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Paolo Tocco in concerto al FICTIO CLUB di Chieti
Di sicuro quando si parla di Paolo Tocco si fa subito riferimento alla Protosound Records, all’azienda discografica e ai numerosi titoli prodotti e promossi in tutta Italia, non ultimo il premio della critica al Festival di Sanremo del 2014 con il cantautore ligure Zibba. E poi ancora, Paolo Tocco come cantautore, quest’anno di nuovo in pasto alla critica con il suo secondo lavoro personale dal titolo Il Mio Modo di Ballare ampiamente accolto dalla critica di settore e non solo. Meritevole di essere inserito nella lista dei 50 miglior titoli del 2015 secondo la giuria del Club Tenco. Di sicuro però non è il live la parola d’ordine. Eppure questo 10 Ottobre, il cantautore teatino rompe un suo personalissimo silenzio e torna a cantare in pubblico nella splendida cornice del FICTIO CLUB di Chieti, uno dei principali live club della città che in anni di carriera ha ospitato anche nomi di rilievo della canzone d’autore italiana e non solo. “Di sicuro non è il mio mestiere quello del performer, fare i dischi ha molte sfaccettature ed è un lavoro molto importante e faticoso, per quel che si possa credere. Altrettanto faticosa e impegnativa è la dimensione live a cui non mi sono mai dedicato come il mestiere richiederebbe. Sabato però sarà una festa che punta più al cuore che alle note, un momento da passare assieme agli amici che in qualche modo hanno ispirato o dato voce e faccia a questo mio piccolo grande disco. Orgoglioso e onorato di tutti i riscontri avuti fino ad ora…” Una festa quindi dal sapore acustico che vedrà la collaborazione di Walter Caratelli alle percussioni, Danilo Florio al violino, Amedeo Micantoni alle chitarre, la special guest di Piero Delle Monache al sax e altre piccole sorprese che per ora non ci è dato di sapere.
PAOLO TOCCO in CONCERTO
SABATO 10 OTTOBRE
FICTIO CLUB
Via Armellini, 1 – Chieti
info e prenotazioni
tel. 3407721367
Il Video della Settimana: Paolo Tocco – “Luna Nera”
Nuovo singolo estratto da questo suo secondo e fortunato disco del cantautore Abruzzese Paolo Tocco dal titolo Il Mio Modo di Ballare uscito lo scorso 20 Febbraio per Protosound Records. Un disco anticipato dal singolo “Aveva Vent’anni” ampiamente accolto dalla critica e dalle rotazioni radiofoniche italiane. Un nuovo lavoro, un nuovo disco, un nuovo album di storie e di fotografie dove è l’ipocrisia il vero ed unico filo conduttore, il leitmotiv di un disco che sta raccogliendo solo grandi ed entusiasmanti riscontri di critica. “Luna Nera” è la doppia faccia della vita quotidiana, la doppia faccia delle persone e delle loro morali, la doppia faccia delle apparenze. “Luna Nera” è la storia di un tradimento che diventa complicità, un menage a trois quando sembrava fosse l’amore – quello sano, quello etico, quello fedele – l’unica vera strada da percorrere…così si diceva in giro, tra la gente…
“Malinconia” è il nuovo video degli UMMO
Si intitola “Malinconia” ed è il nuovo singolo degli UMMO da oggi in rete pronto a lanciare lo sbarco del tanto atteso disco omonimo della band Abruzzese programmato per il giorno di Natale. Erotica provocazione e trasgressiva energia tra le righe di un Heavy-Pop dalle forti tinteggiature elettroniche e visionarie. Una produzione accattivante firmata Protosound Records, caratterizzata da coralità melodiche che devono assolutamente stamparsi alla memoria e restarci a lungo. Un progetto che è già tour a toccare alcune delle città italiane come Roma, Milano, Pesaro, Pescara, Chieti, Frosinone e Bergamo. Ma UMMO è anche colore, è anche immagini e gioco di luci, Flashmob, incursioni non troppo permesse così come tante altre piccole e ambiziose alternative al tradizionale iter discografico e promozionale che non vede più soltanto un disco ma l’immagine ed il suono al centro di tutta la scena. UMMO: onirico, antropologico, seducente e assolutamente definitivo il fascino della loro musica, delle melodie incise a voce, delle sonorità che non hanno l’ambizione di inventare ma piuttosto quella di condizionare e di determinare. Da oggi in rete, e ancora disponibile prima della censura, il video ufficiale di “Malinconia” prodotto da UMMO e firmato dalla regia di Giovanni Bufalini e dal montaggio di Giulio Tiberti.
