Il suo nuovo progetto – metropolitano, oscuro e solitario – è totalmente in solo e dà alla luce un LP diverso dalle precedenti esperienze discografiche. Paolo For Lee (ultima creatura dell’agitatore culturale Paolo Forlì) dà alla luce Minneapolis, il nuovo lavoro discografico in uscita il prossimo 2 Aprile 2015 per la sua etichetta altrettanto nuova di zecca: “Plumbers and Flowers”. Minneapolis un disco cupo, duro, incalzante, senza fronzoli. Anche in questo progetto, come in quelli di Bungalow62, il lavoro di registrazione è fatto in casa ed affidato alle cure di Mattia Coletti, e si sente. Racconti di vite metropolitane in bianco e nero. Ricostruzioni storiche minuziose della città simbolo di questo pianeta. Una raccolta di “storie” di quotidianità ma anche di quartieri poveri, delinquenza, che regalano immagini di un’America, o di un intero pianeta, alla Raymond Carver.
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Minneapolis è il nuovo lavoro discografico di Paolo For Lee
“Rinunce” è il nuovo singolo de I Missili
“Rinunce” è il nuovo singolo de I Missili, la tribù del suono autoctona delle lande frentane. E’ un brano che parla d’ inadeguatezza e di sogni irrealizzati. I cambiamenti che portano l’audacia della fanciullezza lontano dalle responsabilità dell’età adulta irta di pensieri e disillusione. L’aspirazione non soddisfatta, diventa una rinuncia verso la concretezza di un domani pragmatico e meno sognatore.
I Talco (ri)tornano in Italia
I Talco sono una band nostrana poco conosciuta in terra madre. Un vero e proprio caso di “cervelli in fuga” questa volta in ambito musicale e per di più con un grande valore aggiunto: i Talco portano la lingua italiana nel mondo. Le loro canzoni infatti, compreso il loro cavallo di battaglia “Danza dell’autunno rosa”, sono cantate in italiano ed apprezzate proprio per questo. In questo 2015 celebrano i primi dieci anni di storia con un album live dal titolo “Live in Iruna” accompagnato da un DVD documentario che racconta tutto il cammino controcorrente che ha portato la band dalle cantine di Marghera a palchi come quello del Fuji Rock in Giappone o del Millerntor Stadium in Spagna. Dieci anni intensi che ora con questo nuovo tour, che ha già fatto registrare sold out presso la Sala Apolo di Barcellona e anche a Berlino, Amburgo, Madrid e Bilbao, vede la possibilità di ritornare in patria per alcune date che confermano come dopo aver parlato italiano nel mondo, anche la loro terra sia pronta ad accoglierli.
17/3 Irlanda In Festa – Padova 20/3 Estragon – Bologna + Bad Manners 21/3 Cycle – Calenzano (FI) 03/4 MAME – Padova 05/4 Cso Pinelli – Genova 04/4 Deposito Giordani – Pordenone
“Sensi di Colpa”, il primo video dei salentini Incomodo
Esce finalmente oggi “Sensi di Colpa”, il primo videoclip ufficiale dei salentini Incomodo, tratto dall’album d’esordio Un po’ di Silenzio. Il video racconta con la forza prorompente delle immagini il dualismo tra istinto e razionalità, protagonista del brano “Sensi di Colpa”, quarta traccia di Un po’ di Silenzio. Girato a Roma, diretto e sceneggiato dal regista, sceneggiatore e attore Giulio Neglia, nonché prodotto dall’Associazione Culturale “Salenzia”, ideata e fondata dallo stesso Neglia, il video di “Sensi di Colpa” racchiude perfettamente ciò che caratterizza l’anima della band: la musica scarna e diretta è enfatizzata dalle ambientazioni del video, tra ruderi, fabbricati distrutti e vecchie stanze impolverate. Le parole degli Incomodo sembrano poi provenire direttamente dalle viscere dell’inconscio, dando vita ad uno scenario quasi onirico e surreale che, rinunciando ai confini netti, evoca espressioni universali.
Ravenscry: il mini-video di “Alive” contro la violenza sulle donne
I Ravenscry hanno scelto proprio l’8 marzo, Giornata Mondiale della Donna, per lanciare una breve anticipazione del video del loro terzo singolo “Alive” insieme all’hashtag #iLiveALive. Infatti, la ballad tratta dall’album The Attraction Of Opposites descrive e denuncia un caso di violenza e si contrappone al singolo “Noir Desire”, uscito il 12 gennaio, che ha fatto da apertura ad Alive, descrivendo invece una prospettiva diversa degli abusi subiti dalle donne.
