Non solo Parc del Fòrum. È ormai da qualche anno che, durante la settimana in cui si svolge il Primavera Sound Festival, artisti e band emergenti provenienti da tutto il mondo giungono a Barcellona per esibirsi di fronte sia ai professionisti del mondo musicale partecipanti al Primavera Pro che alle migliaia di spettatori che sono in città in occasione dell’importante kermesse catalana.
L’anno scorso il Primavera Pro ha ospitato 82 concerti, suonati dalle 42 band partecipanti nel corso dei cinque giorni del festival. Qui invece trovate tutte le info sulla manifestazione e l’elenco completo dei protagonisti di questa edizione. All’ormai consolidata presenza di artisti da Paesi significativi come Brasile, Sudafrica, Polonia, Cile e Lussemburgo si uniscono quest’anno nomi provenienti da Austria, Cina e Corea del Sud.
Le band si esibiranno sia sul palco Day Pro nel Pati de les Dones del CCCB, con ingresso libero, sia sul palco Primavera Pro dell’area del Parc del Fòrum.
A rappresentare l’Italia negli scorsi anni, molti validissimi artisti nostrani hanno calcato i palchi di Barcellona (nel 2016 è stata la volta di Altre di B, Matilde Davoli e Sycamore Age), alcuni di loro finendo poi in seguito nel programma degli eventi principali del Primavera Sound: è il caso dei C+C=Maxigross, in cartellone lo scorso anno dopo essere stati protagonisti del Primavera Pro 2014.
Insomma, è proprio il caso di tenere d’occhio i connazionali selezionati dal Primavera Pro in collaborazione con A Buzz Supreme e Modernista, che anche per il 2017 saranno tre.
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Persian Pelican | Alt Folk onirico sospeso nel tempo
All’attivo dal 2009 di These Cats Wear Skirts to Expiate Original Sin, il songwriter marchigiano Andrea Pulcini sembra aver trovato la strada migliore per musicare le immagini a tinte desaturate delle sue liriche in falsetto. La malinconia del Folk di tradizione anglofona miscelata con una psichedelia soft e giocosa sono le carte vincenti di Sleeping Beauty, uscito lo scorso anno per Malintenti/Bomba/Trovarobato, ultimo lavoro in studio di Persian Pelican. Il disco arriva dopo la parentesi Vincent Butter, altro progetto musicale di Pulcini, che deve aver introdotto nuove coordinate nel suo processo compositivo: L’inquietudine delle melodie del secondo disco – How To Prevent A Cold, autoprodotto come il precedente – lascia ora spazio a un sound disteso e pulito, dove strutture sapientemente pop sono impreziosite di dettagli strumentali come percussioni dal sapore esotico e loop lisergici di ukulele. Una parentesi Molte le collaborazioni nei brani di Sleeping Beauty, che arriva tra cui spicca inoltre l’inconfondibile voce del folksinger americano Tom Brosseau.
Gli appuntamenti a Barcellona
Giovedì 01/06 – ore 21.00 | Night Pro stage – Parc del Fòrum
Venerdì 02/06 – ore 13.30 | Day Pro stage – CCCB, Raval
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Shijo X | declinazioni italiche del “Bristol sound”
Gli Shijo X nascono come duo, formato da Davide Verticelli e Laura Sinigaglia. Nel 2011 si uniscono al progetto gli addetti alla sezione ritmica, Federico Adriani alle percussioni e Federico Fazia al basso, e l’anno successivo esce il sophomore “intitolato …if a night” per Bombanella Records: il sound della formazione dimostra da un lato la propensione agli esperimenti sintetici e dall’altro una componente caramellosa Pop. Con Andrea Crescenzi che si sostituisce a Fazia nel 2015, gli Shijo X si esibiscono in numerosi contesti fuori e dentro i confini nazionali, tra cui il Liverpool Sound City e l’Open Air am Berg. Quello con cui si presentano al pubblico del Primavera Pro è il loro terzo album: Odd Times è uscito il 5 maggio per A Buzz Supreme, registrato al Bombanella Soundscapes e masterizzato negli USA da Jim Blackwood. La loro formula densa e pulsante si raffina e le melodie si lasciano rimodellare da imprevisti ritmici. L’impasto sintetico è amalgamato dal cantato della Sinigaglia, il cui timbro notevole evoca ora la Skye del Trip Hop sognante dei primi Morcheeba, ora la profondità Blues di artiste come Anna Calvi.
Gli appuntamenti a Barcellona
Giovedì 01/06 – ore 11.50 | Day Pro stage – CCCB, Raval
Venerdì 02/06 – ore 19.00 | Night Pro stage – Parc del Fòrum
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Wrongonyou | il cantautorato 2.0 parla Folk Rock
Nel 2016 il suo EP The Mountain Man è stato tra gli esordi più apprezzati del panorama italico. Al secolo Marco Zitelli, con suoni ed estetica dichiara apertamente la sua devozione alle tendenze d’oltreoceano – in particolare a un certo Justin Vernon, più noto come Bon Iver – ma il nome d’arte che si è scelto rivela anche tanta ironia, che come lui è tutta romana.
Wrongonyou inizia a girare l’Italia qualche anno fa, proponendo i brani di un demo, Hands, registrato negli studi dell’Università di Oxford – gli stessi dove nel ’91 gli Shinding, oggi conosciuti come Radiohead, registrarono Manic Hedgehog. Lo scorso anno una manciata di singoli hanno anticipato The Mountain Man, uscito a novembre per Carosello Records. Nel mentre tanti cantautori italiani incuriositi dal suo songwriting 2.0 lo invitavano ad aprire i loro live – tra questi Levante e Niccolò Fabi. Non solo liriche e intimismo nel debut di Wrongonyou, ma anche derivazioni in chiave Chamber Pop e inserti di Indietronica, che non ne compromettono mai la fruibilità, fatta di delicatezza e ritornelli trascinanti.
Gli appuntamenti a Barcellona
Sabato 03/06 – ore 21.00 | Night Pro stage – Parc del Fòrum
Domenica 04/06 – ore 16.30 | Day Pro stage – CCCB, Raval
2017 A Buzz Supreme Anna Calvi barcellona Bomba Dischi Bon Iver Carosello Records How to Prevent a Cold Italia Levante Malintenti Dischi Maria Pia Diodati Morcheeba Niccolò Fabi odd times Persian Pelican primavera pro Primavera Sound Festival Radiohead Shijo X Sleeping Beauty The Mountain Man Tom Brosseau Trovarobato Wrongonyou
Last modified: 20 Febbraio 2019