Un disco colpisce davvero se continua a girare nella mente anche quando non lo ascolti. Interrompe i tuoi pensieri all’improvviso, ne visualizzi parole e musica mentre cammini per strada o parli con gli amici. È quello succede con l’ultimo lavoro del progetto La Metralli, Lanimante. Forti di due precedenti album in studio, anche in questo disco trova spazio lo stile caratterizzante la band: una sapiente fusione di musica d’autore e popolare, avvolta in sonorità jazz, elettriche, cantautorali, con riflessi mediterranei e balcanici. In una parola, coniata dalla stessa band, Avantique, unione di musica antica e futura, ed anche il nome “Metralli”, che porta in sé il mistero del metallo e della misura del non misurabile, fonde in sé più parole legate all’idea della trasmutazione, di una musica fatta di più musiche.
Lanimante suona come un disco maturo, che si allontana solo apparentemente dai toni più cantautorali dei lavori precedenti, per accentuare le sfumature elettriche ed elettroniche. All’intimismo di pezzi altamente evocativi come “Terrestre”, in cui sfondo si può scorgere lo spirito di Bowie, si affiancano momenti di elettronica più decisa, come avviene in “Urlando i muri”.
L’intera struttura dell’album si dipana in una costante tensione tra le linee di un jazz moderno, a volte sognante e riflessivo, e fughe in avanti elettrificate. A sovrastare tutto, la voce intensa di Meike Clarelli, anche autrice dei testi: la suggestiva creatura a cui la band ha dato vita (Lanimante, ‘che ancora vive in noi, ultimo baluardo di umanità, al tempo stesso mostruoso e meraviglioso. Creatura in via d’estinzione che urla e sbeffeggia coloro che ubbidiscono ai “signori” perdendo la propria umanità’) si lascia ammaliare dal suo pregevole timbro mentre corre veloce fino all’ultima traccia, “Tigri e serpenti”, un brano dalle atmosfere dichiaratamente à la “Life in a Glasshouse” dei Radiohead.
All’attivo sin dal 2011, quello dei La Metralli è un progetto che ha già ricevuto importanti riconoscimenti (Premio Ciampi nel 2012 e tra i primi 50 album nella selezione del Premio Tenco 2014) e Lanimante non mancherà di portarne loro di nuovi.
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Last modified: 15 Marzo 2019