Troppe Note (Ma in compenso anche troppe parole), nuovo disco di Simone Cicconi
Simone Cicconi, un emergente che non è emergente per niente. Suona e canta da sempre ed è un ottimo creatore di soundtrack per videogiochi. Uno tosto. Forte, fragile e un po’ dannato. Ma col cuore buono. E tanta ironia. Oggi ci sorprende con l’album Troppe Note (Ma in compenso anche troppe parole), un disco ormonale, umorale e generazionale. Il genere è rock elettronico. Ma bisogna andare oltre. Colpisce che ha fatto tutto lui. Un artista completo. Si è mosso con due superfidi: il chitarrista Nazzareno Zacconi e il bassista Matteo Moretti. Fin dalle prime note l’album graffia. Picchia. Ma diverte ed emoziona anche tanto. All’inizio tenti di inquadrarlo sotto qualche rassicurante etichetta. Subsonica? Daniele Silvestri? Bluvertigo? Un nuovo cantautore? Certo. Questo sì. Ma poi, traccia dopo traccia, scopri sempre di più l’Artista. Quello vero. Ti lasci andare, come il pubblico dei suoi concerti, che prima lo annusa, poi lo rispetta, quindi si scatena e balla. D’altra parte è ormonale e generazionale. L’abbiamo detto. Il treno parte, ma più che un treno è un proiettile sulla shinkansen giapponese. Tastiere, chitarre, sax basso, batteria. Versi rappati, ritmo come se piovesse, chitarre doppiate dai synth.
“Plouton” è il nuovo estratto dall’album degli UFOMAMMUT
“Plouton” è il secondo estratto dal settimo LP degli UFOMAMMUT, Ecate. La traccia – e più in generale tutto il nuovo lavoro – si discosta da buona parte del restante catalogo del combo piemontese: ancora più densa e caratterizzata da ritmiche in levare, “Plouton” aggiunge toni stellari e un nuovo approccio alla psichedelia alle già consolidate abilità di una band in azione da quindici anni. Appena tre minuti e otto secondi rappresentano una frazione di tempo infinitesimale se paragonati alla durata cui ci hanno abituati i mammoth, eppure sono sufficienti per creare una quantità angosciante di tensione che prosegue poi nelle tracce successive.
Stanze Vuote, il nuovo Album dei The Chairs
E’ disponibile Stanze Vuote il nuovo Album dei THE CHAIRS distribuito e promosso da ALKA record label, dieci tracce rock trascinate dalla voce potente e suadente di Claudia Cavazzana, tra cui il brano estratto come singolo “Mondo Senza” in rotazione radio e TV. Stanze Vuote è incentrato sul tema del tempo ed i periodi della nostra vita che, col trascorrere degli anni, si concludono, rimangono nella nostra percezione come “stanze vuote del tempo”, ovvero luoghi che sono rimasti vividi nella nostra memoria, ma ai quali non ci è più possibile tornare. Stanze vuote ha fondamentalmente un’anima rock, ogni canzone è stata composta prestando particolare attenzione alla scelta di altri linguaggi musicali con i quali contaminare i brani, in modo da creare quelle immagini sonore più adatte a sottolineare (o a contrastare) le atmosfere evocate dai testi. THE CHAIRS rock band marchigiana, nasce nel 2008 fondata da Claudia (cantante e tastierista), Francesca (batterista) e Davide (chitarrista). L’attuale formazione si completa nel 2010 con Vittorio (bassista di ispirazione indie) e Francesco (chitarra ritmica e cori).
Blonde Redhead all’Hiroshima mon Amour di Torino
Direttamente da NYC, i Blonde Redhead aprono all’Hiroshima Mon Amour il loro tour italiano. Si sono formati nel 1993 come quartetto ma, dopo due anni, sono diventati l’indivisibile trio che tutti conoscono. Kazu Makino e i gemelli Amedeo e Simone Pace, sono stati capaci di spaziare fra molti generi: da dream pop a noise rock, da post grunge a nu-gaze. Ciò li rende di difficile catalogazione ma il loro sound è diventato inconfondibile. Barragán è la loro ultima creazione, datata 2014 (Kobalt Music), caratterizzata da un nuovo percorso sonico. D’altronde, la reputazione della band è stata costruita sulla continua evoluzione delle proprie dinamiche sonore, e in questo senso Barragán non delude. È il cd più spoglio, essenziale e minimalista che il trio abbia mai fatto. L’appuntamento è per domani,10 marzo 2015 alle 22.00. Aprono il concerto i Platonick Dive, band Experimental Rock di Livorno. A seguire l’imperdibile live dei Blonde Redhead.