Tony Hadley 17/07/2014
Chi pensava di trovarsi davanti a un viaggio malinconico negli anni Ottanta si è dovuto ricredere dopo aver assistito ad oltre novanta minuti di puro spettacolo. Tony Hadley e la sua band hanno dato il meglio, senza sbagliare un solo colpo e la cosa era già evidente dal pomeriggio, dal soundcheck (aperto al pubblico essendosi svolto in piazza, la stessa del concerto serale ovviamente) , da quando hanno provato estratti da dieci canzoni di cui ben nove degli Spandau Ballet. L’aspettativa in città per l’evento era davvero tantissima, perché tutti i teatini erano consci di essere forse davanti al più grande esperimento di marketing territoriale da quando alla Civitella si esibì Patti Smith con la sua band nelle cui file svettava un certo Tom Verlaine alla chitarra. Un esperimento riuscito certamente a pieni voti visto che c’erano molte persone venute da fuori regione (Puglia e Marche prevalentemente) e qualcuna persino dall’estero (ho conosciuto due coppie russe che sono venute a Chieti solo ed esclusivamente per l’evento).
L’auspicio è quindi che non sia stato un caso unico e che l’anno prossimo la Settimana Mozartiana porti (almeno) un altro grande artista dello stesso calibro. Tony Hadley ovviamente non ha più vent’anni come quando uscì il primo singolo degli Spandau Ballet, “To Cut a Long Story Short”, riproposto anche a Chieti dopo l’iniziale “Feeling Good” (inedita), ma la voce ha la stessa potenza di un tempo. Del resto c’era persino chi lo considerava il miglior cantante degli anni Ottanta, forse erroneamente, perché a mio parere c’erano Jim Kerr dei Simple Minds, Bono degli U2, Mike Peters degli Alarm, Stuart Adamson dei Big Country che in quegli stessi anni dimostravano al mondo intero di cosa erano capaci ma preferisco non andare oltre in questo discorso anche per non incappare nelle ire di qualche fan sfegatata. Il concerto prosegue con un grazie, grazie in perfetto italiano (del resto Tony ha sempre avuto un grande feeling col nostro paese) e con quella “Higly Strung” che conquistò la posizione numero quindici nel Regno Unito. “Somebody Told Me”dei Killers e “My Imagination” (estratte dal suo ultimo lavoro Live from Metropolis Studios) seguono a ruota ma solo per fare da introduzione a quella “I’ll Fly for You” che decretò il successo dei “rivali dei Duran Duran” in Italia.
“Only When You Leave”, per chi lo ricorderà, era la canzone che apriva “Parade”, da molti considerato il capolavoro degli Spandau Ballet. “Take Back Everything” è invece un brano tuttora inedito ma di cui Tony ha già parlato in alcune interviste essendo uno dei pochi già ultimati in vista di un prossimo nuovo album in studio. “Round and Round” uscì al tempo anche in una speciale edizione solo per noi italiani in vinile 12” che includeva cinque foto, un poster e due cartoline e risentirla live fa un certo effetto. Oggi tale disco ha un valore commerciale bassissimo ma nonostante ciò rimane uno degli oggetti più amato a livello mondiale dai collezionisti di musica degli anni Ottanta peril suo prezioso contenuto. Con “With or Without You” (A fantastic song, the best from U2) si giunge alla seconda metà del concerto, quella parte forse più affascinante che comincerà altri grandi classici quali “True”, “Through the Barricades” e “Lifeline”.
Tutti singoli di grande appeal nei confronti dei presenti che però sono consci che lo spettacolo si stia avvicinando alla fine. “Every Time” e “Somebody to Love” dei Queen mettono in risalto la voce di Tony, sempre al top, anche se il confronto con Freddie Mercury non reggerebbe per nessuno. Lui rimarrà per tutti il più grande entertainer che il Rock abbia mai avuto e difficilmente potrà essere superato in futuro. Del resto lo stesso Hadley lo chiama one of the best best best singer ever, a lovely man, a good friend…
La scaletta prosegue con una cover che spiazza un po’ tutti… “Rio” degli amici / rivali Duran Duran! Peccato solo che Simon Willescroft (attuale sassofonista del gruppo) non fosse presente sul palco per eseguire il classico assolo insieme al basso. Chiuderanno la serata “Gold” e la cover degli Stereophonics “Dakota” (che potrete ascoltare sempre sul Live from Metropolis Studios). Peccato per l’assenza di John Keeble, la sua presenza avrebbe dato quel qualcosa in più allo spettacolo, ma per fortuna è stato egregiamente sostituito da Simon Merry che tra l’altro era per la prima volta dietro le pelli con Tony Hadley & co!!! Per un giorno Chieti è stata un po’ la capitale della musica ma la Settimana Mozartiana è un evento che quest’anno offre anche tanti altri eventi di grande livello quali i concerti di Richard Galliano e Uri Caine per una sette giorni davvero intensa in cui vale la pena immergersi a pieno ritmo.
