Lo Stato delle Cose – s/t (EP)

Written by Recensioni

Un film di Wim Wenders suonato dagli Smashing Pumpkins.

[ 29.03.2019 | autoprodotto | cantautorato, rock ]

Si ispira a un’opera del regista tedesco il nome di questo gruppo dell’hinterland milanese, nato nel novembre del 2015 da un’idea di Valentina Brocadello (basso), Davide Ripamonti (pianoforte, chitarra acustica) e dall’incontro con il cantante vicentino Alessandro Mop (voce e chitarra elettrica).

I cinque brani di questo EP omonimo si muovono sul filo conduttore rappresentato dalla fragilità dei rapporti amorosi. Scatti fotografici, istantanee in bianco e nero che esprimono tutte le difficoltà, gli sforzi e le malinconie (mellon collie) di quei momenti di crisi cari ai poeti.
Con un suono pop rock indie, che accosta parti elettriche ad altre acustiche e aperture melodiche d’impatto, con chiari riferimenti ai già citati Smashing Pumpkins ed echi, tra gli altri, degli Afterhours, la band ci accompagna in questo percorso di emozioni perdute e rimpianti.

Se Perdersi ci parla della paura di lasciarsi andare per non soffrire ancora, Imperfetti sconosciuti è un affresco sul logorio della coppia moderna. Lo stato delle cose, la traccia migliore, racchiude in sé l’intera riflessione: di fronte alla crisi, fingere o rimettere tutto in discussione, sapendo che le cose cambiano anche le storie più importanti possono terminare (“tu pensi che sia banale ma lo stato delle cose è capire che è Normale”). A chiudere, Tutto e Niente e l’augurio di Buona fortuna, per sperare in un finale positivo.

Dopo l’affermazione nel contest Rock Targato Italia 2018, a seguito della quale ha deciso di pubblicare l’EP, la band sta lavorando al primo full length, e non vediamo l’ora di ascoltarlo.

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Last modified: 20 Maggio 2019