Edoardo Cremonese torna con il suo secondo disco lasciandosi alle spalle il moniker di Edo, Edoardo Cremonese presenta il suo ultimo lavoro Siamo il Remix Dei Nostri Genitori. Il cantautorato italiano vive il proprio momento di gloria, o meglio, tanti decidono di fare il “cantautore” e tanta roba brutta e fortemente sopravalutata dagli addetti ai lavori non sempre coerenti con la qualità effettiva del prodotto finisce maldestramente nelle nostre orecchie prendendo il sopravvento sulle produzioni che meriterebbero davvero. Edoardo Cremonese prende la propria musica e la porge in maniera leggera, un ascolto poco impegnativo alla portata di tutti mantenendo sempre una linea impegnata nascosta dalla genialità dei testi e dalla freschezza della musica. Nel disco Siamo il Remix Dei Nostri Genitori tutte le qualità del cantautore vengono fuori in maniera netta, persino la mai nascosta predilezione per la musica del maestro Enzo Jannacci, un lavoro impreziosito dalle tante partecipazioni di artisti come Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale), Nicolò Carnesi, Alberto Pernazza (Ex Otago). La copertina del cd è un quadro del pittore Carlo Alberto Rastelli raffigurante il ritratto di Cremonese. Bene, abbiamo fatto il nostro dovere di cronaca, ora pensiamo alla musica. Verrebbe subito da pensare che Edoardo Cremonese non vuole troppo prendersi sul serio giocando su un lavoro ai limiti del demenziale, per alcuni momenti pensavo fosse realmente così, mi sbagliavo. Sbagliavo alla grande. Siamo il Remix Dei Nostri Genitori racchiude al suo interno una quantità immensa di colori e teneri giochetti, una creatura bella nella sua semplicità. Il disco si apre con “Siamo il Remix Dei Nostri Genitori” (come il titolo dell’album), una canzone simpaticamente allegra che parla del passaggio di consegna del testimone dai genitori ai figli, tra gli anni ottanta dei Duran Duran e voglia di lasciarsi tutto alle spalle e partire per una vacanza. Poi “Super Eroi” e la sua orecchiabilità assoluta e la mia preferita “Samuele” con sonorità molto Beatles o comunque ballabilissime. Ritorno ad assaporare molta vivacità e nostalgia della mia infanzia quando arriva “Bagaglino” , il modo migliore per ridere sopra le cose, ricordate le mini figurine dei calciatori che uscivano nelle gomme da masticare? Qualcuno di voi possiede(va) quelle di Poggi o Volpi?
Nicolò Carnesi ad impreziosire “Il Re Nudo con le Vans, semplificazione in musica della metafora filosofica de “Il Re Nudo” avvistato per le strade di Palermo, non prendiamoci troppo sul serio.
Edoardo Cremonese rappresenta quella schiera di artisti che non dovrebbero mai mancare nella musica, quella inebriante musica a cui tutti dovremmo dare più attenzione per uscire fuori dalla pesantezza quotidiana con cui siamo costretti a fare i conti, io voglio legarmelo forte al dito questo lavoro. Oltre ad essere simpatico e soprattutto un buon disco di musica italiana, non lasciamoci ingannare dall’apparente semplicità, Siamo il Remix Dei Nostri Genitori è un album carico zeppo di emozioni di vita vissuta. Tutti dovrebbero ascoltarlo non lasciatevelo scappare.