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Barbarian Pipe Band – DefecatioImperatrix Mundi

Written by Recensioni

A primo impatto DefecatioImperatrix Mundi sembra un album Metal: cartoncino nero, scritta in nero lucido e nome della band in giallino in basso a destra. Ma appena si clicca su play si capisce subito che è un album Folk. In qualunque modo non è un album per gli amanti delle canzoni dolci e melodiose ma una musica che già dal battito iniziale porta alla mente posti lontani, foreste, profumi particolari e visioni di un mondo che ormai non esiste più. Un mondo medievale dove il ritmo delle cornamuse era il ritmo della vita, dei mercati, dei falò e delle feste, e quello dei tamburi lo era per le battaglie e gli scontri uno a uno.

Defecatio Imperatrix Mundi è un lavoro oggettivamente suonato bene, con un suono maturo e una registrazione impeccabile, infatti questo è il quinto album della band, venuto dopo Sacra Losna (2004), Fosfeni (2005), Rota (2008) e The Best of BPB (2011). Nove brani senza voce, suonati dall’italiana Barbarian Pipe Band, venuta da Biella, formata da Devsko, Tuac, Diabolus, Clarinzia eMadrasko, questi i loro nomi di battaglia, e che dal 2001 gira tutta l’Europa suonando dappertutto: chiese, piazze, feste, matrimoni, festival, in spettacoli sia acustici che amplificati. La loro musica si può adattare bene, quindi, sia al Rock quanto al Metal e certamente al genere Celtico. E’ una musica e uno stile che a pensarci bene potrebbe avere un mercato ristretto, proprio perché seguita da veri appassionati e addetti ai lavori, ma che in realtà se sfruttata bene potrebbe affascinare gli ascoltatori più svariati. Lavoro di fascinazione che a mio parere sta avvenendo e che potrebbe avvenire proprio perché questa musica è importante non solo per i mondi primordiali che vengono creati ma anche per l’ascolto, messo al centro dell’attenzione e dell’immaginazione.

Un lavoro dunque che senza una parola scritta apre le porte per un mondo magico, nel quale partecipano anche suoni e momenti moderni. Un album completo e un gruppo perfettamente centrato nello stile, che come tutto può piacere o non piacere, ma un ascolto lo merita.

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