Gianluca De Rubertis Tag Archive
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Un omaggio al grande musicista italiano che si tramuta in uno spettacolo lungo più di 2 ore.
Gianluca De Rubertis, “L’Universo Elegante Tour”
L’Universo Elegante è il nuovo disco di Gianluca De Rubertis, pubblicato lo scorso 13 ottobre per MArteLabel (e con il sostegno di Puglia Sounds Record), secondo capitolo della sua carriera da solista. Anticipato dall’uscita del mediometraggio “Dal tramonto all’album” (scritto e diretto dallo stesso De Rubertis) e presentato già in occasione di importanti appuntamenti come il #NuovoMEI di Faenza e il Medimex di Bari, L’Universo Elegante sarà in tour da novembre nei live club di tutta Italia. Inoltre Gianluca De Rubertis sarà ospite sabato 12 dicembre, insieme con Amanda Lear, negli studi televisivi di RaiTre per la trasmissione televisiva “Che tempo che fa” di Fabio Fazio.
“L’UNIVERSO ELEGANTE Tour”:
19/11 – Sidro Club // Savignano sul Rubicone (FC)
28/11 – Winter Garden // Viterbo
12/12 – Che tempo che fa // RaiTre h. 20:30
12/12 – The Family // Albizzate (VA) h. 23:00
14/12 – Retronouveau // Messina
15/12 – Perditempo // Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
16/12 – MA // Catania
17/12 – Secret Show
21/12 – Gattò // Milano
26/12 – MArteLabel Fest @ Villanova // Pulsano (TA)
27/12 – MArteLabel Fest @ Ex Fadda // S. Vito dei Normanni (Br)
28/12 – Docks 101 // Locorotondo (Ba)
29/12 – Bandiera Bianca // Contursi Terme (Sa)
15/01 – FAQ // Grosseto
16/01 – Lo Stanzone // Feltre (BL)
30/01 – Big Lebowski // Novara
L’Universo Elegante: il nuovo album di Gianluca De Rubertis
Si chiama L’Universo Elegante il nuovo album di Gianluca De Rubertis ed uscirà martedì 13 ottobre per l’etichetta MArteLabel con il sostegno di Puglia Sounds Record. Il cantautore, dopo l’esordio solista del 2012 (Autoritratti Con Oggetti), presenta questo secondo lavoro che ha origine dalla vita, la vita fisica, mentale e sentimentale dell’uomo, vista dal minuscolo all’infinito, dalla briciola al siderale.
Un album che racchiude dentro molteplici esperienze di vita, esposte a volte in maniera sensuale, a volte con toni ironici e pungenti; in bilico tra avanguardie di sensi e significati multipli che si snodano su brani cantabili e Pop. Ad impreziosire il lavoro, due ospiti di spessore: Amanda Lear (feat. in “Mai Più”) e Mauro Ermanno Giovanardi (feat. in “Magnifica Notte”).
L’uscita dell’album verrà preceduta dalla pubblicazione di un mediometraggio, “Dal Tramonto all’Album”, la cui regia è stata curata personalmente da Gianluca De Rubertis e che verrà presentato a partire dalla fine di settembre in un minitour nei cinema di tutta Italia.
Gianluca De Rubertis – Autoritratti con Oggetti
Il problema è sempre lo stesso, fare album mediocri cercando di alzare il tiro buttandoci dentro collaborazioni importanti (Dell’Era e D’Erasmo degli Afterhours, Enrico Gabrielli, Lorenzo Corti, Andrea Rizzo, Pete Ross, Matilde De Rubertis, Lucia Manca e una sfilza infinita di altri) e fare leva su quello scritto e suonato in passato pensando di avere sempre il coltello dalla parte del manico. Gianluca De Rubertis ex Studio Davoli e famoso alla massa per il duo Il Genio (chi non conosce Pop Porno?) decide di farsi un disco tutto suo editando per Niegazowana l’esordio da solista Autoritratti con Oggetti. Si capisce subito che l’ascolto non sarà dei più semplici, vorrei fosse facile ma purtroppo non lo è quasi mai. Attenzione, i testi che girano attorno al mondo delle donne sono interessanti, si scherza con l’amaro in bocca ma tutto pesa troppo sulla mia giornata appena iniziata. Voglio tornare ad essere spensieratamente felice.
Autoritratti con Oggetti guarda verso quel cantautorato italiano della metà degli anni sessanta cercando di diventare personale in maniera fallimentare, un disco che si piazza con una scarpa nella scena indipendente e l’altra nella musica d’autore. Tanto per cercare consensi ovunque sia possibile farlo. I brani sono sempre curati e non vogliono mai apparire scialbi di soluzioni alle orecchie di chi ascolta, fiati, violini e chitarre si mescolano meticolosamente, la classe (e quella non manca) di Gianluca De Rubertis fanno il resto. Un disco musicalmente corretto ma senza sensazione, forse era meglio continuare a volare nei propri soffitti, noi abituati a Pop Porno ci sentiamo completamente spiazzati da qualcosa che vorrebbe sembrare più grande di quello che realmente è, la prima mossa è stata giocata frettolosamente male. Aspettiamo di vedere una reazione convincente da parte di chi ha aiutato e non poco a dare notorietà alla musica indipendente italiana. Per ora affronto De Rubertis a muso duro.