Magnolia, MTV New Generation e tour italiano
“Io inconsapevole eroe, di tutti questi anni di guai.
Fatico magari, ma so godere di quello che ho.”
(Pagliaccio – “Inconsapevole”)
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Un mese che veste i panni della rampa di lancio perfetta quello che si prospetta per i Pagliaccio. Dopo la data al Magnolia di domenica 10 infatti, Lunedì 11 Marzo, a poco più di un mese dall’uscita del video dell’ultimo singolo “Irresponsabile” (girato da Cheins de Velours) tratto dall’album EroIronico (prodotto da MeatBeat Studio di Aosta), la band si affaccia sul palcoscenico di MTV NEW GENERATION, proprio con il suddetto video.
Ai primi di Dicembre 2012, la band presenziava negli studi di Deejay TV all’interno del programma Occupy Deejay, e poco dopo, a fine 2012 l’album “EroIronico” si era già guadagnato la stima di Rockit che, il 27 Dicembre, aveva deciso di pubblicarlo in home page come album del giorno.
Dal 4 all’11 febbraio poi, proprio la Premiere del video del singolo su OndaRock si era rivelata un autentico successo, facendo contare il record di like e visualizzazioni per il portale.
Tutto questo è confermato anche dall’intensa attività live su tutta la penisola della band. Infatti nell’ultimo anno, oltre alle importantissime date milanesi del Magnolia (10 Marzo appunto), dell’Afterlife Club insieme a Il Pan del Diavolo (23 Febbraio), del Circolo Agorà in compagnia di Alessandro Fiori (15 Febbraio) e del Biko con Adriano Modica (31 Gennaio), il curriculum dei Pagliaccio conta prestigiose date in apertura a Niccolò Fabi, Amor Fou e Ex-Otago e la finalissima del concorso “Edison Change The Music” (con più di 800 band partecipanti) svoltasi in quel de Il ConteStaccio di Roma e al Rock’n’Roll di Milano, e ancora numerose date nelle migliori venues nazionali: Hiroshima Mon Amour di Torino, Tambourine di Seregno, Circolone di Legnano, Belleville di Genova, Magazzino sul Po di Torino, Circolo 138 di Lucca, e tanti altri.
Tanta strada già percorsa, tanta ancora da fare (letteralmente).
Le energie non mancano però alla band che continua ad affermare:
“Pagliaccio nasce agli inizi degli anni dieci e scrive e suona canzoni in italiano.
NON è un cantautore italiano, pur essendo italiano.
NON è nemmeno una indie rock band perché suona parecchio pop.
NON è nemmeno una pop band perché ha un approccio abbastanza indie.
Lo stile ed il suono di Pagliaccio vogliono rifiutare apertamente il dogma del lo-fi applicato a tutti i costi ai progetti di stampo cantautorale emergenti, e quindi se suona male non è voluto!
Pagliaccio scrive e racconta di personaggi quotidiani incrociati distrattamente al supermercato, in ascensore, in fila alla posta, ai concerti e filtrati, centrifugati e riproposti come tipi umani attraverso la lente dell’introspezione in ottica quasi psicologica.
Si, Pagliaccio è il tuo psicologo.
Pagliaccio siamo noi, anche se non lo sappiamo.”
Last modified: 13 Marzo 2013