Il punk rock di The Manges e DeeCRACKS a Roma [LIVE REPORT]

Written by Live Report

Ecco il resoconto del concerto di giovedì scorso al Traffic.

È quasi Natale, tempo di regali. Io mi regalo una buona dose di sano punk rock. Al Traffic è una serata d’eccezione, dato che solitamente qui il calendario prevede tanto metal. In scena, i The Manges da Las Pezia (non è un errore, fidatevi) e gli austriaci DeeCRACKS.

Arrivo in largo anticipo e sono il primo a entrare nel club. Chiacchierata di rito con gli spezzini, io: “Ricordo tanti anni fa un concerto a La Skaletta, suonavo con una band aquilana, i Coffee Shower… io ero il bassista…”, e loro: “Sì, il nome girava…”. Ho un bel ricordo di quella serata, uno dei nostri live più belli di sempre. Mi presento anche ai DeeCRACKS, raccomandando loro di suonare bene perché nei giudizi potrò essere cattivo.

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Dovrò ricredermi. Il trio, oggi di base a Vienna, per la prima volta a Roma nonostante si siano formati più di vent’anni fa, suona mezz’ora di punk rock pulito, preciso, à la Ramones, ma io ci sento tanto degli Screeching Weasel. Tre accordi e via, come piace a me. Chi l’avrebbe detto, dall’Austria sbucano dei mostri assoluti. Per cosa è famosa l’Austria? Per le montagne? Per l’Anschluss? Per lo jodel? Ascoltate i DeeCRACKS, da quel momento sarà famosa anche per il punk rock. Credetemi, non è facile saper suonare punk in questo modo. Potrebbe sembrarlo, ma non è così. Come la pasta al pomodoro, all’apparenza semplice da cucinare, ma è uno dei piatti più difficili. Non sto scherzando. Sul palco sale anche Andrea dei Manges e si mette alla voce. È uscito da poco un disco, lui e i DeeCRACKS che ri-registrano tutto Brain Drain, undicesimo album in studio dei Ramones.

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Ok, ora tocca ai punk rock veterans, The Manges in scena. Una garanzia! Volume, energia e tanta freschezza, anche se i nostri non sono più giovanotti. Non ricordo di averli visti altre volte dal vivo e li trovo compatti e, onestamente, bravi. La tracklist scorre veloce, altro gin tonic, autobus notturno e si va a casa.

Mi sveglio al mattino e ci metto un po’ a realizzare che non ero al CBGB, ma ero al Traffic. Cari music lovers, ci si rivede al prossimo giro!

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Last modified: 22 Dicembre 2024