Circolo Magnolia Tag Archive
Wild Beasts @ Circolo Magnolia, Segrate (MI) 25/10/2016
Il loro ultimo lavoro in studio (Boy King, uscito lo scorso agosto, il quinto sotto Domino Records) è stato l’ennesimo tiro messo a segno per i caleidoscopici Wild Beasts, da ormai un decennio tra i più compiuti e concettuali nel panorama Indie Rock britannico.
Explosions In The Sky @ Circolo Magnolia, Segrate (MI) 31/05/2016 [PHOTO REPORT]
Il circolo Magnolia di Segrate (MI) ha ospitato martedì 31 Maggio sul suo palco esterno i texani Explosions in the Sky.
I ragazzi di Austin hanno pubblicato il 1° Aprile scorso la loro ultima fatica The Wilderness, disco che personalmente, per quanto ben suonato e per quanto al suo interno si trovino pregevoli trame, trovo un po’ piatto ma che eseguito dal vivo riesce a trovare maggiore visceralità (inevitabilmente considerando che on stage i ragazzi, come noto, non si risparmiano).
I picchi emotivi più elevati sono comunque giunti coi brani più datati del repertorio del quintetto tra i quali “Greet Death”, “The Birth and Death of the Day”, “Your Hand in Mine” ed il travolgente finale di “The Only Moment We Were Alone”.
Insomma, anche questa volta le esplosioni, nel cielo e nel cuore, non sono mancate.
Gold Panda, alias Derwin Schlecker, ecco le date in Italia
Gold Panda, alias Derwin Schlecker, ormai stella di prima grandezza nel panorama delle musiche digitali, arriva in Italia per presentare il nuovo album Good Luck And Do Your Best in uscita a fine maggio per City Slang. Fuori luogo ormai ritenerlo una promessa, o un semplice artista emergente: Gold Panda è ormai uno degli artisti elettronici più importanti della sua generazione, come testimonia l’incredibile e crescente successo delle sue apparizioni live – a partire da quelle italiane – che ogni volta raccolgono una eccezionale risposta da parte del pubblico.
19 maggio 2016 – Roma – SpringAttitude – Maxxi Museum
Info: https://www.facebook.
08 luglio 2016 – Milano – Circolo Magnolia
Via Circonvallazione Idroscalo, 41 – Segrate (MI)
info:https://www.facebook.com/
“Seafood” è il nuovo video dei londinesi Beaty Heart
“Seafood” è il nuovo video dei londinesi Beaty Heart. Il brano è estratto dal recente album di debutto Mixed Blessings pubblicato lo scorso 2 giugno su etichetta Caroline/Nusic Sounds. Con influenze che spaziano da Beach Boys, Olivia Tremor Control e Lee Scratch Perry, a nomi più recenti come MGMT e Vampire Weekend, la giovane band si è fatta notare dalla stampa inglese grazie a un sound pulsante e fresco, Tropical-Pop unito a ritmiche vibranti ed esotiche, che il gruppo stesso descrive come “woody” e “fruity”. I Beaty Heart arriveranno in concerto in Italia sabato 22 novembre al Circolo Magnolia di Segrate (MI), in apertura ai Jungle.
I Kodaline tornano in Italia
Sono passati pochi mesi dalla data invernale dei Kodaline, band irlandese con all’attivo un riuscitissimo primo disco d’esordio, In A Perfect World, e già i ragazzi decidono di tornare a suonare per il pubblico italiano: il 16 luglio saranno al Circolo Magnolia di Milano, il 17 luglio al Festival Ferrara Sotto le Stelle. Per entrambi i live, i biglietti sono già disponibili tramite circuito TicketOne.
Reptile Youth in Italia!
Con l’omonimo disco di debutto, pubblicato dalla hfn Music, label che ha lanciato artisti del calibro di Trentemoller, i Reptile Youth hanno conquistato le indie charts europee grazie ai singoli “Speeddance”, “Fear” e “Shooting Up Sunshine”, suonando nei più importanti festival tra cui Roskilde e Airwaves e conquistando un posto di tutto rispetto nel panorama psycho-dance-punk. Adesso il duo danese arriva in Italia per presentare il nuovo album Rivers that run for a sea that is gone, mixato da Brian Thorn (David Bowie, Arcade Fire) e masterizzato da Joe Lambert (Animal Collective e Tha National) in uscita il 14 marzo. Il concerto è previsto per il 27 marzo al Circolo Magnolia di Milano. Da non perdere!
I Wooden Shjips in Italia!
