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Il sophomore della rinnovata formazione genovese tra folk e fantascienza.
[ 11.10.2019 | Costello’s Records | folk pop ]
Quattro anni dopo l’esordio con Loan, i Kettle of Kites tornano con questo secondo lavoro e una formazione rinnovata, dalla provenienza artistica molto eterogenea. Al centro di gravità rappresentato dal cantante e autore scozzese, ormai genovese d’adozione, Tom Stearn, e dal bassista Pietro Martinelli, anch’egli di Genova, si affiancano i nuovi Marco Giongrandi alle chitarre (Bruxelles) e Riccardo Chiaberta alla batteria (Londra).
Dalle proprie scene musicali di riferimento ciascuno di loro ha portato con sé suoni ed esperienze che hanno fatto prendere forma ad Arrows, un lavoro decisamente ben strutturato e coeso, che si lascia ascoltare e apprezzare a ogni nuovo passaggio. Sonorità indie rock si alternano a un più classico folk, al suono della chitarra classica e del banjo si aggiungono chitarre elettriche ed elementi elettronici che inseguono la liricità della voce di Tom, che a sua volta, a tratti, “rincorre” Thom Yorke e in altri passaggi riecheggia Jeff Buckley.
Proprio ai Radiohead, ma anche ai Fleet Foxes e ai Grizzly Bear, si rifà per sua stessa ammissione la band. Inoltre Arrows è una sorta di concept, liberamente ispirato alle opere di Isaac Asimov, uno dei più grandi scrittori di fantascienza e divulgatori scientifici del mondo. Attraverso nove canzoni mette in scena momenti di vita in luoghi immaginari, affrontando l’intelligenza artificiale e il rapporto con i robot.
L’interpretazione di Tom Stearn si esprime al meglio sia nei momenti più intimi di Weathervane, sia con i ritmi più serrati di Lights go out e nella inquieta Orchid, fino al crescendo ipnotico della conclusiva Oliver.
Un ascolto perfetto per le livide giornate di pioggia che stiamo attraversando, ma anche da vivere live. Il tour europeo, aperto il 21 novembre a Bruxelles e che si concluderà a Edimburgo il 27 gennaio, ci consentirà di seguirli in Italia in alcune tappe a Milano, Verbania, Novara e Genova a dicembre. Un’occasione da non perdere.
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Last modified: 28 Novembre 2019
