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Niagara, ascolta Don’t Take it Personally Remixes
Un anno fa – ad inizio settembre 2014 – usciva Don’t Take it Personally, il secondo album dei torinesi Niagara. Dopo aver conquistato sia la stampa italiana che quella internazionale, il duo torna con un remix album rilasciato dalla londinese Monotreme Records, che sembra aver puntato molto sul nostro Paese, vantando nel proprio roster anche gruppi come M+A e Stearica. In uscita il 18 Dicembre, il remix album, oltre a contenere brani firmati da musicisti di fama mondiale come Gonjasufi, Acid Pauli (Notwist), Liars e Christian Fennesz, riesce a riunire sotto lo stesso tetto molte delle nuove leve dell’elettronica made in Italy. Tra queste anche tanti vecchi amici come Diego Perrone, che oltre ad essere la seconda voce di Caparezza è anche stato uno dei fondatori dei Niagara; o Titta che segue i Niagara dal vivo sia come tour manager sia come VJ; o Silvio Franco, già nei N.A.M.B insieme a Tomat e Ottino. Una sorta di abbraccio collettivo, quindi, con cui celebrare la splendida annata appena conclusasi ed annunciare un 2016 ricco di sorprese. Tra pochi mesi uscirà infatti il terzo attesissimo album di quello che sembra essere già diventato uno dei fiori all’occhiello dell’elettronica made in Italy.
Christian Fennesz, Stephan Mathieu e David Sylvian. The Kilowatt Hour.
The Kilowatt Hour
Quando tre geni assoluti della musica ed in particolare di quella elettronica quali Christian Fennesz, Stephan Mathieu e David Sylvian incrociano le proprie strade per dar vita a un progetto ambizioso quale The Kilowatt Hour, il risultato è ovviamente scontato: un capolavoro multimediale formato da immagini che scorrono dietro i tre artisti mentre sono impegnati ad incantare il pubblico accorso. Cinque lunghe suite strumentali senza interruzioni sono la crema dello spettacolo proposto nell’ambito del progetto The Kilowatt Hour.
Questo il succo dell’evento a cui hanno assistito i fortunati spettatori presenti al Teatro Massimo di Pescara sabato 21 settembre. La data nel capoluogo adriatico è stata la terza di un tour di sole cinque in Italia che è stato anticipato da un’apparizione in Norvegia nell’ambito del Punkt festival a Kristiansand. Probabilmente Christian Fennesz, Stephan Mathieu e David Sylvian hanno dato vita a un qualcosa davvero di irripetibile per il tenore culturale a cui è abituato l’Abruzzo. E chi c’era l’ha riconosciuto a fine concerto quando gli applausi del pubblico accorso sono stati sinceri ed onesti.
Proiezioni video montate in maniera affascinante scorrevano lentamente in perfetta sincronia con i suoni dei tre musicisti e con il narrato dello scrittore Franz Wright, unico interlocutore dello spettacolo se si esclude il breve frammento sonoro di “Only The Lonely” dell’indimenticato The Voice, al secolo Frank Sinatra. Tante le emozioni provate nell’ascoltare le note che il trio suonava magistralmente, le “positive vibrations” (come direbbero i Beach Boys) erano percettibili nell’aria e gli occhi del pubblico non si staccavano mai dal palco illuminato da una luce soffusa. Un viaggio in musica durato circa settanta minuti di puro godimento sonoro che lasciano sperare anche in un’eventuale pubblicazione su cd o in una riproposizione in formato dvd / blu ray.
Lo stesso Sylvian ha dichiarato: “Mi sento molto fortunato ad essere in compagnia di due musicisti di cui ho grande rispetto e la cui generosità e compagnia hanno arricchito la mia vita personale e lavorativa.Stiamo per intraprendere una breve escursione insieme per vedere dove potrebbe portare.Non c’è nessun compiacimento, né scorciatoie intraprese. Stiamo cercando di creare qualcosa di unico ed emozionante per noi e una nuova esperienza per coloro che saranno presenti alle nostre performances “. L’input per l’intero progetto è stato sicuramente Wandermüde, lavoro pubblicato a gennaio di quest’anno dai soli Sylvian e Mathieu (autore di tutte le musiche) che hanno voluto poi coinvolgere anche l’amico Fennesz, vero genio della manipolazione chitarristica.
