Si intitola “Marmite” il primo singolo estratto dal nuovo disco dei marchigiani Lush Rimbaud che tornano dopo 5 anni dal loro primo disco di inediti in studio a cui hanno fatto seguito diverse collaborazioni e compilation. Un nuovo disco di sintesi, forse di passaggio, dal titolo “L/R” in cui si è cercati distanza dalle sperimentazioni più accese per tornare ad un minimalismo melodico arricchito da arrangiamenti a volte anche “popolari” quando questo significa dar in pasto all’ascolto soluzioni che comunque trovano riscontro nella letteratura del genere. E comunque, marchigiani proiettati nel resto del mondo. Psichedelia e produzione oltre modo fuori dai canino a cui siamo abituati. Un gran disco da consumare con attenzione millimetrica.
Dopo 5 anni dal vostro ultimo lavoro di inediti in studio. La prima grande differenza?
La differenza maggiore è appunto che sono passati 5 anni e molte cose sono cambiate nelle nostre vite e nella società in cui viviamo. Serviva una riflessione profonda e questo disco ne è il risultato: una visione psichedelica del nostro mondo, tra desiderio di evasione e universi onirici, intime confessioni e stati di alterazione.
Album di sintesi. Maturità o scelta di gusto o altro ancora?
È un album di sintesi perché da una iniziale massa grezza di ore ed ore di improvvisazioni in studio, siamo arrivati ai pezzi definitivi dopo un lungo lavoro di scrematura, durato circa 2 anni. Ma è anche una sintesi delle nostre diverse personalità, dei nostri background musicali e del percorso della band. È il superamento degli opposti, la fusione di due elementi per arrivare a qualcosa di nuovo.
L’ambiguità di significati, la psichedelia visionaria. Per ogni ascoltatore ci saranno sensazioni diverse e immagini tutte personali da attribuire a questo disco. Ma la vostra personalissima linea guida qual è?
L’album è la colonna sonora di un viaggio che si snoda tra paesaggi onirici, alterazioni mentali e tentativi di immersione nel proprio inconscio. Ma grazie al potere evocativo della psichedelia, ognuno può vederci ciò che vuole, o, in ogni caso, questa era la nostra intenzione.
Album Lush Rimbaud maturità Rockambula Sintesi video
Last modified: 10 Ottobre 2015