Bruno Bavota Tag Archive
Recensioni | luglio 2014
Da oggi inauguriamo una nuova rubrica , Fast Listening, che ci permetterà di darvi delle dritte su cosa ascoltare e cosa non ascoltare tra le novità del panorama indipendente ed emergente in maniera il più veloce possibile. Oggi usciamo eccezionalmente all’inizio del mese ma l’appuntamento, dalla prossima uscita, sarà sempre per l’ultimo giorno del mese stesso. Non delle recensioni ma solo poche parole che, speriamo, possano comunque incuriosirvi o stimolarvi a scoprire e ascoltare i nuovi artisti. Ecco a voi Fast Listening!
The Borderlines – Multicolor (Indie Pop 2014) Voto 7/10
Sempre raggianti con il loro Indie Pop melodico i Borderlines, che con Multicolor riconfermano la loro vena scanzonata, british ed a tratti quasi Punk che tanto ci piace e fa sorridere.
LinFante – Non mi Piace Niente (Cantautorato, Pop Acustico 2014) Voto 7/10
LinFante è un pazzo furioso con una chitarra acustica in mano. Pensate ad una frase romantica e dite il contrario e avrete il senso (o il non senso) di Non mi Piace Niente.
Bruno Bavota – La Casa sulla Luna (Modern Classical 2013) Voto 6,5/10
Modern Classical minimale ed emozionante sulla scia di Eluvium ma senza la stessa intensità del collega di Portland.
Bed Toys – Celebration (Hard Rock 2014) Voto 6/10
Di innegabile bravura, i Bed Toys propongono cinque tracce di puro Hard Rock, scuola 1980. Tuttavia, il contesto storico non permette di apprezzare a fondo e nessuna proposta colpisce più di tanto. Nulla di più di una spolveratina alle vecchie foto.
Sonic Daze – First Coming (Garage 2013) Voto 5,5/10
Garage, Punk e Rock’n Roll sparato a mille. Solo un Ep ma che mette subito in chiaro le idee dei quattro connazionali. Con qualche imperfezione e banalità di troppo e scarsissima originalità.
Oceans on the Moon – Tidal Songs (Post Rock, Alt Rock 2014) Voto 4,5/10
Il duo italiano, ex Monoxide Interlude, non convince col suo Post Rock banale nello stile e povero nella sostanza.
Gray – Sessantanoveincerchio (Pop Rock 2014) Voto 4/10
Classico Pop Rock all’italiana per l’artista veterano delle scene. Esclusi un paio di brani, album a dir poco inutile.