Esce per la Black Vagina Records SUPERFREAK! di Belly Hole Freak
Con la magniloquenza e l’eleganza che da sempre contraddistingue la totalità del suo staff, la Black Vagina records rende noto l’ingresso nella grande famiglia capitanata dal presidente Spike – il primo cane meticcio a capo di un’etichetta discografica – di Belly Hole Freak, bluesman influenzato dal delta blues, dal primo swing dixieland con un’attitudine rock’n’roll ispirato da artisti come Howlin Wolf, Captain Beefheart, Robert Johnson, Tom Waits, in occasione dell’uscita su vinile e cd di SUPERFREAK!, prevista proprio per il 20 marzo, con formato digitale e preorder già disponibile su Bandcamp. Accusato in passato di aver ricoperto un ruolo fondante in una trattativa internazionale nell’ambito del contrabbando di orzo e malto per la liberalizzazione del whiskey in quei paesi ancora afflitti dalla terribile piaga del proibizionismo, Belly Hole Freak ha visitato negli ultimi anni numerose taverne che lo hanno ospitato durante le tappe del suo lungo viaggio a scopi umanitari e che sono diventate scenario di imperdibili concerti, durante i tre tour europei tra Italia, Svizzera, Austria, Francia, Belgio, Germania. In questo 2015, il bluesman tornerà on the road con nuove date nei territori sopra citati, partendo da Perugia e Foligno, rispettivamente il 19 e il 20 marzo. L’intento del progetto è quello di usare un linguaggio teatrale mescolato alla musica comunicando attraverso parole “nonsense” spingendo l’ascoltatore a creare il proprio testo o il proprio tema, guidato dall’interpretazione dell’artista e dalla sensazione che prova al momento . “Immagina un mimo che inizia a parlare senza però conoscere alcuna parola, dagli una chitarra, uno stomp, un microfono, pensa ad un vecchio circo degli anni 30 e la sua atmosfera surreale… Potresti aver incontrato Belly Hole Freak che urla e ride tra la folla.”
19/03/2015 – Perugia (ita) – T-Trane
20/03/2015 – Foligno (ita) – Zut – “Superfreak “Release Party !
21/03/2015 – Piacenza (ita) – Sound Bonico
24/03/2015 – Zero branco (ita) – Altroquando
27/03/2015 – Rovereto (ita) – Toma Bar
28/03/2015 – Innsbruck (Austria) – Flat Party !
29/03/2015 – San Gallen (CH) – Rumpeltum
30/03/2015 – winterthur (CH) – Monomontac @ Portier
01/04/2015 – Zurich (CH) – Bar 3000
02/04/2015 – Ins (CH) – Schuxenhaus
03/04/2015 – Lusanne (CH) Porno Diesel
04/04/2015 – Luzern (CH) Bruch Brothers
07/04/2015 – Nancy @ le bon temps
08/04/2015 – Metz (FRA) @ 7(7) Café
09/04/2015 – Reims (FRA) L’excalibur
11/04/2015 – Amiens @ Le mosquito
13/04/2015 – Paris (FRA) bar de sports
14/04/2015 – Maubeuge (FRA) @ La Monkey Factory
15/04/2015 – Caen (FRA) @ café sauvage
17/04/2015 – La luvière (Belgium) – La Taverne du Théâtre
18/04/2015 – Bruxelles (Belgium) – Eno Atelier
22/04/2015 – Leeuwarden (Holland) @ Mukkes
23/04/2015 – Schoonhoven (Holland) @ De Bastille
24/04/2015 – Berlin (Germany) @ Salon Remise
25/04/2015 – Erfurt (Germany)@ Tikolor
27/04/2015 – Vienna (Austria) @ Fluc
29/04/2015 – Basel (CH) @ Roxy Bar
30/04/2015 – Biel (CH) – Café du Commerce
01/05/2015 – Vernier (CH) – Kultur centrum
02/05/2015 – Vevey (CH) @ le bout du monde
03/05/2015 – Basel (CH) @ Grenzwert
Il Video della Settimana: Kabikoff – “Psychogiraffes”
“Psychogiraffes” è il secondo estratto da Pietraia, il feroce album della creatura capitanata da Alberto Turra (Pierpaolo Capovilla, CorLeone). “Psychogiraffes” è il secondo singolo estratto da Pietraia, terzo album in studio dei Kabikoff pubblicato da Sinusite Records/Goodfellas. La realizzazione del video è stata nuovamente affidata a Duilio Scalici, owner di Sinusite Records e manager della band: «La sceneggiatura del video prevede, sin dalle prime fasi della stesura, l’idea di rispecchiare le atmosfere del testo: un cameriere – Kino, voce dei Kabikoff – va fuori di testa per via dello stress lavorativo, al punto di fregarsene delle regole e dei clienti da servire. Il tutto è immerso in un’atmosfera ironica e volutamente trash». Il video è attualmente in rotazione su RocKTV.
Nuovo singolo e videoclip per Cortex
“Amo un popolo presente/ che protesta quando tutto mente/ e difende ciò che ha costruito/ da chi distrugge alzando un dito”: un ritornello che rimane in testa fin dal primo ascolto per il nuovo singolo del cantautore blues lo-fi, in uscita il 2 marzo per Maninalto!Records. “La rivoluzione parte dal popolo, negli ultimi anni la politica non rispecchia il paese ed i suoi rappresentanti sono sempre più corrotti e distanti dalla realtà”, spiega Cortex in questo brano che vuole intrattenere ma anche scuotere la coscienza collettiva, invitando ad una piccola riflessione sui valori che si stanno perdendo nella società a volte marcia in cui viviamo. Cortex unisce quindi la leggerezza di un brano pop rock molto fruibile e radiofonico ad un testo per nulla banale (scritto da Paola Cacchio). A rafforzare il messaggio della canzone, anche la copertina del singolo, disegnata dall’artista illustratore Jan Sedmak. Il brano è stato mixato da Federico Altamura al prestigioso Sae Institute di Milano (possibilità data da un premio vinto da Cortex al Mei di Faenza).