Arriva un nuovo video, il terzo, per gli Any Other: questa volta è il turno dell’unica canzone d’amore contenuta nell’album di esordio “Silently. Quietly. Going Away” (uscito a Settembre per Bello Records). Il brano, oltre a essere contenuto nell’album, dà anche il titolo all’EP in uscita oggi – disponibile in free download sul bandcamp della band fino al 25 dicembre – composto oltre che da “Sonnet #4” anche da tre inediti che la band aveva escluso dalla scaletta di “Silently. Quietly. Going Away”: “Me Muddled”, “Not in These Days” e “Cold House”.
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I Coffeeshower tornano con un video che anticipa il nuovo album
I Coffeeshower sono una Punk Rock band nata a L’Aquila nel settembre 1999, dall’incontro di due studenti appassionati di punk rock, Pier e Eddie, con l’aggiunta di Fausto, il fratello maggiore di Pier. Il risultato dell’incontro dei tre è un particolare mix di Punk-Rock, hardcore e melodie pop che ricorda molto i Bad Religion e i primi Offspring. Development del 2001 va esaurito in pochi mesi e fa dei Coffeeshower un piccolo caso per i seguaci del punk rock italiano. Nel 2004 la piccola etichetta genovese li nota e decide di far uscire uno split-cd intitolato Split by Side condiviso con gli olandesi DEPENDENT, e poi partono in tour con i canadesi BELVEDERE. Il 2006 regala ai Coffeeshower l’opportunità di calcare il palco dell’HEINEKEN JAMMIN’ FESTIVAL e di suonare in Svizzera al TASTE OF CHAOS Festival, dividendo il palco con TAKING BACK SUNDAY, SAOSIN, UNDEROATH e ANTI-FLAG. All’inizio del 2009 i nostri hanno giusto il tempo di togliersi un’altra grande soddisfazione aprendo lo show bolognese di CHUCK RAGAN, voce del leggendario gruppo statunitense HOT WATER MUSIC: pochi giorni dopo il terribile sisma colpisce la loro città e costringe i Coffeeshower ad una lunga pausa forzata. Pur tra mille peripezie la band porta a termine nuove registrazioni e pubblica a inizio 2011 con la Indelirium Records il tanto sospirato full-lenght Kicking A Medicine Ball. A seguire tanti concerti in Italia e in Europa e una nuova uscita discografica per Indelirium Records, l’album compilation The Glory Years del 2013, che assieme a due inediti nuovi di zecca raccoglie tutto il vecchio materiale sparso qua e là tra ep e compilation varie e celebra i 15 anni di onorata carriera dei Coffeeshower. Il 13 novembre 2015 uscirà su Ammonia Records il nuovo album intitolato Houses, prodotto da Daniele Brian Autore (voce dei VANILLA SKY), anticipato dal videoclip del singolo “Broken Pieces” girato da Stefano Poletti.
La Band della Settimana: IO e la TIGRE
IO e la TIGRE sono due e si bastano. Sono la carezza e lo schiaffo. Sono un ritorno dolce dopo anni di fredda diffidenza. IO e la TIGRE è un duo, ma prima di tutto è una storia d’amore.
Ecco a voi il videoclip de “I Santi”, primo estratto dal nuovo e primo disco di IO e la TIGRE, in uscita il 10 dicembre per Garrincha Dischi, dopo il grande successo dell’EP omonimo pubblicato a settembre 2014. Il video rappresenta l’amicizia che ti sostiene in ogni circostanza, minimo comun denominatore di ogni nota di IO e la TIGRE. Nella metafora emerge una figura chiave: Elizabeth Siddal. Poetessa, pittrice e musa dei preraffaelliti, immagine della donna angelicata ma dalla storia umana intensa molto travagliata (sposa infelice di Dante Gabriele Rossetti). Modella per Millais, impersonò Ophelia di Shakespeare nel meraviglioso omonimo quadro. Rimase per lungo tempo a mollo in una vasca d’acqua e, nonostante l’esaurirsi delle candele (e del calore), lei, ormai quasi congelata, resistette nella stessa posizione fino al compimento dell’opera. Quando uscì dall’acqua aveva contratto la polmonite.
Slowmother – EP [STREAMING]
Slowmother è una band di Milano attiva dal 2012 composta da Alessio (chitarra e voce) e Grace (Batteria,cori). Slowmother è l’incontro , il bivio e la ricongiunzione di due menti riunitesi per volere della teoria del caso, dopo 10 anni. Slowmother unisce le radici blues e garage/rock n roll al sound electro anni 80… Sonorità infinite e definite come un trip chemical da assaporare in tutte le sue sfumature. “Tutto ciò che è squisito matura lentamente“. Slowmother – EP (autoproduzione, 15.10.2015). Registrato presso Reclab Studio. Mixato da Larsen Premoli. Basso registrato da Roberto Paladino. Tracklist: 1. Liar 2. Lipstick 3. Outlaw 4. My Grave.
