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Talento ancora male espresso o grande bluff?
[ 03.04.2020 | Superball | alternative prog ]
La mia conoscenza artistica della band britannica arriva con il secondo album, Amor Vincit Omnia, un synthpop dal sapore industrial metal pieno di ottime canzoni che ne rimarcavano una predisposizione per l’elettronica da dancefloor che poteva confondere gli ascoltatori. Un ottimo disco che si allontanava dagli esordi più vicini a Pink Floyd e psychedelia lasciando intendere possibili strade alternative senza consegnare alcuna reale evidenza.
Le certezze sui Pure Reason Revolution, arriveranno almeno in parte con questo nuovo disco, in cui la miscela alt e prog rock diventa predominante e con l’elettronica a fare da supporto più che svolgere un ruolo di co-protagonista. Le due voci diverse per genere si alternano naturalmente e talvolta sembra quasi di ascoltare Brian Molko cantare con i Muse ma qui, nonostante la materia prima non di moda, il risultato è semplice e diretto e le variazioni così esageratamente marcate tra fasi più distese e melodiche e altre più energiche rendono l’ascolto più facile sollevando però alcuni dubbi.
Un disco quasi arrogante, senza apparente motivo, capace di passare da metal a pop nel giro di pochissime note, a volte con una sfrontatezza pacchiana tanto che sembrerà di ascoltare due canzoni diverse col passare dei minuti dentro lo stesso lungo pezzo, senza un’omogeneità stilistica che può sì rendere più articolato l’ascolto ma anche per questo fare di un brano discreto qualcosa di più. Eupnea è quindi anche un disco che confonde perchè laddove sembra più netta e chiara la strada scelta, restano i dubbi sulle effettive capacità di scrittura dei nostri, in grado di proporre eccellenze e pessime cadute di stile nel solo passaggio da una traccia all’altra.
Se con Eupnea chiariscono che non vogliono essere una band divertente e ballabile sarebbe anche il caso di renderci più agevole il compito di comprendere se siamo di fronte ad un’ottima band neo prog o a una formazione che ha avuto il culo di beccare qualche buona canzone sviluppata su una manciata d’idee.
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Last modified: 29 Aprile 2020
