Una bellissima soluzione musicale restituita da Fabrizio Tundo ad un antico scritto di Cecco Angiolieri.
In essa c’è poesia (ovviamente) ma c’è anche canzone d’autore e indie italiano, c’è la trasgressione di modificare il mood come se niente fosse, c’è la leggerezza di chi ha (in questo caso solo musicalmente) nuove idee e nuovi appigli per scrivere musica. Il suo nuovo lavoro si intitola Amore Guerra ed è evanescente fantasia che gioca e sputa e si attorciglia su se stessa. Dalla filastrocca del castello medioevale alla bella canzone d’autore italiana. Con FBZ ecco il video della settimana di Rockambula:
Un testo di Cecco Angiolieri: come mai questa scelta quanto mai insolita?
Con i tempi che corrono Cecco Angiolieri, pur lontano secoli, è quanto mai attuale. La società in cui viviamo oggi andrebbe un po’ scossa, scecherata, per utilizzare un termine giovanile. E’ necessario ridare il giusto ordine e priorità ai valori che oggi più che mai sono in disordine. Quando ho scritto il brano non ho pensato che fosse insolito dare a questa lirica delle note, anzi devo dire che si presta molto bene ad essere musicata: è calda ed è metricamente perfetta. Cecco Angiolieri, a noi adolescenti dei tempi del liceo, si fece subito notare con la sua inedita ironia e poetica scelleratezza; il nostro professore di lettere riusciva con il suo tono di voce a recitarlo al meglio rendendolo ancora più simpatico. Mi è rimasto in memoria.
Credo te l’abbiano detto in molti quanta eterogeneità ci sia in questo lavoro. Come mai mille facce? Mille personalità da mostrare oppure stai provando varie direzione per capire quella giusta?
Credo un paio di facce, non mille. Sono un gemelli, me le faccia passare tutte e due. Sono il lato acustico e il lato elettrico, il lato riflessivo e il lato arrabbiato e ancora il lato dubbioso e il lato sicuro. E se vogliamo dirla tutta l’Amore e la Guerra, due facce della stessa medaglia. Siamo fatti di tanti colori e sfumature diverse, nella stessa giornata chiunque cambia umore passando da un momento di riflessione ad un momento di rabbia. Mi è sempre piaciuto ascoltare autori che inseriscono nei dischi ballate e pezzi più hard, non per questo li ho mai giudicati schizofrenici. In questo disco ho voluto sperimentare strumenti diversi insieme a chitarre acustiche ed elettriche ed il risultato è una grande eterogeneità maggiore dei miei primi due lavori (L’eterno e il vano del 2012 e 1977 del 2014). Poi un artista è sempre lì a prua a correggere la rotta cercando nuove mete e nuove ragioni di essere.
Canzone d’autore oggi, poesia e letteratura oppure contenuti per emittenti radiofoniche? Secondo te?
Un po’ difficile dirlo perchè oggi più di ieri la musica d’autore intesa come mix tra testo impegnato, buona musica ed buon arrangiamento è scomparsa quasi del tutto o la si sente poco in radio. I media odierni che si occupano di musica sono poco interessati all’impegno sociale e alla riflessione, per cui mandano musica omologata e spesso uguale a se stessa. Io credo che la musica d’autore esista ancora e che gli artisti in grado di farla sono fuori dai grandi giri, ignorati dai discografici che contano. Questi artisti vanno cercati con pazienza, scoperti e ascoltati in altri luoghi, magari nei piccoli live dei localini della propria città o sul web. Spegnere la televisione e la radio potrebbe rimetterci in salute da questo punto di vista. Secondo me c’è un grosso malinteso oggi tra chi produce e chi ascolta musica: i grandi produttori di musica sono convinti che oggi la gente vuole sentire le carinerie e non pensare, che gli ascoltatori sono masse ignoranti e che basta dargli la cosetta semplice e ben incartata per appagarli. Nel mio secondo disco, “1977”, c’è un brano intitolato “Tivù”, che parla proprio di questo. Spero che in un futuro prossimo il panorama musicale italiano, aiutato dai media, si riprenda colorandosi di nuovi artisti, di quelli che ogni brano era un piccolo capolavoro.
Cecco Angiolieri Fbz Il Video Della Settimana rock Rockambula S'i' Fosse Foco video videoclip
Last modified: 21 Febbraio 2019
Grande fbz….sempre buona musica