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Nuovo video e tour italiano per Missincat
Torna in Italia per un tour di nove date Missincat , che per l’occasione pubblica un nuovo singolo tratto dal suo ultimo album Wirewalker, uscito a Febbraio 2015. La cantautrice milanese, che vive a Berlino da molti anni, suonerà in duo – con il supporto di Mattia Boscolo, recentemente visto alla batteria anche con Giovanni Succi – in una serie di club italiani, aprendo il tour la prossima domenica 11 ottobre con un secret show a Firenze. Il nuovo singolo “Don’t Let Her” è accompagnato da un videoclip, anche questa volta – come fu per il precedente “Ten lines” – diretto dalla stessa Missincat .
MISSINCAT LIVE IN ITALIA AD OTTOBRE
11 ottobre: Firenze @ Secret Show
13 ottobre: Roma @ Na Cosetta
15 ottobre: Torino @ Blah Blah
16 ottobre: La Spezia @ Arci Origami
18 ottobre: Milano @ Upcycle
19 ottobre: Cremona @ Osteria Del Fico
21 ottobre: Trieste @ Etnoblog
22 ottobre: Breganze (VI) @ Pomopero
23 ottobre: Treviso @ Eden Cafè
Il Nome di Lei – “Ancora Non Ti Arrendi” [VIDEOCLIP]
È prevista per il 10 giugno l’uscita dell’EP d’esordio Il Nome di Lei dell’omonimo trio Il Nome di Lei , composto da Marco Sambinello, Alex Favaro e Samuele Botter. L’EP è anticipato dal video, il primo ufficiale, “Ancora Non ti Arrendi”, girano nel centro di Milano da Niccolò Bucca (Aosta): “Le immancabili delusioni che si abbattono sul nostro percorso spesso ci inducono nella tentazione di accontentarci, di adagiarci comodamente nelle fasi di stallo della nostra vita, che a volte sembrano accarezzarci e lusingarci. È indispensabile ritrovare la passione che ci brucia dentro e che ci dà la spinta per alzarci, ribellarci alla quiete e raggiungere i traguardi per cui lottiamo.”
Il Nome di Lei EP, registrato a Milano da Jacopo Pinna e Giacomo Dalla presso l’Effetto Note Studio e mixato da Matteo Cantaluppi presso il Tempel Studio di Berlino, è stato prodotto ed arrangiato da Stefano Clessi. Il Nome di Lei EP è un percorso fluido che intende tratteggiare i contrasti tra consapevolezze e illusioni di chi si affaccia all’età adulta. Le contraddizioni sono messe in evidenza da una scelta musicale che sfrutta le potenzialità del Power Pop elaborando sonorità alle volte cadenzate e talvolta irregolari. In inizio di battuta le tonalità sono spesso lasciate nell’incertezza con accordi aperti ed arpeggiati e con un cantato, a suo modo, dolce. Si acquista maggiore chiarezza solo con l’ingresso della batteria: un groove moderno si fonde con synth anni Novanta a rappresentare quel singhiozzante alternarsi di speranze e disillusione. A sciogliere l’indeterminazione tuttavia è solamente la chiusa, che sorprende: ancora una volta l’espediente musicale si piega a descrivere l’imprevedibilità degli eventi.