Con questo brano i The Encore, duo composto dal sound engineer Maurizio Pinna e dal polistrumentista Daniele Piu, hanno pensato di ricreare un sound che portasse con sé i suoni degli strumenti con ritmiche funky e afro, con le sonorità più moderne della musica elettronica; a veicolare il messaggio è la voce della DJ Flavia Laus, che con la sua timbrica rende il brano unico nel suo genere. Il progetto è accompagnato da un particolare videoclip realizzato in Graphic Motion 2D, in uscita nei prossimi giorni.
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COASTS, unica data italiana a Marzo
Dopo un’estate frenetica che li ha visti esibirsi sui palchi di festival come Glastonbury, Coachella, Reading e Leeds; i COASTS arrivano in Italia con il loro omonimo album di debutto. In uscita il 22 Gennaio, il lavoro è stato anticipato dal singolo You, prodotto da Fraser T. Smith (Adele, Sam Smith), un brano tanto potente quanto emozionante. L’album contiene anche Oceans, la traccia preferita dai fan della band, che ha raggiunto oltre 4 milioni di visualizzazioni su SoundCloud e Spotify, e Tonight, contenuta in FIFA 16.
MERCOLEDÌ 23 MARZO 2016
MILANO – MAGNOLIA
www.circolomagnolia.it
Via Circonvallazione Idroscalo, 41, 20090 Segrate (MI)
Biglietto: 15 euro + d.p.
Prevendite disponibili su www.mailticket.it, www.ticketone.it
Mad Hornet: online la cover di “What Is Love”
Gli hard rocker Mad Hornet hanno caricato un brano intero estratto dall’ultimo album Would You Like Something Fresh?, uscito lo scorso anno. Si tratta della cover del noto brano dance del 1992 di Haddaway “What Is Love”, ascoltabile sul profilo YouTube di Atomic Stuff.
Mexican Heroes, il video di “On The Wave”
La serie tv americana Californication e la spiaggia di Venice Beach come luogo simbolo della California e dei suoi eccessi, sono gli scenari che hanno ispirato i Mexican Heroes nella composizione di “On The Wave”. Il primo singolo della formazione in uscita a Gennaio 2016 descrive le dinamiche dello show business, come ingranaggio votato alla creazione di star a tavolino in grado di assecondare i trend del momento. Personaggi vuoti che non hanno nulla da dire, privi di qualsiasi valore artistico, disposti a qualsiasi cosa per rimanere sulla cresta dell’onda il più a lungo possibile.
“Black Woman pt.1&2”, il nuovo video hot dei TheRivati
10E’ online “Black Woman pt.1&2” il nuovo video explicit dei TheRivati, il progetto musicale che vede come frontman Paolo Maccaro e fonde il blues e i suoi “derivati” con la musica italiana e le influenze della tradizione napoletana, nel solco delle sonorità del grande e indimenticato Pino Daniele, tra le principali fonti di ispirazione del gruppo partenopeo. Il video, che vede la partecipazione straordinaria della supermodella e attrice MARIANA RODRIGUEZ. Regia: Alberto Salvucci.
ZIVAGO, esce il video di “Lo Specchio”
Esce su youtube “Lo Specchio”, primo estratto dall’omonimo album del duo milanese ZIVAGO, uscito lo scorso 30 ottobre per l’etichetta I Dischi del Minollo. Forti contaminazioni che derivano dalla scena folk rock, da quella indie/new wave anni ’80 e ’90 e dalla tradizione melodica cantautorale italiana, contraddistinugono le sonorità del duo milanese che con questo album, composto da 9 tracce, racconta delicate storie caratterizzate da un tono intimista e ispirato. Una musica suggestiva che racconta di vergogne, peccati originali di cui non è bene parlare e a cui è contrapposta una voce che pare esterna, sradicata dal contesto. È la voce dello specchio, disinibita, disinteressata, appartenente a un mondo al rovescio dove non c’è morale e tutto è nitido nella sua potenza emotiva o nell’essere semplicemente una favola più crudele di altre.
Il Video della Settimana: Olotropica – “Piccole Guerre Inutili”
Il video di “Piccole Guerre Inutili” vorrebbe mostrare attraverso il trucco, la metafora del “travestimento” sociale che ci rende in un certo senso costretti a recitare un personaggio per essere accettati o per avere l’approvazione…la metafora non è riferita solo all’apparenza fisica anzi è soprattutto riferita alla tendenza attuale di mostrarsi sempre super felici con vite chissà quanto fighe o interessanti. Il testo infatti denuncia la stupidità di certe ostentazioni, il linguaggio è pacato e volutamente non violento o arrabbiato. Del resto certi comportamenti sono figli di una società malata in cui tutti siamo ossessionati dal parere degli altri, dunque mantenere la lucidità è difficile. le piccole guerre inutili sono le stronzate a cui ci si attacca, i personalismi esasperati che portano le persone a sottolineare continuamente le differenze piuttosto che le cose in comune….il sentirsi migliori di altri in base a parametri arbitrari e umani, quindi passibili di errore, porta ad un meccanismo di critiche continue, di violenza verbale, di paragone, di ostentazione…e di irrigidimento dei rapporti umani reali, ormai molto rari. Insomma la gente si deve ricordare che schiatta.
Gli Olotropica sono: Valentina Di Cesare – Voce; Riccardo Pezzopane – Tastiere; Paolo Di Cesare – Chitarre; Pierluigi Di Cesare – Basso; Michele Musti – Batteria.
“Stupide Abitudini”: il secondo album dei Seta
Il secondo album dei Seta, Stupide Abitudini, uscirà il 2 Febbraio 2016 per Atomic Stuff Records e sarà distribuito nei negozi da Andromeda Dischi.
