di dancefloor applicata alla band piemontese.

Il disco è l’occasione per Unhip Records di presentare una nuova linea del proprio catalogo, a seguito dell’esperienza dell’abbonamento “Become an Unhipster”, e chiamata altrettanto provocatoriamente “Unhipster”: il disco, slegato dal classico sistema di distribuzione e confezionato in una ammiccante bustina in carta avana serigrafata, verrà regalato agli abbonati e sarà disponibile solo attraverso lo shop della label bolognese, ai concerti dei Drink To Me e negli stores digitali.

Questa è l’unica traccia pubblica, il remix di Picture Of The Sun ad opera di Casa Del Mirto. Utilizzatela come meglio credete:

Pregandovi della consueta riservatezza, al seguente link è possibile ascoltare integralmente l’EP: http://soundcloud.com/unhiprecords/sets/drink-to-me-rmxs/s-Rb80U

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ZIBBA e FINARDI nuovamente insieme

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Zibba firma “Passerà”, il nuovo singolo di Eugenio Finardi, uno dei cinque inediti contenuti nel triplo cd “Sessanta” (Cramps/Edel), caratterizzato da un sound allegro e molto estivo.

La collaborazione fra i due cantautori nasce con il duetto nel brano “Asti est”, contenuto nel nuovo e quarto album del cantautore ligure “Come il suono dei passi sulla neve”, il nuovo capolavoro che sta ottenendo clamorosi riscontri e da cui è estratto il singolo “Nancy”, attualmente in airplay radiofonico e a cui presta il suono dei suoi fiatiRoy Paci e che vedrà il video in anteprima sulla home page di Rockit questa settimana.

ZIBBA & ALMALIBRE
“Come il suono dei passi sulla neve”
(VOLUME! Records/Warner Chappell/Venus)

Official Site – http://zibba.it/

ufficio stampa
VOLUME! Records

PROTOSOUND POLYPROJECT
ufficiostampa@protosound.it

L’ATOPARLANTE
info@laltoparlante.it

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Saranno i Der Noir ad aprire la tappa romana dei Duran Duran

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Saranno i Der Noir ad aprire la tappa romana dei Duran Duran, in Italia per presentare “All You Need Is Now”, tredicesimo album che corona i 30 anni di carriera della band inglese, guidata da Simon LeBon. Il tour estivo in Europa è la prima occasione per vedere la band dal vivo dopo l’ultimo tour europeo del 2008. Ed è ovviamente un appuntamento imperdibile per sentire i brani del loro ultimo lavoro “All You Need Is Now” (pubblicato a marzo 2011 e salito al numero 1 della classifica dei download in 15 Paesi), oltre ai grandi classici del loro immenso repertorio, che li ha consacrati come la band icona del pop made in UK.

Nel corso della loro eccezionale carriera i Duran Duran hanno venduto più di 80 milioni di dischi, con 30 numeri uno nella classifica inglese, 18 singoli al top della classifica americana e un seguito enorme in tutto il mondo. Hanno ottenuto cinque prestigiosi Lifetime Achievement Awards e altri riconoscimenti importanti, tra cui MTV Video Music Awards, Brit Awards, Ivor Novellos, Q Magazine e Spanish Ondas. “All You Need Is Now” è stato uno degli album di maggior successo dello scorso anno che ha visto i Duran Duran ritornare ai vertici delle classifiche di vendita e dell’airplay radiofonico.

Il Centrale Live – Foro Italico – Via dei Gladiatori, Roma – Mercoledì 18 Luglio h 21

Il 3 luglio uscirà “A Diamond In The Mind – Live 2011” che contiene tutti i più grandi successi di un gruppo dalla carriera stellare. Il Live è stato registrato alla MEN Arena di Manchester lo scorso Dicembre, durante la prima tranche del tour che arriverà in Italia a Luglio e toccherà le seguenti città: Roma, Verona, Cattolica, Lucca. Oltre alla versione CD, “A Diamond In the Mind – Live 1011” sarà disponibile in dvd, blu-ray e deluxe box, contenente tutti i formati con l’aggiunta di alcune bonus tracks, interviste con il gruppo e riprese del backstage.

I Der Noir, che apriranno la tappa romana dei “Wild Boys”, oggi possono essere considerati i prosecutori italiani del pop ’80 dell’epoca, riprendendone lo spirito, facendolo proprio e rendendolo ancora attuale. Il sound di matrice vintage analogico è un marchio di fabbrica per i Der Noir; pop, wave, dark, shoegaze, tra le influenze che si fondono accuratamente per ricreare il sound “80’s”, con particolare e raffinata cura delle strutture vocali e dei synth.

In rotazione radiofonica anche in Spagna, Stati Uniti e Russia, l’album d’esordio “A Dead Summer”, uscito a gennaio 2012 e distribuito da edel Italia, ha raccolto numerosi e favorevoli consensi tali da permettere ai Der Noir di raggiungere il palco dei Duran Duran. Da Gennaio ad oggi, l’attività dei Der Noir è stata intensa e produttiva. “A Dead Summer” è stato reso pubblico con un formato speciale in 7’’, contente anche la reinterpretazione de’ il “Mare d’Inverno” di Enrico Ruggeri e del nuovissimo singolo “Lontano dalle Rive”.

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