Questo disco, per prendere qualche citazione dai testi delle canzoni, mi ha colpito nell’anima col suo sound un po’ sporco e ruvido fatto di tante ore di sala prove e di incisione in studio. La Stanza del Rumore è un progetto che nasce nel dicembre 2012 dall’unione di Massimiliano Cocciuti (batteria), Giulio Rencricca (chitarra) e Francesco Grammatico (basso e voce).
L’undici settembre i tre ragazzi decidono di pubblicare il loro primo singolo, “9/11”, dedicato all’attentato alle torri gemelle che nel lontano 2011 sconvolse il mondo intero, montando un video per l’occasione (visualizzabile su YouTube) che riscuote un discreto successo e stimola la curiosità del pubblico.
L’esperimento, dati i risultati, è stato anche seguito, a soli dieci giorni di distanza dalla pubblicazione di un altro singolo, “La Televisione” che aveva anche lo scopo di anticipare il primo live show ufficiale della band avvenuto il 28 settembre scorso. La Stanza del Rumore ha presentato l’album Y durante il corso della manifestazione Albarock.
I brani contenuti nel disco sono solo sei (compresi i due già citati singoli) ma il risultato che ne esce fuori è più che positivo. Personalmente ho gradito parecchio molto la terza traccia “La Vanità” col suo incipit alla Motorhead mischiato a un cantato alla Ligabue (strano ma vero!) che spiazza al primo ascolto ma che fa capire di che pasta sono fatti Massimiliano, Giulio e Francesco. Forse un mastering un po’ più curato avrebbe giovato molto al lavoro intero, ma può essere che l’intenzione dei tre fosse proprio ottenere un suono molto Rock, degno dei più grezzi Iggy Pop and the Stogees o dei The Sonics.
Probabilmente anche qualche effetto in meno avrebbe dato quel qualcosa in più, pensando già solo al basso che spesso risulta distorto in parti dove non ce n’era assolutamente bisogno.
Qualche critica insomma c’è da fare ma si sa che in un demo di esordio qualche piccola imperfezione ci può sempre stare. Per il resto nulla da eccepire, tranne il consiglio di farsi affiancare da un produttore in eventuali produzioni future perché di spunti buoni qui ce ne sono davvero tanti. Non posso quindi che concludere augurando un fragoroso in bocca al lupo ai La Stanza del Rumore, sperando accettino paritariamente sia le critiche che gli elogi perché con entrambi si può crescere e maturare.
Iggy Pop and The La Stanza Del Rumore Ligabue rock The Sonics Y
Last modified: 30 Novembre 2013