Il quartetto trance rock californiano formato da Omar Ahsanuddin alla batteria, Dusty Jermier al basso, Nash Whalen all’organo e Erik “Ripley” Johnson alla chitarra e voce approda in Italia per presentare il nuovo bellissimo album Back Land, pubblicato dalla Thrill Jockey l’11 novembre. La miscela di psichedelia, rock elettrico anni 70 e space rock costituisce ancora il mondo sonoro del quartetto che però qui si apre a toni più morbidi e brillanti includendo per la prima volta anche una chitarra acustica e una vena melodica inedita sino ad oggi. Di seguito le date dei live:
25 febbraio 2014 – Milano – Magnolia
26 febbraio 2014 – Roma – Circolo degli Artisti
27 febbraio 2014 – Ravenna – Bronson
28 febbraio 2014 – Torino – Spazio211
Built to Spill
Ci ho messo parecchio a compilare questo report, me ne rendo conto. Non è tanto questione di tempo a disposizione, quanto di riordinare le idee che un concerto ti dà, in un determinato contesto e in un dato periodo della tua vita. Non che i Built to Spill siano il gruppo della mia vita, sono andata al concerto più che per curiosità che per fanatismo o ammirazione, ma la band sa muovere certe corde e se sei in un mood un po’ blu, è fatta. Il sound cupo, rumoroso in modo controllato ed elegante della band di Doug Martsch risuona nel parco del Circolo Magnolia davanti a pochissime persone (pochissime rispetto a quello che mi sarei aspettata, l’area davanti al palco era zeppa di gente, ma pur sempre di dimensioni molto contenute): il concerto si apre con “Goin’Against Your Mind” e insomma, il mio scazzo non sarebbe migliorato affatto. Martsch è nevrile nel modo di cantare, saldo davanti al microfono, un fascio di nervi: crede ad ogni parola che dice e questo rende il messaggio molto più immediato.
Il pubblico è molto attento, silenzioso, concentratissimo. Sembra un concerto d’altri tempi o pare di assistere a un vaticinio. I suoni non sono sempre pulitissimi, forse colpa della location: troppe acute che disturbano. Dopo “In The Morning”, “Revolution” e “Centre of the Universe” ho già le orecchie bollite. I Built to Spill non vantano chissà che presenza scenica, parlano pochissimo, si limitano a ringraziare, in italiano, quando si ricordano. Ma non è certo quel tipo di comunicazione che ricercano, né quel tipo di comunicazione che vuole il loro pubblico. Dopo l’intensa “Get a Life” la scaletta per me scorre abbastanza placida (“Heart”, “Strange”, “Sidewalk”, “Joyride”), fino a “I Would Hurt a Fly” che mi risveglia dalla trance mistica della confusione scazzo-depressiva che mi stavo portando addosso e mi fa godere della bella esecuzione di “Else”, “Fuck 2006” e della mia preferita, “Carry The Zero”. Una bella esecuzione, sì, per quanto Martsch non ce la faccia vocalmente più da almeno cinque canzoni: le frasi vengono troncate prima di quando avrebbero dovuto essere, come se mancasse il fiato e i falsetti sono addirittura stonati in più riprese.
La band rientra per un encore inaspettato e mozzafiato: sta suonando da più di un’ora e mezza consecutiva e se ne ritorna sul palco per lanciare due rivisitazioni molto personali e molto coraggiose di “How Soon is Now” degli Smiths e di “Age of Consent” dei New Order. Qualcuno neanche se ne accorge, qualcuno si gasa per la prima volta dopo un concerto molto intimista, essenziale, impreciso in più punti ma fondamentalmente molto buono per quanto riguarda l’intensità emozionale. Se non ci siete andati, non è che avete perso gran cosa a livello puramente tecnico-compositivo, però avete mancato l’occasione di vedere che la musica è ben altro che note pulite, precisione, grandiosità scenica. E un po’ secondo me ce lo si dimentica che il live è più pancia che dita veloci e frasi a effetto lanciate dal microfono.
SoloMacello Fest 2013: i primi nomi.
Il SoloMacello Fest 2013 che si terrà il 26 Giungo ha già i primi nomi internazionali e non. Il Festival che inizierà alle ore 18.30 presso Circolo Magnolia, Circonvallazione Idroscalo 41, Segrate (MI), è dedicato a Jeff Hanneman, storico chitarrista e fondatore degli Slayer morto solo pochi giorni fà. Ecco i primi nomi:
Red Fang (Usa)
Karma To Burn (Usa)
Wrust (Botswana)
In Zaire (IT)
Nero di Marte (IT)
Fuzz Orchestra (IT)
Zolle (IT)
Diego Dead Man Potron (IT)
Black Moth (UK)
I 400 calci Dj Set
ingresso: 15€