“Mugaen è innovazione musicale”. Questo trovo scritto nella cartella stampa accompagnata a questo EP di tre brani e non posso che sottoscrivere. I quattro ragazzi veneti si definiscono non solo fruitori ma addirittura fondatori dell’Acid, un genere musicale che estende il concetto di Acid Jazz inserendo nella formula elettronica, metal e un pizzico di fusion. Arrangiamenti sulla soglia della perfezione, suoni eccellenti, songwrinting impeccabile ed esecuzione magistrale delle parti per un’atmosfera che vi farà viaggiare verso l’infinito (Mugaen in giapponese significa appunto “infinito”) su ritmiche complesse e armonie mai banali. La voce di Sara Manea contribuisce a chiudere un cerchio che non definisco perfetto solo perché sono di fronte ad un’anteprima e non a un vero e proprio album. Se il risultato del disco completo (al quale i Mugaen stanno ovviamente lavorando) è all’altezza di questo EP, non potete farvelo scappare.