Un doppio disco, un percorso in cui il cantautore siciliano si avvicina a tematiche sociali ed ambientali. La voglia è quella di gridare al rispetto per la natura.
La gioia di vivere è sinonimo di buona salute….senza alcun dubbio.
Il mondo si avvicina al cambiamento naturale che ogni periodo storico vede.
Il clima subisce variazioni spaventose e l’uomo ne metabolizza le conseguenze spesso dannose.
Ecco il motivo per cui il cantautore UGO MAZZEI si avvicina a tematiche sociali e soprattutto ambientali come nel caso di questo ultimo lavoro discografico “ADIEU SHANGRI –LA” da cui è estratto questo secondo singolo “Stracci Inutili”.
Un doppio disco che racconta e lascia ascoltare nella prima parte i brani originali, incisi in piano e voce, così come sono nati.
Nel secondo disco si ripropongono gli stessi brani arrangiati e pronti per il mercato discografico.
Tutto nasce dalla voglia di gridare al rispetto per la natura e per tutto ciò ci consente di vivere in salute.
“Fatemi respirare” il brano d’apertura che denuncia la mancanza di educazione da parte delle istituzioni mondiali al diritto all’aria pulita, ricordando poi nel brano “Canzone per Chico”, la figura di Chico Mendes, il sindacalista che si battè per fermare il disboscamento della foresta amazzonica chiamata non per caso il polmone del mondo.
Una lotta pagata a duro prezzo, con la propria vita.
Da socio di Legambiente, Mazzei ha lanciato una piccola pietra alla sensibilizzazione popolare su tali tematiche, perché qualcosa possa finalmente cambiare, a partire dalle coscienze, sperando di arrivare poi a qualcosa di più istituzionalizzato.
Nel disco non manca l’ironia che spesso affronta meglio il problema, come nel brano “Armageddon” dove Mazzei racconta di un uomo e una donna , soli sull’atollo di Bikini il giorno dell’esperimento nucleare e intuendo cosa sarebbe accaduto di li a poco, decidono di vivere gli ultimi momenti di vita in modo intenso e passionale… prima di ritornare polvere.
Il titolo del disco è una sorta di “soluzione definitiva Shangri – La è il luogo ideale, utopia pura ma speranza tangibile .
In questo caso viene anticipata da un ipotetico “addio” che forse potrebbe trasformarsi in un arrivederci se la natura del mondo e l’educazione dell’uomo cambiassero.
Attivo nel mondo della musica da più di vent’anni, Ugo Mazzei ha maturato una grande esperienza lavorando nell’ambito di grandi produzioni, e accanto ad importanti nomi della musica italiana ed internazionale, che in qualche modo hanno formato il suo approccio diretto ma tecnicamente preciso alla musica. Puntando alla melodia e osservando un’impostazione diretta ma sensibile.
Last modified: 9 Gennaio 2013