“Tzunami”, scritto con la z e non con la s, è un errore, esattamente come la storia di cui parla. “Tzunami” è una canzone d’amore e racconta di una coppia giusta al momento sbagliato. La prima canzone in assoluto scritta dai romani Jonny Blitz è anche probabilmente la più amata dagli affezionati della prima ora. Da qui l’anomala scelta di riprendere a distanza di quasi tre anni dall’uscita un brano appartenente al disco di esordio “Musica per chi l’ascolta la prima volta” (2013) affonda le proprie radici nella forte esigenza che la band nutre di dare il giusto spazio a una fetta indelebile della loro storia musicale. Lo tzunami diventa metafora di una relazione burrascosa che trova, non solo nel testo, le sue corrispondenze. La storia del video di “Tzunami” è semplice. Dopo un live dicembrino, i Jonny Blitz si ritrovarono in spiaggia ed improvvisarono un live acustico che, da semplice “prova”, divenne un mini concerto estemporaneo, accolto da ignari passanti divertiti. Da qui, l’idea di colmare il vuoto di un videoclip, a suo tempo, mai girato e ora disponibile in versione davvero live, registrato in presa diretta e inscatolato sulla spiaggia laziale di Sabaudia, “come il tramonto a gennaio”, citando appunto la canzone stessa.
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“Come Me”, il nuovo singolo di Anto Paga
“Per un posto fisso preghiamo il crocifisso” apre così le danze il rapper Anto Paga nel suo singolo “Come Me”, nuovo progetto lanciato dalla Great Tree Records. Dopo aver collaborato in Mainstream con Tormento solo pochi mesi fa, l’artista comasco ha scritto testo e musica di questo secondo brano con un solo intento, affermare il suo personaggio in temi scomodi per far voce alle ingiustizie che si trova davanti già nel suo piccolo (“Ma in Italia va così, nasci già marchiato non contano diplomi o lauree ma quanto sei stato raccomandato”) si scaglia così contro uno stato fiscale integralista che continua a disconnettere le speranza di molti giovani, ma pur di adulti e anziani. Pur questa volta avvalendosi della sua esperienza maturata in diverse tematiche ponderose, divulga il proprio disagio dinanzi alla realtà di un sistema che non dà per certo un criterio di vita borghese. Alla regia del videoclip troviamo un Maurizio Ghiotti con totale prontezza. Riuscirà Anto Paga ad affrontare la realtà che sta mettendo in soggetto la gioventù di questo nuovo millennio? Se continuerà con tale prontezza e controllo, di certo non sarà un impresa straordinaria.
The Phoenix, pubblicato il lyric video di “My Turn To Deal”
È online il lyric video di “My Turn To Deal” del gruppo hard ‘n’ heavy femminile The Phoenix. Il brano è la title track del primo EP del quartetto, la cui uscita è prevista per il 2 Febbraio 2016 per Demon Doll Records.
Guarda il teaser del nuovo video di Hugomorales
Sta per arrivare “Il Comandante”, il nuovo video di Hugomorales. Il singolo è estratto dall’omonimo disco d’esordio Hugomorales, uscito a novembre 2015, presentato live in molte date in giro per i club italiani. Il video de “Il Comandante” è stato ideato e realizzato da Sam Wisternoff in arte Sj Esau, eclettico musicista e videomaker di Bristol.
Il Video della Settimana: CAPVTO: “Blooming” feat. Chris Yan
Il nuovo disco di Valeria Caputo sa di sperimentale, elettronica digitale che sorprende conoscendola da tempo come meravigliosa cantautrice folk che attinge a piene mani da un certo tipo di scena americana rigorosamente “in rosa”. E per non confondere le idee, in un qualche modo cambia nome e marchia questo nuovo progetto con il nome di CAPVTO: si intitola Supernova ed è una vera e propria esplosione energica di idee e di perfezionamenti strutturali a suon di trasgressioni sintetizzate. Un disco davvero difficile per chi non è abituato a certi ascolti…ma allo stesso tempo un lavoro prezioso in cui, finalmente, si restituisce alla mente lo spazio e l’inevitabile sentore di smarrimento quando ci si trova davanti terreno fertile in cui correre senza limiti e senza confine. Il disco di CAPVTO fa questo effetto…ogni cosa potrebbe accadere e, probabilmente, ogni cosa è accaduta. Un rimando alla scena di Bjork sembra doveroso senza lasciare da canto la personalità di un’arte tutta italiana. Il video della settimana di Rockambula è “Blooming” il primo singolo estratto con la collaborazione di Chris Yan. Un video realizzato dai ragazzi dell’istituto Gianni Rodari di Forlì.
