I Gouton Rouge riescono a miscelare il loro buon talento ad una sincerità di fondo che viene, a tratti, edulcorata da una delicata paraculaggine (ad esempio chiamare un brano “Hasselhoff” è paraculaggine) che crea un contesto totalmente svincolato dal pressappochismo che genera la musica di tendenza in Italia. Sono fermamente convinto nella buona fede del quartetto. Il loro è un lavoro molto lineare e pulito: chitarre dal suono prevalentemente crunch, batterie e bassi semplici e tastiere ricercate e presenti quanto basta. Possono ricordare immediatamente i The Drums con qualche sfumatura qua e la figlia dei primi Cure. Le creature della giungla della band lombarda si palesano con un meccanismo lento e fluido, che lascia spazio a personaggi dai contorni abbastanza netti, sintomo di una buona capacità compositiva e di una maturità artistica non molto lontana dall’essere raggiunta. “Sulle mie Labbra” è sicuramente il brano di maggiore impatto del disco, sotto ogni punto di vista. La vera forza dell’ottava traccia risiede in un riuscitissimo bridge che spinge tutto il brano ad un livello effettivamente più alto rispetto al resto del comunque piacevole CD. In definita Giungla è uno di quei lavori che potreste ascoltare due giorni e dimenticare subito dopo oppure tenere nel cuore per sempre. Io sto nel mezzo. Non mi piace né dimenticare né affezionarmi troppo.
Gouton Rouge Tag Archive
Surf è il nuovo video dei Gouton Rouge
Nuovo video per i Gouton Rouge tratto da Giungla, ultimo album della band di Busto Arsizio. Per raccontarvi un po’ del video ci affidiamo alle parole della band. Buona visione.
“Ci è capitata tra le mani una foto dei Nirvana che fanno un bagno in piscina con gli strumenti, risale al photoshooting per la copertina più famosa della storia della musica. Noi non suoniamo certo così bene però fanculo abbiamo una GoPro. E allora abbiamo giocato per un giorno ai Nirvana! Busto Arsizio la Seattle d’Italia! Ne è uscito questo video. Surf”
La Band della Settimana: Gouton Rouge
Dopo l’ottima accoglienza dell’album d’esordio, Carne, i Gouton Rouge spingono il loro suono verso un mix unico e personale di new wave, surf, noise, pop e shoegaze e si avvalgono della partecipazione di tanti amici incontrati durante il proprio percorso musicale come Raniero Neri degli Albedo, Riccardo Della Casa dei Wemen e Riccardo Montanari dei Belize.
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Giungla dei Gouton Rouge in free download
Dopo l’ottima accoglienza dell’album d’esordio, Carne, i Gouton Rouge spingono il loro suono verso un mix unico e personale di new wave, surf, noise, pop e shoegaze e si avvalgono della partecipazione di tanti amici incontrati durante il proprio percorso musicale come Raniero Neri degli Albedo, Riccardo Della Casa dei Wemen e Riccardo Montanari dei Belize.
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Giungla è il nuovo album dei Gouton Rouge
Torna il quartetto lombardo Gouton Rouge con Giungla, nuovo album in uscita il 25 maggio per V4V-Records e Lafine in digitale e CD edizione limitata. Dopo l’ottima accoglienza dell’album d’esordio, Carne, i Gouton Rouge spingono il loro suono verso un mix unico e personale di new wave, surf, noise, pop e shoegaze e si avvalgono della partecipazione di tanti amici incontrati durante il proprio percorso musicale come Raniero Neri degli Albedo, Riccardo Della Casa dei Wemen e Riccardo Montanari dei Belize.
Ritornano i Gouton Rouge con “Giungla”
Torna il quartetto lombardo Gouton Rouge con “Giungla”, la title track del nuovo album in uscita a maggio per V4V-Records e Lafine in digitale e CD edizione limitata. Dopo l’ottima accoglienza dell’album d’esordio, “Carne”, i Gouton Rouge spingono il loro suono verso un mix unico e personale di new wave, surf, noise, pop e shoegaze e si avvalgono della partecipazione di tanti amici incontrati durante il proprio percorso musicale. “Giungla” è il primo assaggio dell’evoluzione della band ed il primo estratto dall’album Giungla. Brano realizzato con la partecipazione di Brenneke. Dopo l’impatto della carne, nella giungla i suoni si stratificano, cambiano e si diversificano. Entrare nella giungla è scoprire il limbo che separa la veglia dal sonno, fare esperienza del buio fino ad abituarsi al colore degli incubi, a distinguere il ritmo tribale delle ossessioni. Suonare per raccontarla, prendere coscienza delle paure per affrontare i propri demoni, sprigionarli nel mondo. In Hindi la parola Jangla indicava un’area desertica e non un luogo ricco di vegetazione e fauna per questo Giungla è tutto, ma anche l’opposto di tutto.
