La band emiliana torna con un album che parla di cervello, sogni, memoria e identità: un concept ambizioso (e riuscito) da urlare a squarciagola sotto al palco.
In un periodo di sempre più playlist e sempre meno album nel senso più stretto del termine, ecco che arriva una band padovana a rimescolare le carte in tavola.
In occasione del suo concerto tenutosi al Garbage Live Club, abbiamo incontrato Daniele Gatto, cantautore in bilico tra pop indipendente e spirito lo-fi.