Rocco De Paola è un cantante-compositore della provincia di Salerno, la cui musica e il cui stile maturano negli anni grazie allo studio di tutti gli elementi musicali. Contemporaneamente ascolta i grandi da cui trae aspirazione: Stevie Wonder, Bob Dylan, Lucio Battisti, Paolo Conte e molti altri e come tutti inizia a suonare nei locali e in giro per la terra salernitana fino ad arrivare nel 2012 all’autoproduzione, assieme ad altri musicisti della provincia, del suo mini-album Distinguere di Notte.
L’Ep è formato da cinque brani in acustico, primo tra tutti l’unico in inglese “Don’t Remember”, dolce e di quel tipico sapore musicale che mi riconduce la memoria a James Taylor, per poi continuare col brano che da il titolo all’Ep “Distinguere di Notte” simile a un melodico Jazz caratterizzato dal bel suono del duo chitarra-tromba. Il lavoro continua con “Il Mostro” che lo stesso Rocco De Paola definisce emblema di tutto e che in poche settimane ha ricevuto moltissime visualizzazioni e condivisioni. Si prosegue con il penultimo pezzo “Paura” che ripercorre nel testo quel tipico sentimento umano che si scorge durante la notte a causa del buio ma poi arriva la musica che fa star bene e con agilità mi metterò a ballare. Il mini album si chiude con “La buona Intenzione” nel complesso formata dagli stessi elementi degli altri brani: chitarra ritmica, melodia ondulante e testo in italiano. Un finale che non impreziosisce l’album e che non aggiunge niente ad un lavoro che comunque appare ben fatto e maturo soprattutto nella parte iniziale. Un primo Ep soddisfacente nella vocalità semplice ma comunque curata, nei testi che parlano di attualità, politica e amore, e nell’arrangiamento strumentale a tratti molto maturo soprattutto nelle ballate.
Oltre ai concerti in giro, il progetto principale di Rocco De Paola è la realizzazione del secondo album, questa volta elettrico…io lo aspetto, consigliando infine di sperimentare, certo, ma anche di centrare e sviluppare soprattutto i punti di forza, che sono parecchi.