Gouton Rouge, “Immobile” è il nuovo video
Immobile è il terzo video estratto da Carne, secondo album della band lombarda Gouton Rouge, uscito lo scorso marzo e scaricabile gratuitamente qui. Il video, ispirato al cinema del francese Jacques Audiard, racconta l’aggressività e l’efferatezza che ne scaturisce, valvola di sfogo finale allo stress della città. La band aprirà la prestigiosa decima edizione del Miami esibendosi venerdi 6 giugno alle 18:30 sul palco La Collinetta di Jack all’Idroscalo, circolo Magnolia.
Ecco il nuovo video e secondo singolo dei Gouton Rouge
“Attratti” è il secondo singolo estratto da Carne, l’album d’esordio dei Gouton Rouge, quartetto lombardo Alt Rock, New Wave, Power Pop, Shoegaze. L’album è uscito il 17 marzo per V4V-Records in collaborazione con S3X Netlabel ed è disponibile in free download e streaming al seguente link: http://bit.ly/1qlGv1W
Il video è stato ideato e diretto da Andrea Losa e vede protagonisti Matia Campanoni e Gaia Galizia. Buona visione e buon ascolto.
Gouton Rouge – Carne
I Gouton Rouge presentano questo disco con un comunicato che ha come esergo un brano di Pavese (“Chi può dire di che carne sono fatto? Ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono, ma è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese, perché la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di stagione”), e io non posso non incuriosirmi. Anche perché il tema della carne (e Carne è proprio il titolo dell’album) è un tema affascinante, trasversale, uno di quei temi archetipici e universali che è possibile affrontare in modi molto diversi, approfondendone aspetti diversi. Qui, in realtà, di carne se ne trova veramente poca. È più un alludere, soprattutto attraverso i testi, secchi e brevissimi, che in realtà sembrano il materiale di una sola, lunga canzone, una canzone d’amore, di rifiuto, di speranze che sorgono e poi implodono, con un’attitudine emo-zionale che oggi si respira sempre di più, ma che a volte (e anche qui accade) corre il rischio di sembrare artefatta, una sorta di ricatto emotivo che deve strapparci per forza l’angoscia, la malinconia, o qualche altro sentimento crepuscolare. Musicalmente il disco si compone di un Rock alternativo che miscela bene la voglia di graffiare e la morbidezza dell’immaginario che lo contorna, con ritmiche sostenute, chitarre arpeggiate e limpide che oscillano tra il melodramma e l’atmosferico, e con una voce trasformista e un po’ retrò, che sa ammorbidirsi (tanto) e grattare (poco). Se devo dire la verità, mi è sembrato un impianto decente ma senza guizzi particolari (a parte alcuni episodi in cui il gioco è più riuscito, come “Sbiadire”).
Riassumendo, credo che Carne sia un disco che parte da un’idea non malvagia: il rapporto a due che c’è, non c’è, è sconvolto, torna, è speranza ma anche dispiacere, è salvezza ma anche perdizione, in un’ellissi continua della carne, quella vera, che si immagina e non si vede mai; però poi si incaglia in un ripetersi, in un ciclo di auto-citazioni che uccide in parte la “biodiversità” del disco. I Gouton Rouge suonano bene, ma con uno stile che vibra così contemporaneo, così “alla moda” che sembra già un po’ vecchio. Insomma, un disco che amerete a dismisura se il genere riesce a parlarvi, altrimenti rischiate di sentire una sola canzone triste lunga un disco, senza portarvi niente a casa. A voi la scelta.
Carne, l’album d’esordio dei Gouton Rouge
Carne è l’album d’esordio dei Gouton Rouge, quartetto lombardo Power Pop, in uscita a marzo per V4V-Records in free download e cd digipack. Prendete tre ragazzi che a sedici anni vogliono fare Shoegaze: cinque anni dopo suonano ancora, sono in quattro e non hanno mai fatto Shoegaze. Il resto ha poca importanza. Nati nel 2008 da un errore di battitura a Busto Arsizio, i Gouton Rouge sono Dario, Eugenio, Francesco e Michele.
Sbiadire è il primo singolo estratto dall’album e lo trovate di seguito.