Ex-Otago @ Circolo Magnolia | 27.04.2017

Written by Francesco Oddo• 4 Maggio 2017• Live Report

Secondo sold out per gli Ex-Otago al Magnolia, che dopo mercoledì 26 replicano giovedì.

(foto di Francesco Oddo)

Ad aprire le danze c’è Brenneke, cantautore di Busto Arsizio, che tra i suoi pezzi riesce ad infilare delle citazioni dei Canova, Calcutta e gli stessi Ex-Otago.

Alle 22:15 parte una radiocronaca direttamente da Marassi, e non appena iniziano a piovere braccialetti luminosi si alza l’urlo del Magnolia raggiungendo l’apice appena compaiono le silhouette dei cinque. Con i cori da stadio ancora in sottofondo, si parte con “Stai tranquillo”, “Non molto lontano” e “Amico bianco” in rapida successione. Dall’apertura si intuisce già che sarà una grande festa e che la colonna sonora sarà un mix dei loro 3 album, anzi, mettiamoci anche StraMarassi (Marassi Deluxe), visto che su “La nostra pelle” si vede sul palco Willie Peyote. Delusi i tanti che aspettavano Jake La Furia su “Gli occhi della luna”, comunque molto apprezzata nella sua versione originale.

I cinque sul palco si sanno muovere molto bene, divertono, incantano sulle note di “Mare”, e sul momento festa della birra degli Ex-Otago , così lo definisce Carucci, stupiscono eseguendo una vecchia cover di “The Rhythm of the Night” di Corona, magistralmente riarrangiata in stile Ex-Otago, che non può far altro che riempire il cuore di tutti i nostalgici orfani del Festivalbar.

Passando per “Giorni vacanzieri”, “Patrizia” e “Ricominciamo da 3” si arriva a “I giovani d’oggi” , su cui Bacci, stage diver compulsivo (come si legge in una loro presentazione sulla pagina Facebook), non si fa scappare l’occasione di surfare sul pubblico.

Siamo ormai alla fine, e per il pubblico presente ne manca solo una. Da qualche pezzo qualcuno infondo continua ad urlare Cinghiali a gran voce, e quindi il degno finale di quella che è stata una grande festa non può che essere “Cinghiali incazzati”.
Festa impeccabile che si consuma senza sbavature e orchestrata dagli Ex-Otago, un gruppo emergente dal 2002.