Domenica 11 novembre Romaeuropa Festival 2018 presenta un’intera giornata dedicata alla sperimentazione musicale, in co-realizzazione con il MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo nell’ambito di Contemporaneamente Roma. Protagonisti saranno alcuni artisti italiani che portano avanti una ricerca radicale e profonda sulla composizione musicale, spesso ponendola in relazione ai linguaggi del cinema, del video o delle arti visive.
Alle 19.30 nella Sala Carlo Scarpa del Museo torna ad esibirsi per Ref18 Fabrizio Ottaviucci. Formazione classica e spirito moderno: in questa apparente dicotomia si potrebbe sintetizzare la sua attitudine musicale, che lo ha reso un esploratore del mondo della composizione e della musica elettronica e un interprete classico/contemporaneo richiesto nelle maggiori città d’Italia e del mondo. Nel nuovo live Ottaviucci rielabora ed esegue il repertorio di Cornelius Cardew e di Alvin Curran: un’ occasione imperdibile per incontrare la profonda ricerca musicale di questo grande artista.
A seguire l’Auditorium si anima di suoni e immagini con Edison Studio, il gruppo formato nel 1993 da Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi e Alessandro Cipriani che sta rivoluzionando il mondo della sonorizzazione con le sue musiche composte per i grandi capolavori del cinema internazionale. La pellicola scelta questa volta, in collaborazione con Vincenzo Core, è “La Corazzata Potëmkin” di Sergej Michajlovic Ejzentejn, una delle più compiute espressioni cinematografiche del secolo scorso per i suoi valori tecnici ed estetici e considerato uno dei film più importanti della storia del cinema.
Non si ascolteranno strumenti a corda, a fiato, tastiere o percussioni nella nuova composizione di Tempo Reale, in programma alle 22 nella Sala Carlo Scarpa a chiusura della giornata. “Symphony Device” è infatti un concerto per frullatori, grammofoni, televisori e altri elettrodomestici di uso quotidiano, talvolta obsoleti e talvolta nuovi di zecca. Nessun intenzione di ‘riciclaggio’ è però alla base di questa performance live, che vuole invece concentrarsi sulle tecnologie e in particolare sul concetto di ‘dispositivo’ alla base di molto pensiero filosofico contemporaneo. Da Michel Foucault a Gilles Deleuze e Giorgio Agamben, tanti sono i pensatori che si sono confrontati con questo concetto. ‘Dispositivo’ è, in parole molto semplici, un qualsiasi strumento o sistema di pensiero in grado di modificare i comportamenti e le idee degli uomini. Il gruppo di musicisti è partito da questo concetto per indagare il modo in cui gli oggetti possano influenzare i nostri gesti e i nostri paesaggi sonori. Alterati o modificati tecnologicamente, i suoni prodotti da questi particolari strumenti sono infine composti all’interno di una sorprendente e inaspettata sinfonia.
PROGRAMMA COMPLETO
Domenica 11 novembre 2018
Maxxi – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo | via Guido Reni 4/a, Roma
ore 19.30
Sala Carlo Scarpa
Fabrizio Ottaviucci | “Cornelius Cardew e Alvin Curran”
Biglietti da 8 a 15 euro
Info: https://romaeuropa.net/festival-2018/cornelius-cardew-e-alvin-curran/
ore 20.30
Auditorium
Edison Studio • Sergej Michajlovic Ejzenstejn | “La Corazzata Potëmkin”
Biglietti da 8 a 15 euro
Info: https://romaeuropa.net/festival-2018/la-corazzata-potemkin/
ore 22
Sala Carlo Scarpa
Tempo Reale | “Symphony Device”
Biglietti da 8 a 15 euro
Info: https://romaeuropa.net/festival-2018/symphony-device/
Contatti Biglietteria | Tel: 06 45553050 | www.romaeuropa.net
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Last modified: 18 Febbraio 2019