“Questa è la storia di mio nonno Ulisse e dei suoi sparatori che si spararono tra loro. Il racconto di ciò che ha innescato quei colpi in canna, e di ciò che è stato dopo. L’eco di uno sparo non si acquieta mai”. E’ arrivato a casa mia il nuovo libro, e le prime parole che leggo sono quelle riassuntive sul retro. “Massimo Zamboni affronta la storia più dolorosa e rimossa della sua famiglia e si ritrova fra le mani il volto sfinito di un intero Paese, col suo eterno ripetesi di soprusi e di vendette”. Quanti anni di ricerca e scrittura per arrivare a questo. Pensarli a ritroso, sembra impossibile. Eppure il libro è qua. Ben rilegato, una eccellente copertina tratta da un’opera di Burri e – soddisfazione nella soddisfazione – il logo Einaudi Supercoralli sulla costa. “Un memoir, un’indagine, ma soprattutto un canto appassionato in nome di tutte le creature”. Dal 31 marzo il libro sarà disponibile in tutte le librerie.Comincia la sua avventura indipendente. Lunga vita, e che sia buona.
Einaudi Supercoralli Massimo Zamboni
Last modified: 31 Marzo 2015