Calibro 35: il video del nuovo singolo “S.P.A.C.E.”
I Calibro 35 pubblicano un nuovo singolo che esce in digitale e nello smagliante 45 giri in vinile trasparente arancione (come sempre curato da Record Kicks): si tratta di “S.P.A.C.E.”, seconda traccia dell’ultimo album di Calibro 35 uscito a novembre 2015. Firmato da Massimo Martellotta, il brano ci catapulta al centro di un serrato inseguimento tra i pianeti del sistema solare, ricco dell’inconfondibile groove creato a colpi di synth e flauto, tromba e trombone.
“Sputnik 2 – La Cagnetta Laika”, il nuovo video di Kali
“Sputnik 2 – La Cagnetta Laika”, il nuovo singolo e video di Kali, formazione piemontese nata tra le province di Novara e Vercelli, dedita ad un sound rock ed urbano. Il video, realizzato da Valeria Belloro (già al lavoro con Il Disordine delle Cose), è un’animazione onirica e sognante di un brano che contiene un frammento audio di una cassetta registrata nel 1973 dal nonno di Federica, cantante della band, durante una “cantada”, una delle più antiche espressioni della poesia popolare sarda.
Angel Haze: unica data in Italia
Una voce dall’intensità rara, devastante: e non è solo questione di flow ma anche e soprattutto dell’arsenale di argomenti e feroce emotività che Angel Haze – nata a Detroit nel 1991, ma presto trasferitasi a Brooklyn – riesce a regalare al suo rap. Originariamente poetessa, molto lontana dai luoghi comuni e dalla superficialità dell’hip hop meramente commerciale, l’artista americana riesce a scavare verso un’introspezione che diventa in certi tratti perfino dolorosa ma non per questo perde in quanto ad impatto, incisività e ferocia al microfono.
30 GENNAIO 2016 – MILANO – CIRCOLO MAGNOLIA
via Circonvallazione Idroscalo, 41
20090 – Segrate (MI)
Info: www.circolomagnolia.it
Prevendite disponibili
Biglietto: 15 euro+d.p.
http://www.mailticket.it/
www.ticketone.it, call center 892 101
“Primavera” è il primo video de laBase
“Primavera” è il primo video de laBase, formazione abruzzese che lo scorso febbraio ha esordito con il disco Antropoparco, sorta di concept-album intitolato con un neologismo che rappresenta quel luogo immaginario ma terribilmente reale dove l’essere umano e la collettività sono rinchiusi come in un recinto da cui è impossibile uscire. Il clip è stato scritto e diretto da Stefano Bertelli (Caparezza, Marta sui Tubi, Marlene Kuntz) per Seen Films e racconta una storia “ittica” di vita e morte ambientata nella più profonda provincia italiana: il tragitto di un pesciolino rosso sul tetto di un auto che percorre il paesaggio della bassa padana tra Ferrara e Rovigo dove sono state effettuate le riprese.
Si chiamerà Acrobati il nuovo disco di Daniele Silvestri
Si chiamerà Acrobati il nuovo disco di Daniele Silvestri, in uscita per Sony Music il prossimo 26 febbraio. Acrobati è un disco acrobatico anche per come è nato: da un iPhone pieno di appunti musicali, di idee, che partendo da uno studio di Lecce la scorsa estate, ha viaggiato fino a ritrovarsi al chiuso di una sala di registrazione dove si è fatto ascoltare germogliando e facendo germogliare un flusso inesauribile di musica. Jam che diventavano sessioni, armonie, melodie, break che si condensavano in canzoni. Musicisti in tondo a suonare ogni nota come se fosse sempre la prima e anche l’ultima, una serie di take fissate su hard disk che davano già il volto a un disco pieno di spunti, di idee, di libertà. Di acrobazia in acrobazia diciotto di queste canzoni si sono fatte avanti e si sono tuffate nel disco iniziando ad abitarlo, e rendendolo in poche settimane quello che è oggi: 74 minuti di musica, un piccolo mondo da esplorare e da ascoltare per quanto sa raccontarci. E quell’idea di equilibrio quasi perfetto tra reale e fantastico la si ritrova anche nella copertina “acrobatica” realizzata da Paolino De Francesco: da un ipotetico aeroplano si osserva un cielo tessuto di fili sottilissimi, in cui si muovono figure immerse nella loro straordinaria quotidianità, come a dire che quella di “camminare sul filo” è una pratica che riguarda, ogni giorno, tutti noi.