Guarda in anteprima il videoclip del singolo di esordio della cantautrice e polistrumentista.
Keys è il singolo dalle atmosfere bedroom pop con cui Danxgerous ha debuttato da solista, uscito il 13 ottobre scorso via WWNBB: da sempre attenta ai nuovi talenti femminili e già produttrice di progetti quali Her Skin, Sleap-e, MØAA, Simmcat, Prim e KOKO MOON, l’etichetta italo-americana amplia la propria squadra accogliendo questa nuova promettente artista.
Il videoclip ufficiale che accompagna il singolo è diretto da Giulia Hrvatin con la fotografia e l’editing di Matteo Hrvatin e l’aggiunta del color grading da parte di Margherita Marzari per Chroma Division. Il video è principalmente ambientato in una stanza da letto, la stessa in cui Danxgerous è nata e cresciuta. Le stesse quattro mura che hanno visto nascere anche la canzone.
GUARDA IL VIDEOCLIP
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Circondata da tutte le cose che simboleggiano le diverse ere della sua vita e i momenti più preziosi, Daniela sembra bloccata nella stanza senza via d’uscita, non sapendo come aprire la porta per scappare via, ma in realtà non provandoci neanche. Immagini di infanzia si muovono sullo schermo del suo computer, mentre lei guarda impotente, senza riuscire a muoversi o fare nulla.
Qualcuno entra nella stanza, muovendosi veloce, andando avanti con le loro vite, e Dan sembra non importarsene, o meglio, sembra incapace di importarsene. Nel frattempo, mentre si muove frustrata per la stanza, si porta dietro una piccola cassaforte che prova ad aprire, ma è chiusa. Sta cercando la giusta chiave per aprirla, provandone diverse sparse per la stanza, senza successo. Le chiavi non entrano. In conclusione si rende conto di aver avuto la giusta chiave per tutto il tempo, intorno al collo e sul petto, così riesce ad aprire la scatola, ma non riusciamo a scorgere cosa c’è al suo interno: vediamo solo una luce viola, che sembra un richiamo o una metafora a rappresentare le cose migliori che la aspettano nel futuro.
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Dal punto di vista tecnico, due sono le scene principali in cui si articola il filmato: una racconta la storia e tutto ciò che accade, l’altra è ambientata in uno scenario astratto ed etereo, con luci artificiali, colorate e al neon, che simboleggiano uno stato mentale, un viaggio in quella parte del cervello dove tutto sembra patinato e scintillante. Rappresenta anche la parte del carattere di Dan che è più coraggiosa, più spavalda ed estroversa. Quella parte che può uscire su un palco ma che di rado trapela nella sua vita di tutti i giorni. Rari momenti di autostima, che non sembrano reali. I colori sono leggermente desaturati, come se l’osservatore vedesse tutto attraverso delle lenti colorate di rosa, e le scene girate con la handycam aggiungono un alone vintage, come se qualcuno stesse seguendo Dan con una vecchia videocamera, come nei filmati di infanzia che vediamo all’inizio e alla fine.
La morale è chiara: molte volte le persone si dimenano per trovare una soluzione, una via d’uscita, una ragione di vita senza trovarne, non pensando a guardarsi dentro o indietro, ammirando i passi avanti già fatti e il percorso che le porta ovunque siano in quel momento. Annegando nei propri sbagli e nei rimorsi, ci si scorda di ciò che rende una persona quello che è, e ci si scorda di quanto possa essere difficile anche solo sopravvivere, cercando disperatamente di vivere in modo socialmente accettabile, cercando la chiave per sentirsi appagati e soddisfatti, quando l’unica chiave per vivere la nascondiamo esattamente dentro noi stessi, ed è l’unica che serve quando si tenta di aprire una porta chiusa per troppo tempo, alla ricerca di nuovi percorsi e nuove battaglie.
CREDITI
Testo di Danxgerous
Musica di Danxgerous, con il contributo di Riccardo Cacciarella alla chitarra solista e alla batteria.
Registrato da Filippo “Trappolone” Strang presso il VDSS RECORDING STUDIO di Ceprano (FR)
Prodotto da Filippo “Trappolone” Strang e Samuele “Jack” Palazzi
Mixato e masterizzato da Filippo “Trappolone” Strang
Foto e artwork di Chiara Ceccaioni
Videoclip diretto da Giulia Hrvatin
Fotografia cinematografica e editing di Matteo Hrvatin
Color grading di Margherita Marzari per Chroma Division
BIO
Nata e cresciuta a Roma ma di origine ceca, dotata di un eclettismo e di una sensibilità fuori dal comune, nel suo debutto da solista Daniela “Dan” Mariti mette a nudo le proprie fragilità raccontando, attraverso una vocalità trasognata e ricca di sfumature, le paure e le titubanze di una ragazza che entra nell’età adulta delle disillusioni, affrontando questo grande cambiamento che inevitabilmente porta in sé il timore di mutare e non riconoscersi più come persona: «La paura di perdere la chiave che può aprire le tue porte, come metafora degli aspetti del tuo carattere di cui vai fiera, le tue passioni, la tua autenticità, i tuoi sentimenti».
L’incontro tra la tematica esistenziale e il refrain nostalgico ma irresistibile e contagioso rende Keys un brano di bedroom pop perfetto, specchio di un sentire in bilico tra smarrimento e speranza, che non appartiene solo alla sua autrice ma, coralmente, a tutta la sua generazione. Dal punto di vista musicale, nella canzone spicca l’abilità di Danxgerous di creare una ballata folk emozionale e ampiamente orecchiabile, ricca di dettagli eleganti e preziosi, come le note delicate di un piano riverberato, le pennellate psichedeliche della chitarra solista e persino il singolare effetto sonoro riproducente il tintinnio di un mazzo di chiavi, cerniera tra i vari passaggi del brano e sua chiusura.
Una prova d’esordio estremamente matura di una cantautrice che vanta tutti i numeri per diventare una nuova leva del songwriting femminile.
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Last modified: 3 Novembre 2023