Gli Ebrei lo presentano cosi: Il video è un omaggio ai Milli Vanilli e alla loro storia “In seguito ad un incidente tecnico durante una esibizione dal vivo promossa da MTV nel 1990, i media cominciarono a sospettare del talento del duo. Il 12 novembre 1990, Farian confessò ai giornali che fino a quel momento non erano state usate le loro vere voci nei dischi. Quattro giorni dopo venne revocato il Grammy vinto, e di lì a poco la Arista Records rescisse il proprio contratto con il gruppo. Vennero fatte partire almeno 26 cause contro Pilatus, Morvan e la Arista Records, tutti con l’accusa di frode.”
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“Mio Amico Mio” è il nuovo video de Gli Ebrei tratto da Hai Mai Visto L’Alba?
Il nuovo album de Gli Ebrei in free download
A quattro anni di distanza dall’esordio datato e intitolato 2010, seguito da Disagiami Ep, uscito ad aprile 2013 per Tannen Records e V4V, Hai Mai Visto l’Alba? è il nuovo album della band marchigiana. Dopo aver narrato di luci e ombre della provincia, essersi immersi nel disagio sociale in modo dissacrante e ironico, la band si apre ad un intimismo meno celato, una ricerca d’affetto, uno stringersi assieme nello scorrere di questa vita frenetica dedita spesso all’abbandono. Un disco iniziato in quattro e finito in tre. Hai Mai Visto l’Alba? è un’opera meno autobiografica e più faticosa rispetto alle precedenti. E’ una linea spezzata che riflette le nostre vite, completamente cambiate.
Free download, streaming e digital store qui
“Stanco”, il nuovo video de Gli Ebrei
“Stanco” è il primo singolo estratto da Hai Mai Visto L’Alba?, il nuovo album de Gli Ebrei in uscita prossimamente in cd e digitale per V4V-Records. Video realizzato con lo smartphone e montato da Mattia Beltutti, sul lungomare di Fano il giorno 9 novembre 2014. A quattro anni di distanza dall’esordio datato e intitolato 2010, seguito da Disagiami ,Ep uscito ad aprile 2013 per Tannen Records e V4V, Hai Mai Visto l’Alba? è il nuovo album della band marchigiana.
Gli Ebrei – Disagiami
Gli Ebrei sono una band che parla veramente poco di sé ma sa decisamente stare sulla bocca di esperti e appassionati del settore. Una biografia stringatissima che va all’essenziale: arrivano da Fano, suonano insieme da poco più di due anni, pubblicano un primo lavoro per Sinusite Records che viene poi ripreso da Wallace Records e ristampato in vinile, in edizione limitata, e ora, per la Tannen Records, producono Disagiami, un Ep di sei tracce che si susseguono senza respiro e che è stato lanciato prima dalle pagine web di Rockit e ora è in download gratuito al prezzo di un retweet su Twitter o di una condivisione su Facebook. Una forma di pubblicità nuova che potrebbe rivelarsi una buona strategia di marketing, più dell’ormai apparentemente obsoleto download gratuito da iTunes e probabilmente già più immediato dell’ascolto su Spotify.
Comunque. Sei tracce vi dicevo. E un sound tendenzialmente garage con sferzate noise alla Sonic Youth e una registrazione molto molto sullo stile del più recente indie americano (e parzialmente inglese). Di quelle con chitarra, basso e cassa davanti a tutto e la voce indietro, da doversi sforzare di sentire bene cosa dice il cantante, perché la linea vocale viene trattata al pari degli altri strumenti. “Opportunità” ha un incipit molto sullo stile dei Franz Ferdinand, anche per il trattamento vocale, che pure ha tratti propri dato che articola un testo in italiano. Dopo uno stacco che ricorda neanche troppo vagamente i Marlene Kuntz, il brano cambia colore, diventa più aggressivo, sullo stile dei Linea77. La title-track, “Disagiami”, risente dell’influenza della new-wave: le sonorità si fanno più cupe e il canto di Matteo Carnaroli, soprattutto, assume quella costruzione melodica caratterizzata da una voluta incertezza nell’intonazione delle note acute, che dà un particolare tocco emotivo, noir, fumoso, istintivo. Decisamente più ironica e scanzonata è l’atmosfera di “Strage di Pasqua”, traccia surf da cui emerge la bravura tecnica del bassista Andrea Gobbi, capace di soluzioni semplici ma di grande gusto. “Scatola Nera” è un brano squisitamente post-punk di poco più di due minuti in cui la vera protagonista è la pura esaltazione del rumore guidato, meditato, studiato, soggiogato. Il noise viene contenuto invece in “Strumentale”, penultima traccia nuovamente d’ispirazione inglese (stile Milburn, per intenderci), che lascia poi spazio all’indie puro di riff semplici e incisivi alla Yuck, esaltati da stacchi che prevedono il momentaneo silenzio di tutti gli altri strumenti.
Ho un problema mai taciuto con un arrangiamento che prevede livelli di incisione tali per cui la voce viene relegata in un secondo ideale piano sonoro e tendenzialmente prediligo le voci calde e gravi a quelle tenorili e ariose, ma Gli Ebrei hanno imbroccato la formula giusta. Sono al passo coi tempi con le loro chitarre più melodiche che armoniche e il basso incalzante; sono incazzati, schifati ma senza piangersi addosso o far sempre comizi. Sono ironici ma non fanno i buffoni. Sono poetici ma non si circondano certo dell’alone dei dannati. Forse patiscono un po’ il cantare in italiano, non perché le loro liriche non abbiano spessore, ma perché certe sonorità rimandano direttamente a una parlata diversa e a volte fa quasi strano, durante l’ascolto, sentire una lingua tanto distante da quella che ci si aspetta. Non resta che augurar loro tutto il meglio, ricordando a voi di scaricare l’Ep, dopo un po’di condivisione dai vostri personali profili Facebook e Twitter.
GLI EBREI: Nuovo ep in uscita il 1° aprile
GLI EBREI – DISAGIAMI
Nuovo ep in uscita il 1° aprile su Tannen Records (free download/digitale) e prossimamente su V4V Records (cd)
E credi che questa città
sia troppo piccola?
Che sei stanca già?
Ti ritroverai in un altro posto
che ugualmente ti stancherà.
Tornano Gli Ebrei.
A 3 anni di distanza dall’esordio datato e intitolato “2010”, la band marchigiana si ripresenta con un un nuovo lavoro e un nuovo piano: “Disagiami” – nuovo ep di 6 pezzi in uscita il 1° aprile su Tannen Records (free download/digitale) e prossimamente su V4V Records (cd) – è il nichilismo annoiato di chi vive in una provincia stretta e claustrofobica come una gabbia, è la rassegnazione coatta di chi sa che non si può scappare, è il racconto degradante di una realtà sbilenca, che di memorabile ha ormai ben poco ma su cui non possiamo e non dobbiamo spegnere la luce.
6 pezzi dissacranti per farsi sbattere la vita addosso, cinici e distaccati come tutti quei vicini che non ci salutano mai.
In uscita il 1° aprile su Tannen Records (free download/digitale) e prossimamente su V4V Records (cd).
“Disagiami” rappresenta il nostro primo Ep dopo il primo Disco. Sei tracce forse più pulite ma sempre col nostro sound low fi registrate la scorsa estate.
Calda estate. Parla della nostra città e di quello che si fa nella nostra città. Del disagio nel vivere le situazioni che si ripetono. Parla di come vediamo le persone e le situazioni.
Feste e week end.
(Gli Ebrei)