Laptop, chitarre e pianoforte si incontrano senza mai scavalcarsi in un perfetto connubio sonoro. La new wave degli anni ottanta e dei Japan per Sylvian è oramai un lontano ricordo… Benvenuti negli anni 2000 e nella nuova era della musica elettronica!
THE KILOWATT HOUR Stephan Mathieu,David Sylvian, Christian Fennesz
HUMANI 2013 presenta l’evento dell’anno:
THE KILOWATT HOUR
Stephan Mathieu – David Sylvian – Christian Fennesz
21 settembre 2013
ore 21:00
Teatro Massimo
Via Caduta del Forte, 15
Pescara
Dopo la magia del pianoforte e le atmosfere oniriche regalate dall’incredibile performance offerta dal concerto del duo composto Ryuichi Sakamoto e Alva Noto, lo scorso al teatro Marrucino di Chieti, torna in Abruzzo, ad oltre vent’anni di distanza David Sylvian, musicista eccelso che con i suoi Japan, alla fine degli anni Settanta, diede il via al movimento New Romantic con il duro compito di proseguire il discorso di innovazione / rivoluzione sonora iniziato con il Punk che si opponeva fermamente alla Disco Music. Successivamente, se si esclude una breve reunion con i suoi ex compagni celata sotto il nome Rain Tree Crow, il cantante e compositore si focalizza su una carriera solista durante il quale sperimenta traiettorie sonore che incontrano il Jazz, la musica colta e l’Ambient senza trascurare la componente più Pop. Il gusto per la ricerca lo ha portato a confrontarsi anche con artisti del calibro di Robert Fripp, Ryuichi Sakamoto, Holger Czukay, Mark Isham, Jon Hassell, David Torn, Blonde Redhead, e molti altri. In occasione dell’evento pescarese Sylvian sarà affiancato da Stephen Mathieu, musicista eclettico ed in passato anche insegnante di Arte e Teoria Digitale all’Università di Arte e Design HBKSaar di Saarbrücken, con il quale ha anche pubblicato l’album Wandermüde e da Christian Fennesz, mago dell’elettronica e già collaboratore di Jim O’Rourke (Sonic Youth) e Mike Patton (Faith No More, Mr. Bungle, Fantômas, Tomahawk e Peeping Tom). Un progetto esclusivo ed avventuroso, un viaggio sonoro di incredibile profondità nella cornice del Teatro Massimo di Pescara che mai, prima d’ora, si era spinto verso tali confini. Inutile sottolineare che si tratta del classico appuntamento dell’anno…ovviamente targato HUMANI, label cult della scena musicale abruzzese prodotta da Rea.Pro.Gi. srl e che, tra le tante ambizioni, vanta anche l’abbattimento dei “campanilismi” che da sempre insistono nell’Area Metropolitana (Chieti-Pescara) “perchè – come sottolinea Arturo Capone (direttore artistico ed ideatore del progetto) – l’arte è un linguaggio universale che deve unire e non dividere”. L’evento èorganizzato con il Patrocinio della Regione Abruzzo, Provincia di Pescara e Comune di Pescara.
Acquisto tagliandi online:
http://www.ciaotickets.com/node/3934?mini=calendar%2F3934%2F2013-09
TIPOLOGIA POSTI:
POLTRONE
Poltrone I Settore da fila A a fila I € 70.00
Poltrone II Settore da fila J a fila U € 60.00
Poltrone III Settore da fila V a fila W1 € 50.00
PALCHI
Da P1 a P30 € 35.00
GALLERIA
Da fila 01 a fila 08 € 30.00
Da fila 09 a fila 11 € 20.00
Per informazioni, prenotazioni e prevendite i numeri da contattare sono:
339/8849631 – 392/9011934 – 335/7752562
Ufficio Stampa: Independent Identity di Marco Manzo – Marco Vittoria
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