Lisa Giorè – Le vie dell’insonnia

Written by Recensioni

Partiamo col dire che non siamo di fronte al capolavoro dell’anno ne tantomeno è questo un disco degno di nota. Uno di quei tanti traguardi che si rendono preziosi più sul lato personale che non su quello pubblico. Lisa Giorè è alle prime armi con un lavoro di dieci inediti personali e avvolgenti, scuri come si legge da più parti forse perché i testi affrontano tematiche assai intime e “negative” come ansia, insicurezze, depressioni. Non sono testi digeribili e diretti sarà anche per la pressante ritmica che in molti tratti li conduce al limite tra filastrocche e momenti quasi parlati. Ci sono belle melodie dal gusto femminile (e questo ci piace moltissimo), ci sono belle soluzioni, alcuni brani sembrano pesanti e ad un immediato riascolto devo dire che si rivelano interessanti… Probabilmente tutto il lavoro merita qualche possibilità in più e penso proprio di concederglielo. Le Vie dell’Insonnia è un disco Pop dai sapori acustici, poca Elettronica fatta salva l’ultima traccia dal titolo “L’Effetto del Vento” in cui è proprio la Giorè a camuffarsi “vento” almeno per una notte. E se “Lo Stato Attuale delle Cose” oppure “Aria di Tempesta” o ancora “Sabbia” o singoli come “Danza Macabra” sembrano istintivamente somigliarsi nella fattura, sguscia dal tutto il singolo de gregoriano “Scarse prospettive”, estivo, anzi primaverile, dove l’amore viene raccontato da prospettive (appunto) poco serene e speranzose ma decisamente concrete (perché anche un decidere di smetterla con questa recita alla vita di coppia può avere un retrogusto di serenità e di sviluppo), il tutto con colori adolescenziali e sapori appena “latini” di cui la rete ci regala un video ufficiale che, come tutto il lavoro, non viene premiato da una chissà quale livello di fattura. Insomma Lisa Giorè gioca le sue carte che prima di tutto sono sincere e poi sono autentiche e senza filtri. Almeno questo ci arriva ed è sicuramente questo il premio che ci sentiamo di dare a chi prova a dire la sua. Per il resto la strada – come per tutti – è in salita… Chissà che sia anche buono il fiato per mettersi in cammino.

Last modified: 21 Febbraio 2019