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5 grandi album che questo mese compiono 20 anni
Come stanno invecchiando i dischi usciti a maggio di vent’anni fa?
Continue ReadingCalexico @ Alcatraz, Milano | 14.03.2018
Dopo due anni di assenza i Calexico ripristinano l’asse Arizona – Italia e ritornano per la nostra immensa gioia a solcare i palchi del bel paese. Il promo tour del nuovo The Tread That Keep Us durerà per tutta l’estate e porterà il collettivo di Tucson in giro per Europa e America.
Calexico: tre date in Italia a marzo
Tucson chiama e l’Italia risponde. I Calexico tornano nel belpaese per un mini tour, in occasione dell’uscita del loro nono album The Thread That Keeps Us, fuori dallo scorso 26 gennaio via Anti Records.
Dal 20 al 23 agosto, i Calexico e molti altri all’Ariano Folkfestival
Quest’anno l’Ariano Folkfestival festeggia il suo ventennale e porta in Irpinia, tra gli altri, gli indiscussi re dell’alt country, i Calexico.
Frontera è la parola d’ordine ed il filo conduttore di questa edizione.
Dal 20 al 23 agosto quindi ad Ariano Irpino si incontreranno, generando un incredibile melting pot, culture e suoni dal Sud e dal Nord del mondo.
Il Folkfestival sarà anche cinema, arte e gastronomia, per rendere definitivamente imperdibile uno tra i più interessanti appuntamenti europei dedicati alla world music.
Frontera perché Ariano Irpino è una frontiera. Al centro dello stivale, stretto fra Campania, Puglia e Basilicata sa di essere un posto di confine dove le culture possono mischiarsi più facilmente che altrove. La frontiera come ospitalità, come scambio pacifico di culture, come integrazione, come possibilità di differenze che sono ricchezze è il tema portante di questa edizione dell’Ariano Folkfestival e forse più in generale la sua missione da sempre.
Negli anni passati la manifestazione ha ospitato oltre 200 band provenienti da 20 diverse nazioni con nomi del calibro di Gogol Bordello, Vinicio Capossela, Goran Bregovic, Bombino, Instituto Mexicano del Sonido, Balkan Beat Box e Tony Allen, Seun Kuti + Egypyt 80, Alborosie, Dubioza Kolektiv e tanti altri.
Ecco il programma completo dell’edizione 2015, giorno per giorno, a partire dalle ore 22.
giovedì 20 agosto
FORRO’ MIOR (Italia)
ORCHESTRA CESARIA EVORA original (Capo Verde)
MAU MAU (Italia)
LORD SASSAFRASS (Spagna)
venerdì 21 agosto
HOLLIE COOK (Uk)
EL V GARDENHOUSE feat SERGENT GARCIA (Italia/Francia)
BATIDA (Portogallo)
DJ SCRATCHY (Uk)
sabato 22 agosto
LUCA BASSANESE E LA PICCOLA ORCHESTRA (Italia)
TINTURIA (Italia)
MASCARIMIRI feat NUX VOMICA (Italia/Francia)
LORD SASSAFRASS (Spagna)
domenica 23 agosto
DEAD COMBO (Portogallo)
ORKESTA MENDOZA (Usa/Az)
CALEXICO (Usa/Az)
DJ SCRATCHY (Uk)
Biglietti
singola serata / 10 euro
abbonamento con t-shirt / 30 euro
concerto Calexico / 15 euro + d.p. / al botteghino 18 euro
RADAR FESTIVAL 2014, tutta la Line Up!
Torna con una nuova formula il Radar Festival, ormai al suo quarto anno di vita e sempre nella splendida cornice del Parco delle Mura di Padova: cinque giorni di concerti con quaranta artisti su due palchi all’aperto, più un palco al chiuso che ospiterà i dj-set, anticipati da due preview night. Questa è l’edizione del salto di qualità, come preannunciato dal Day 1 del festival che vedrà il ritorno sul palco degli Slowdive, nella loro prima e unica data italiana. Lo stavamo promettendo da mesi, ed ora con l’annuncio della line up lo possiamo confermare: il Radar Festival quest’anno diventa grande per davvero.
3 giugno 2014 / Circolo MAME
Deafheaven (USA, Deathwish Inc.)
