I The Backlash sono una giovane band con base a Milano. Attivi dal 2012, sono [portatori nostrani di quel movimento Britpop che mai morirà. Nelle intenzioni così come dentro alle orecchie hanno la British Invasion che rese celebri negli anni The Beatles e The Who per poi rimodernarsi in nuova forma con Oasis, Blur e molti altri. Lʼalternative-rock dei Backlash trova nello Shoegaze la sua ibridazione più sincera, senza mai perdere lʼapproccio Pop tipico di quella indimenticata Manchester di metà anni ʼ90. La ricerca di una propria dimensione, lʼintrospezione profonda e la rabbia di appartenere ad una generazione nella quale riconoscersi solo a metà, sono i temi ricorrenti della loro estetica testuale. Nel 2014, dopo due anni di concerti tra Italia ed estero, i Backlash firmano un accordo discografico con la milanese Rocketman Records. 3rd Generation è lʼep dʼesordio dei The Backlash, uscito nellʼautunno del 2014 e ufficializzato dal videoclip di “Spin ʻRound” in anteprima nazionale per Rockambula (02/03/15). LʼEp è disponibile su iTunes, Spotify, Amazon. I brani selezionati per questo Ep di lancio mostrano prevalentemente il lato Britpop della band, con evidenti risvolti psichedelici. La mano di un bambino, protagonista di copertina, sta a simboleggiare qualcosa di nuovo, di appena nato e con il futuro davanti. Consapevoli e speranzosi, quindi, i The Backlash si fanno portavoce di una “Terza Generazione”, figli legittimi per gusto ed approccio alla scrittura di quei movimenti culturali e sociali che resero grandiose le scene musicali degli anni ʼ60 e ʼ90.
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The Backlash – “Spin ʻRound” [VIDEOCLIP]
“Una Storia Tra Tante” il nuovo video di Elio Rinella
Dopo “Passi”, attualmente in radio e sugli store digitali (ITunes , Amazon ed altri), Elio Rinella propone un brano, già disponibile su iTunes, di denuncia di episodi sociali attraverso musiche e note spagnoleggianti. Così il cantautore catanese racconta questo nuovo lavoro: “il mondo di oggi a volte non è più un luogo incantevole e spesso le persone, non vengono considerate esseri umani. Con questo brano ho voluto esprimere il mio dissenso e la vergogna su fatti di cronaca che hanno oscurato la vita di molti, che nella discriminazione razziale, religiosa e di appartenenza sociale, hanno trovato un destino infame; ma ho anche voluto palesare che esiste una giustizia, sopra tutto e tutti e che sarà questa a definire ruoli e destini”.
Tuamadre – L’Invasione dei Tordoputti
L’Invasione dei Tordoputti segna l’esordio discografico dei Tuamadre, un concept album carico di mistero, ricco di citazioni musicali e calembours, di featuring importanti (il noto comico Fabrizio Casalino e Mr. T-Bone, storico trombonista di Africa Unite e Giuliano Palma & the Bluebeaters) e parti recitate che proiettano l’ascoltatore nella storia portante del disco. Tanti i generi che si fondono e si miscelano fra loro di canzone in canzone, dallo Ska alla Dance, al Caraibico, al Pop Rock. Il tutto sempre condito con un tocco di tanta sana ironia ed ilarità (a cominciare dall’avviso iniziale contenuto nell’”Intro”). Filo conduttore sembrano essere infatti gli inframezzi scherzosi che aggiungono quel qualcosa che rende più piacevole l’ascolto (troppo esilarante “Lo Sherpa nel Bosco”). Presenti infatti dieci brani originali e quattro interventi recitati per catapultare chi ascolta nella storia ricca di piacevoli sorprese.
L’unica cosa che forse si sarebbe potuto evitare è il mescolarsi delle lingue (italiano ed inglese non possono coesistere in uno stesso disco, o peggio, nello stesso brano), ma per favore non cercate il pelo nell’uovo oppure inutili scuse per evitare questo lavoro che vi farà ridere, cantare e ballare nello stesso momento. Ad impreziosire il disco “Up & Down”, singolo estivo lanciato dai Tuamadre che ha riscosso ottimo successo in termini di download digitali e sul web in generale rimanendo in testa alle classifiche Reggae italiane di iTunes, Amazon e Google nella settimana di esordio, e “She Don’t Know Me”, ultimo videoclip rilasciato dalla band che consiste in Naim Abid (voce), Pietro Martinelli (basso, contrabbasso e cori), Gigi Magnozzi (chitarra, viola violino, cori), Eugenio Ruocco (batteria, voci), Lorenzo Bergamino (tastiere, vibrafono, marimba, percussioni), Francesco Mascardi (sax), Stefano Bergamaschi (tromba) e Tony Carvelli (trombone). Alla fine dell’ascolto mi rimane solo una domanda: “Ma chi diavolo erano i Tordoputti?”. La risposta è nella genialità dei Tuamadre (che ci regalano anche una ghost track).