Julie Slick & Marco Machera 13/09/2014
Sabato 13 settembre 2014 è una data che i teatini non dimenticheranno molto facilmente. Mentre alcuni preferivano vedere i Matia Bazar a Chieti Scalo che si esibivano in piazza davanti a un pubblico di famiglie, molti musicisti locali e non, intenditori di musica e persino qualche semplice curioso ha optato per un evento che ha avuto dell’incredibile: il talento di Marco Machera si è unito a quello di Julie Slick, nota ai più per far parte dell’Adrian Belew Power Trio e dei Crimson ProjeKCt, in un concerto indimenticabile che si è tenuto al Cueva Brigante, locale affascinante presso cui si sono esibiti anche Anemamè, Andrea Castelfrenato, Claudette & The Farmer, La Bruja, Acoustic Ladyland e tanti altri.
Per l’occasione al duo ha voluto aggiungersi anche un certo Tim Motzer (lo conoscete vero?), chitarrista dalle spiccate doti che non ha bisogno di presentazioni, che dalla terza canzone in poi non lascerà più la scena e che verso la metà del concerto si concederà persino un’improvvisazione personale tanto delicata quanto aggressiva e rumoristica. Del resto sedi anni di tour in tutto il mondo e con collaborazioni alle spalle con artisti del calibro di Ursula Rucker, David Sylvian, Burnt Friedman, Jaki Liebezeit, Kurt Rosenwinkel, JamaaladeenTacuma, Markus Reuter, DJ King Britt e con oltre sessanta album in cui è creditato, sappiamo ormai tutti di cosa è capace quando prende in mano una chitarra.
A impreziosire ulteriormente l’evento sono state le proiezioni video a cura di Dehja Ti, un’artista a tutto tondo che crea nella vita di tutti i giorni applicazioni, film, campagne, spot pubblicitari e installazioni interattiveper marchi e clienti in tutto il mondo. Insomma un appuntamento imperdibile a cui ovviamente Rockambula non poteva mancare!
Tra i brani suonati durante la serata spiccano certamente “Green”, che apre anche Fourth Dementia, il disco appena pubblicato dalla coppia Slick / Machera e “Infinity # 1”, brano dall’incipit Ambient che ha ricordato molto le sonorità del più sperimentale Brian Eno, ma con un pizzico di virtuosismo in più che non guasta mai. La differenza con la versione del disco è nell’assenza della batteria ma, detto tra noi, l’esecuzione è stata talmente tanto perfetta che credo nessuno abbia avuto di che lamentarsi. “Esteem” ha sconfinato anche nel puro rumorismo alla Sonic Youth (per la gioia dei presenti), la velocissima “Krush” è stata molto più orchestrale e complessa all’ascolto; “Overcome” invece ha fatto un largo uso di delay da parte del basso di Machera con un loop affascinante a cui si è aggiunta anche un’inedita coda. La vera sorpresa della serata comunque è stata“1986”, che si è fusa perfettamente alle proiezioni che correvano veloci sull’edificio retrostante. “Ci provo” ha goduto di un cantato affascinante da parte di Machera che ha spiegato anche il titolo della canzone dicendo che è dovuto a queste due parole che Julie dice ogni volta che parla in italiano. Di pregevole fattura anche “Skypark” dal repertorio solista di Julie Slick, che nel suo disco Terroir vedeva collaborazioni eccelse quali quelle di Mike Visser, David Torn (session man fra i più richiesti a livello mondiale) e Carl Bahner.