“Stupide Abitudini sarà una sorta di svolta per la band” – dice il cantante Luca Tosato – “questo disco parla della nostra vita, delle nostre esperienze personali negative degli ultimi anni. È stato un po’ come scrivere un diario, dove all’interno racconti tutti i tuoi stati d’animo, a volte sotto forma di rivalsa, a volte come grido di rabbia, come sfogo, ma comunque sempre con un po’ di cinismo, perché le esperienze negative vanno sempre affrontate come insegnamento per migliorare il proprio futuro.” L’album, registrato da Jurij Stopazzola presso l’Easy Sound Studio di Isola Rizza (VR) e masterizzato da Davide Rossi, verrà presentato in anteprima domenica 31 Gennaio presso La Fabbrica Degli Artisti di Cerea (VR), dove i Seta si esibiranno preceduti da alcuni special guest.
The Winstons al Magazzino sul Po di Torino
The Winstons sono un power trio basso, batteria, tastiere e voci dedito alla psichedelia e al culto dell’anarchia ancestrale. I loro grandi templi non sono lontani dal pianeta Gong: si stagliano nell’orizzonte di una Canterbury distrutta, a destra dalla tomba di Hugh Hopper dei Soft Machine e a sinistra di quella di Kevin Ayers. Navigano negli acquitrini maleodoranti del progressive, non curanti dello sporco che resta addosso ai vestiti. The Winstons stanno per cominciare un tour che toccherà diverse città italiane; faranno tappa a Torino il 7 gennaio al Magazzino sul Po.
The Winstons
Magazzino sul Po – 7/01/2016
Circolo ARCI Torino
Murazzi del Po lato sinistro
Ingresso €6 riservato soci ARCI
Apertura porte ore 21.30
Inizio concerti ore 22.00
Toxine e il loro nuovo singolo: alla conquista del mercato italiano
“We want to sing songs from the heart/ but you don’t like us…”. Parla proprio di un’industria discografica che ha intrappolato la creatività degli artisti e appiattito il gusto del pubblico “Budget Symphonia”, il nuovo singolo dei Toxine, la rock band slovena che non vuole essere definita rock band. La canzone, ironica e stralunata, ma anche corrosiva e dolente, è tratta dal nuovo CD Now o’ Clock, pubblicato dalla casa discografica triestina Blue Tattoo Music, da oltre vent’anni al servizio della musica indipendente. Il lancio della canzone, che reca la firma graffiante del frontman del gruppo, Tomi Toth, è accompagnato da un videoclip d’effetto realizzato dalla factory Sonicyut, italiana anch’essa, fra Capodistria, Trieste e Venezia coinvolgendo i passanti e rappresenta la prima incursione in Italia di una band che, nella natia Slovenia, ha riscosso, da quando si è costituita otto anni fa, un crescendo di successi. “There is only ears for what/ has been sold before”. Speriamo non sia così per i Toxine…
McKenzie, il 22 gennaio esce l’ep omonimo
Il trio McKenzie, formato in Calabria nel 2015 e composto da Frank (batteria), Luke (basso, voce) e Renato (chitarra, voce), fa il suo esordio discografico con un ep, omonimo: cinque brani (500 giorni in fiele, Alba nera, Fenice, L’ultimo, Negli occhi il gesto) per ventidue minuti di durata che rappresentano questo primo periodo della band. L’ep, con evidenti influenze dei gruppi anni ‘90 che il trio ama ascoltare e miscelare, è stato realizzato a mano, copia per copia. “Il suono è istintivo e sporco di saletta, – spiega il trio – i testi (in italiano) non sono proprio leggeri, nei nostri primi brani si parla di dinamiche relazionali che improvvisamente non funzionano più e lasciano con la nera incertezza del “cosa rimane”. Con la produzione artistica di Vladimir “Kayadub” Costabile, l’ep è stato registrato in casa a Falerna Marina con uno studio mobile (KayaStudio Mobile), mixato al Dissonanze Studios, coprodotto da McKenzie e LaLumacaDischi con la “amichevole supervisione” di Black Candy record, con distribuzione digitale Audioglobe.
THE DARK NIGHT al Garbage Live Club
La notte dell’arrivo della befana si tinge di nero a PRATOLA PELIGNA (AQ). Al Garbage Live Club arrivano alcune tra le migliori band del genere d’Italia per una serata pazzesca. Ad aprire le danze, da Sulmona, i No Love Lost, nati come band tributo ai Joy Division ma ormai un’entità con uno spirito proprio che ne ricalca solo lo stile peculiare fatto di un tribalista post-punk. A seguire la band che, questa estate, ha lasciato a bocca aperta il pubblico di Streetambula Rock Contest venuto per ascoltare sopratutto Thegiornalisti ma tornato a casa con le loro canzoni nella testa. Sono i We Are Waves che arriveranno direttamente da Torino con la loro potente miscela di Wave e Post Punk. Chiuderanno la serata i Christine Plays Viola; in pausa dopo le infinite serate in giro per l’Europa, tornano a suonare nel loro paese d’origine, pronti a farci ascoltare dal vivo i loro brani più riusciti e magari qualche brano delle loro ultime produzioni. Di più di cosi’ non potevamo fare; serata da non perdere, per gli amanti del genere Dark e per gli amanti della musica tutta.
MARTEDI’ 5 Gennaio ore 22:00
Garbage Live Club Via Levante 1 Pratola Peligna (AQ)
WE ARE WAVES
NO LOVE LOST
CHRISTINE PLAYS VIOLA