Aidan (ITA, Redsound Records)
Have It All (ITA, Tide & Anchor)
Red Line Season (ITA, Upupa Produzioni)
4 giugno 2014 / Venue TBA / *tickets sold out*
Neutral Milk Hotel (USA, Merge)
Jennifer Gentle (ITA, Sub Pop)
16 luglio 2014 / Park Nord Stadio Euganeo
Slowdive (UK, Creation Records) UNICA DATA ITALIANA
Be Forest (ITA, We Were Never Being Boring)
Brothers In Law (ITA, We Were Never Being Boring)
Soviet Soviet (ITA, Felte)
23 luglio 2014 / Parco delle Mura
Mount Kimbie (UK, Warp)
Calibro 35 (ITA, Record Kicks)
We Were Promised Jetpacks (UK, FatCat) UNICA DATA ITALIANA
The Oscillation (UK, All Time Low) UNICA DATA ITALIANA
Redwormsfarm (ITA, Infecta)
Julie’s Haircut (ITA, Woodworm/Santeria)
Did (ITA, Foolica)
Foxhound (ITA, Self Released)
24 luglio 2014 / Parco delle Mura
Calexico (USA, Anti)
I Cani (ITA, 42 Records)
William Fitzsimmons (USA, Mercer Street)
M+A (ITA, Monotreme)
His Clancyness (ITA, FatCat)
Boxerin Club (ITA, Bomba Dischi)
SybiAnn (ITA, Shit Music For Shit People)
Flamingods (UK, Shape)
25 luglio 2014 / Parco delle Mura
Thyco (USA, Ghostly International)
Plaid (UK, Warp) UNICA DATA ITALIANA
Dente (ITA, RCA / Sony Music)
Populous (ITA, Morr Music)
In Zaire (ITA, Holidays)
Machweo w/ full band (ITA, Bad Panda)
Yakamoto Kotzuga (ITA, Bad Panda)
Sin/Cos (ITA, Anemic Dracula)
Niagara (ITA, Monotreme)
26 luglio 2014 / Parco delle Mura
Joan As Police Woman (USA, Pias)
The Drones (AUS, ATP)
Zu (ITA, La Tempesta)
Ornaments (ITA, Tannen)
Sonic Jesus (ITA, Fuzz Club)
Gazebo Penguins (ITA, To Lose La Track)
Wu Ming Contingent (ITA, Woodworm)
Santa Margaret (ITA, Carosello)
Warias (ITA, Self Released)
Havah (ITA, Self Released)
Dead Cat in a Bag – Late for a Song [STREAMING + FREE DOWNLOAD]
I Dead Cat in a Bag si formano a Torino circa 7 anni fa. L’idea di base è quella di riattualizzare e personalizzare il cantautorato oscuro della vecchia scuola ibridandolo con la propensione al paesaggio sonoro, alla trasversalità degli arrangiamenti, alla sincerità della confessione, passando attraverso le influenze più disparate (oRSo, Calexico, John Cale, A Hawk and a Hacksaw, Pogues, HoweGelb, Jacques Brel, GyorgyKurtag).
Late for a Song è il nuovo, secondo disco dei Dead Cat in a Bag che segue il primo album, Lost Bags. Agli strumenti tradizionali ed etnici come banjo, balalaika, mandolino, dobro, violino, contrabbasso, fisarmonica, tromba, sega musicale, ukulele, armonium e pumporgan si uniscono chitarre elettriche, un moog, strumenti autocostruiti, percussioni metalliche, campionamenti, un piano preparato e una vena di elettronica sfumata su suoni ambientali, per un viaggio che tocca Francia, America, Messico e Balcani, tra Blues da palude, Folk , Post Rock e musica kletzmer e fado, cantato con metrica, rime e teatralità nella lingua del Country.
Di seguito trovate la tracklist, lo streaming e il download gratuito
01 – Not Even More
02 – Nothing Sacred
03 – Ravens at My Window
04 – Zapóźnonapiosenkę
05 – Silence is not Pure
06 – The House of the Rising Sun
07 – Unanswered Letters
08 – Trop Tard pour une Chanson
09 – Old Shirt
10 – Wanderer’s Curse
11 – Once at Least
12 – Just Like Asbestos
13 – It’s a Pity
14 – Tarde
15 – All Those Things