Ha chiuso la serata “Dinosaur” (cover dei maestri del progressive King Crimson) eseguita a grande richiesta del pubblico per l’unico bis della serata. Sono seguiti foto ed autografi per tutti i presenti e subito dopo un brindisi finale con dell’ottimo vino locale sono tornato a casa soddisfatto e contento come non mai conscio di aver assistito a uno dei concerti più particolari della mia vita. Voglio, last but not least, far notare che il concerto si è svolto in maniera totalmente gratuita, grazie a una cordata di imprenditori locali che hanno voluto sponsorizzare l’evento credendo nel forte valore culturale che esso ha espresso e che gli artisti sono venuti qui al solo rimborso “spese vive” in segno di amicizia verso Lucio Di Francesco, organizzatore della serata che ringrazio personalmente per la sua preziosa collaborazione insieme ai ragazzi della Cueva sempre molto attivi nella vita culturale della città di Chieti.
A CHIETI c’è ONE NIGHT ARTIST: la III Edizione con IL PAN DEL DIAVOLO
IL PAN DEL DIAVOLO per la prima volta LIVE a CHIETI.
Ecco la ricetta per la III Edizione di un evento che punta a divenire
un riferimento per l’estate teatina.
VENERDI’ 6 SETTEMBRE – Chieti, Villa Comunale
ONE NIGHT ARTIST
Ingresso Gratuito
special guest
IL PAN DEL DIAVOLO
Movimento di idee, l’incontro, l’arte, le figure e i suoi colori.
Un punto di raccolta per la realtà giovanile, una piazza comune che ancora una volta sarà proprio la Villa Comunale di Chieti.
Musica Live – l’associazione Ch’art con la realizzazione estemporanea di Graffiti – esposizioni – fotografia – quadri di artisti locali – stand di associazioni culturali e organizzazioni no profit – show bike e skate park allestito nel campo sportivo della villa – djset – lo showcase del collettivo teatino Step Lab_ anche partner di questa terza edizione…e non mancheranno gli artisti di strada e i giocolieri.
Tutto questo e molto altro ancora è ONE NIGHT ARTIST.
Forte delle scorse edizioni grazie anche al sostegno dell’amministrazione comunale e di alcuni sponsor, anche quest’anno torna l’evento ideato da un gruppo di ragazzi di Chieti che ha scelto proprio la splendida cornice di Villa Frigerj per una notte che vuole raccogliere in un’unica piazza tutto il movimento culturale giovanile della città offrendo anche spunti di incontro con realtà nazionali più importanti. ONA, con questa grande III Edizione, punta così a divenire un riferimento per la programmazione estiva della città di Chieti.
VENERDI’ 6 SETTEMBRE – Chieti, Villa Comunale
ONE NIGHT ARTIST
Ingresso Gratuito
Sul palco principale si alterneranno:
si inizia con gli EVERGROW
collettivo rootsrock/reggae che farà muovere i primi passi con il loro mood jamaicano.
A seguire i DICK IN DIXIES
formazione abruzzese che propone una versione del genere country molto personale, veri animali da palcoscenico perfetti a scaldare la piazza al pezzo forte della serata.
A chiudere il programma ecco gli ospiti d’onore
per la prima volta LIVE a CHIETI IL PAN DEL DIAVOLO
Prodotti da “La Tempesta Dischi” vantano la pubblicazione di due album.
In Tour dal 2012 a promuovere “Piombo Polvere e Carbone”, un viaggio potentissimo imbevuto di onirismo e maledizioni, psichedelia e rhythm and blues.
A chiudere il live del dj/producer bolognese GODBLESSCOMPUTERS (Equinox Records, FreshYo! label) ed una selection/djset a cura di Step Lab_
Jazz sotto le stelle in provincia di Chieti
Dal 7 agosto partirà la diciannovesima edizione del festival Jazz Sotto Le Stelle, iniziativa che negli anni ha saputo portare sul palco numerosi artisti di fama nazionale e internazionale del calibro di Rossana Casale, Lino Patruno, Kelly Joyce e Raphael Gualazzi. Jazz Sotto Le Stelle si terrà, come di consueto a Palena, in provincia di Chieti, con il seguente programma:
7 AGOSTO 2013
PENNY LADIES
female Beatles tribute band
9 AGOSTO 2013
RESONANCE TRIO
tribute to Chet Backer
20 AGOSTO 2013
GIANNI FERRERI SMALL BAND
featuring ELENA DRAGANI
21 AGOSTO 2013
MUSICA SPOGLIA
LUIGI BLASIOLI contrabbasso
ERIKA SECONDINO voce