Doverosa premessa. Non siamo certo una webzine che si occupa specificatamente di Rap e di tutta la cultura Hip Hop però tra i nostri redattori non mancano quelli che al genere dedicano qualche attenzione. Ora, capiamo che su queste cose certi personaggi ci giocano e amano sfruttare l’occasione per rubare qualche consenso o qualche visita/click dai detrattori del E.K di turno, ma ascoltate cosa è successo ai BET Hip-Hop Awards 2013, spettacolo a stelle e strisce che dovrebbe mostrare i migliori nuovi talenti del Rap mondiale, i quali si cimentano in improvvisazioni su basi e beat di Dj Premier. Emis Killa al minuto 1:32 regala trenta secondi imbarazzanti per chiunque abbia idea di cosa sia il Rap e di chi siano Wu-Tang Clan, Nas, Dj Shadow, Madvillain, J Dilla, ecc…
Ma lasciate stare le nostre di critiche e ascoltate cosa ne pensa un certo Ed Lover, guru dell’East Coast Hip Hop, al minuto 2:03. “Emis Killa dall’Italia: aaaaah ragazzo. Hanno messo i sottotitoli sullo schermo e metà di quello che hai detto non era in rima secondo me e non era nemmeno granché. Tornatene in Italia con queste cazzate. Vai a mangiare degli spaghetti, delle lasagne, della pasta”
Ed Lover forse esagera ed esaspera un po’ i toni ma quello che resta è una performance non certo da ricordare. Non vogliamo fare nessuna battaglia contro il Rap di casa nostra. Quello che ci piacerebbe è che qualche bimbominkia la smettesse di idolatrare ogni cavolata partorita dal sistema discografico e magari iniziasse ad ascoltare musica con maggior spirito critico, dando al Rap (una delle più grandi rivoluzioni musicali di sempre) quello che si merita; rispetto!
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Last modified: 26 Ottobre 2013