Si intitola Alaska, ed è il nuovo album dei Fast Animals and Slow Kids (Aimone Romizi, Alessandro Guercini, Alessio Mingoli e Jacopo Gigliotti), uscito lo scorso 3 ottobre per Woodworm, ad un anno e mezzo dall’uscita di Hybrìs. Non si tratta di un elogio dello stato federato degli Stati Uniti d’America; L’Alaska dei FASK “…ha la forma di un ricordo più che di una nazione vera e propria”. Un disco dunque che mira all’introspezione, suonato da una band più matura, ma che continua a conservare il proprio sound fatto di chitarre potenti, beat dilatati e imponenti ed una voce graffiante.
“…L’Alaska è un luogo molto distante. Tipo quelle conversazioni con persone molto più intelligenti di te. Come quel momento in cui il tuo migliore amico decide di cambiare vita e va a vivere in un altro paese dimostrandoti che “per farcela” basta semplicemente comprare un biglietto Ryanair”.
Il tour di Alaska è in corso e sabato 15 novembre farà tappa all’Hiroshima mon Amour di Torino.
Last modified: 14 Novembre 2014