“Zombi” dei Mombu era per il sottoscritto l’ attesissimo disco, il lavoro che più m’ incuriosiva, quello in cui non vedevo l’ ora che uscisse. Il motivo è semplice: i Mombu con il loro precedente album, nonché disco d’ esordio, hanno suscitato in me un infinità di sensazioni e piaceri. A questo punto “Zombi” era doveroso ascoltarlo, d’ obbligo anzi, e vi anticipo già da ora che ha dato conferma a diverse osservazioni. Il disco effettivamente è uguale a quello d’ esordio, con l’ aggiunta della titletrack che rende omaggio appunto al The Black President Fela Kuti. Cosa fondamentale però, è che ci sono delle finezze che hanno dato al full lenght una marcia in più: le linee di sax rifatte, l’ aggiunta delle percussioni di Mbar Ndyaie, e nella titletrack c’è la presenza di grandi ospiti come Giulio “The Bastard”, cantante dei micidiali e storici Cripple Bastards e Marco “Cinghio” Mastrobuono alla chitarra, inoltre solo questa traccia è stata mixata esclusivamente da Huskyi Hioskulds, fonico di Mike Patton, dei Fantomas e di Tom Waits. Un’altra chicca che farà piacere a molti, sono le parti di basso di Mike Watt, membro degli Stooges, altra grande band che non ha bisogno di presentazioni. “Zombi” è un lavoro veramente interessante, con questo i Mombu sono riusciti ad amalgamare ancor di più Jazz e Rock; insomma ascoltarlo è il miglior modo per comprenderlo, noterete la qualità del disco ed il valore del gruppo. La Subsound Records ha fatto davvero centro con i Mombu, il consiglio è di tenerseli stretti perché musica del genere è musica d’ élite.
Last modified: 28 Dicembre 2012