Futbolín – Ep
Urla di liberazione, tagli sulla faccia e un grizzly chiuso dentro l’appartamento. Ragazzi incazzati che si divertono con tastiere giocattolo e suonano Screamo Post-Core impunemente confezionato, roba da prime seghe con l’attitudine di sentirsi gradi. C’è una nuova band che arriva da Verona, loro sono i Futbolín e fanno il loro esordio discografico per V4V Records. Acidi, perché in fondo è di acidità virale che stiamo parlando, di mani sulla faccia e chitarre nervose, isterismo, grinta. Come sarebbe bello spezzarsi il collo, sarebbe come prendere un missile nel culo, budella fuori dalla bocca, e voce grind. L’ep d’esordio dei Futbolín non lascia mai tregua, è tiratissimo già dalle primissime note di “Exes & Fingers “, brano di apertura. Il circuito dei pezzi passa velocissimo e subito si ha la sensazione di dover ripetere l’esperienza magari con maggiore fisicità, perché questo ep è indubbiamente fisico, deve essere affrontato con i muscoli. Quindi prendete in considerazione l’idea di farvi male, di rompervi il cranio al ritmo di ”The Blonde Song”, ma di tutto il dischetto in generale. Se vi sentite in vena di romanticismo, di targhe Tenco e dolcezze varie lasciate perdere, i Futbolín elargiscono violenza, fibre nervose e sangue dal naso. Un ep d’esordio molto significativo che lascia ben sperare, soprattutto per la poca convenzionalità del prodotto. Adesso prendo un grizzly, lo porto nel mio appartamento e ci faccio a mazzate, in fondo è il mio sangue quello che voglio vedere. I Futbolín sono la risposta cattiva alle dilaganti carinerie della musica italiana. Aria nuova, di tempesta.
In Her Eye, il nuovo ep in free Download
Il nuovo ep degli In Her Eye, Borderline, in free Download su Bandcamp e Souncloud.
Indiana, fuori il video di “Laverò le Rocce”
“Laverò le Rocce”, realizzato dalla talentuosa Isabella Novali, è il primo video estratto dal secondo EP della giovanissima band bergamasca Indiana. “Tra Andersen e Miyazaki c’è il surreale sottomarino degli Indiana, illustrato da Isabella Novali per il video di “Laverò le Rocce”, che anticipa l’omonimo EP in uscita il 25 novembre. Su arrangiamenti fluidi che nuotano a fior d’acqua tra sintetizzatori e riverberi, si gioca ad animare il nonsense di un “abulico affogare” che ha un romantico sapore naif, nelle illustrazioni così come nelle parole. Gli acquari diventano oceani immensi in cui muoversi per mondi paralleli, disegnati da una scrittura low-fi che oscilla tra il sogno e la realtà.”. (DLSO)
Ex-Otago & Paletti: “Quello che c’è” è il nuovo video.
“Quello che c’è” è il primo estratto dell’EP che vede la collaborazione tra la band genovese ed il cantautore bresciano. Un videoclip che è un autentico elogio alla semplicità. Dove accade poco ma quel poco guadagna un valore, un’importanza profonda. Camminare mangiare, incontrarsi, scherzare. Ex-Otago e Paletti in questo video recitano se stessi, i loro gesti le loro parole. Con grande naturalezza. Sembra quasi il racconto di due persone semplici , abitanti di due mondi lontani, che si sono avvicinate quasi per caso e che hanno scoperto di parlare la stessa lingua. Il brano anticipa l’ EP omonimo di prossima uscita con due inediti e due cover.
Donamorte – Gemini
Ero curioso di ascoltare questo nuovo disco dei Donamorte; gli spezzoni in giro per la rete e le pubblicità promozionali avevano suscitato in me un certo interesse, anzi, parecchio interesse. Purtroppo però non tutto ciò che luccica è oro, e di questo si potrebbe parlare per ore. Inizialmente mi aspettavo un travolgente lavoro di Gothic ed Elettronica insieme ma non è stato cosi; con questo Gemini, sembra di ascoltare un ennesimo e stancante album pseudo Industrial (tedesco) suonato da una band italiana. Questa “fatica” risulta monotona e poco ispirata, c’è poca personalità e a lungo andare l’ascolto diventa alquanto indigesto. Diversi brani si somigliano tra loro e, come se non bastasse, non c’è traccia di motivetti orecchiabili che, nel bene o nel male, facciano la differenza. Manca qualcosa da stamparsi nella mente. Vero, il disco gode di un’ottima produzione e di un’eccellente lavorazione, (vedere, anzi ascoltare, registrazioni e missaggi) ma è comunque troppo poco per un album ambizioso in cerca di fama. Le tracce dalla resa migliore sono l’opener (che è anche la titletrack), la successiva “Cant’ You Feel” (presente anche nel loro EP precedente) e “I Want to Escape”. Guardando al di fuori di queste poche canzoni Gemini non ha più molto da offrire, a dirla tutta è un grande peccato perchè i Donamorte hanno enormi potenzialità; mi riferisco all’assemblaggio del concept in termini di registrazione e rifiniture del sound. Con qualche accorgimento in più il gruppo avrebbe potuto creare un disco degno di nota ed invece Gemini lascia solo un po’ di amaro in bocca. Attendiamo la loro prossima uscita e incrociamo le dita.
“Snipers” è il nuovo video degli Sky of Birds
Il video prende le mosse dalle immagini di Giovanni Fontana, poeta e performer che lega la sua attività di scrittore a ricerche nell’ambito della poesia sonora e della poesia visiva; sua inoltre la teorizzazione della “poesia pre-testuale”, forma di performance che nasce dall’integrazione di svariati e differenti linguaggi. Le immagini sono state poi riviste e montate da Diego Capoccitti, ingegnere e musicista elettronico pluripremiato. Buona visione da Rockambula.
Sky of Birds – Snipers (Official Video) from Sky of Birds on Vimeo.