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Alla prima prova la band romana dimostra già una spiccata identità sonora.
[ 17.03.2019 | autoprodotto | elettronica, post rock ]
One Day You’ll Miss Today è il primo album degli Irina Nëstor, band strumentale romana nata a Roma nel 2017, composta da cinque musicisti con alle spalle anni di militanza nell’underground italiano. Anticipato dai singoli Milgram e ‘Night mr. Lenin, questo è un disco di otto tracce interamente strumentali, che fluttua in un caleidoscopio di emozioni dense, dove, come ci suggerisce il titolo, la nostalgia e lo struggimento che ne consegue che si evolvono in continue elucubrazioni.
Un bilico sempre labile tra post rock ed elettronica, dove la componente ambient ci porta in un luogo dove si consuma una lotta serrata tra la luce e le tenebre, il sogno e l’incubo, il rarefatto e il concreto.
È proprio in questo mix sempre ben equilibrato che risiede la bellezza di questo disco; infatti è proprio nel momento in cui le bordate di chitarra sembrano alzare un muro di suono invalicabile che subentrano sonorità più elettroniche e viceversa, in un costante inseguimento.
Altro elemento caratterizzante di questo disco sono gli arpeggi ipnotici e a tratti ossessivi che si ripetono, arrivando poi ad implodere su loro stessi. Un esempio perfetto ne è Alpha, che da una partenza delicata e tormentosa arriva poi a regalarci una coda potente che si infuria e che ricorda a tratti la violenza gelida degli ISIS. Radio Guerrilla sembra invece essere il sunto di questo album, un brano dove tutte gli elementi stilistici degli Irina Nëstor si incontrano e dialogano tra loro, fornendoci il perfetto identikit di questa band che riesce a creare un profondo senso di continuità.
La narrazione, espressiva ed efficace, rende questo disco un ottimo ascolto anche ai non avvezzi alla musica strumentale. Ottima prova quindi per la band romana, che con questo primo album dimostra già una maturità ed una identità sonora molto spiccate.
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elettronica irina nestor One Day You'll Miss Today post-rock
Last modified: 2 Aprile 2019
