Jon Lindsay – Cities & Schools

Written by • 21 Luglio 2016• Recensioni

L’artista semisconosciuto di Charlotte, ma nato a Chicago, Jonathan Lindsay Phillips arriva al suo terzo long playing mantenendo i punti fermi che hanno caratterizzato la precedente produzione, arricchita da un paio di extented play e la presenza nella compilation We Are Not For Sale: Songs of Protest by the NC Music Love Army col brano “Is This Here What Jesus Would Do?”. Circa trentasei minuti di canzoni intense e vigorose, caratterizzate da un’anima Pop, forgiata su interessanti arrangiamenti, e una vivacità concretamente Power (Pop), basata su melodie veloci e immediate a porsi dinanzi a riff potenti senza suonare eccessivi. Ad arricchire il suo stile, l’uso indovinato dei sintetizzatori così come quello del drum kit, dell’organo, di diverse tipologie di chitarra, nuove voci a dare corpo a quella già interessante dell’autore e una verve che, in taluni passaggi, richiama quella dei suoi illustri colleghi Vampire Weekend.

Cities & Schools è un disco capace di dare la carica e distendere i nervi sciogliendo le tensioni maligne, un album capace di avvolgerci in una benevola atmosfera nostalgica come solo certi cantautori di qualche anno fa del Sud degli States erano capaci di fare, unendo il calore del songwriting al suono volitivo delle chitarre, riuscendo a miscelare con scioltezza Soft e Power Pop.

Un lavoro che sarebbe potuto essere, se non perfetto, sicuramente ancor più meritevole d’attenzione se solo ci avesse palesato un pizzico di talento in più, in fase lirica/vocale come in quella strumentale (e qui non possiamo fargliene troppo una colpa) ma anche con una maggiore attenzione in fase di scrittura, tanto negli arrangiamenti, quanto nelle scelte melodiche e di suoni. Eppure questi circa trentasei minuti sapranno darvi la giusta carica in queste calde e insonni notti d’estate.

Last modified: 22 Febbraio 2019

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Era così tanto un bravo ragazzo. Poi ha conosciuto la trap.